RISULTATI RICERCA

La ricerca ha estratto dal catalogo 104757 titoli

Maria Teresa Moscato, Michele Caputo

L'esperienza religiosa.

Linguaggi, educazione, vissuti

Il volume affronta il tema dell’esperienza religiosa, considerata nella sua genesi, e nei suoi vissuti e linguaggi. I dati presentati sono ricavati da un ampio questionario somministrato a circa tremila persone su territorio nazionale. Senza pretesa di una rigorosa rappresentatività, la ricerca offre una straordinaria ricchezza di spunti per nuovi percorsi di indagine, come per molte riflessioni sulle prassi educative, soprattutto nel momento attuale, in cui la società diventa sempre più multi-religiosa (e non soltanto laica).

cod. 1061.2

Barbara Rizzo, Francesca Vitali

L'esperienza tedesca degli assessment center: analisi di casi

RISORSA UOMO

Fascicolo: 3-4 / 2000

Con l’intento di presentare una breve panoramica descrittiva delle esperienze tedesche legate alle applicazioni della metodologia degli Assessment Center (AC), si illustrano tre casi considerati come esemplari per l’analisi di quello che è oggi lo stato dell’arte di questo strumento nel Paese cui il metodo deve le proprie origini storiche, qui brevemente descritte. L’attenzione viene focalizzata sulle modalità di applicazione del metodo, sulle aree di indagine e sulle dimensioni considerate per la valutazione delle condotte lavorative. Il primo caso descrive la realtà di un importante Istituto di consulenza e di ricerca, con anni di esperienza nelle applicazioni e nello studio degli AC, l’Institut für Qualitative Personalarbeit di Bergisch Gladbach, gestito da Wolfgang Jeserich. Il secondo caso prende in esame la Divisione di Gestione del Personale della Beiersdorf AG, una multinazionale che utilizza sistematicamente il metodo e ne ha elaborato una nuova tipologia, quella dell’AC internazionale. Il terzo caso è rappresentato dall’analisi delle esperienze di Ernst August Bolte, titolare di un avviato studio di consulenza di Amburgo. In conclusione, si analizzano similarità e differenze tra l’attuale situazione tedesca e quella italiana.

Roberta Piazza

L'esperto in career guidance.

Formazione e ruolo professionale

Grazie all’apporto di esperti provenienti dal mondo accademico e di professionisti del settore, il volume si pone come contributo alla riflessione, condotta ormai in tutta Europa, sullo sviluppo dell’identità professionale dell’esperto in career guidance, del quale si individuano ruoli e competenze in una logica di formazione continua.

cod. 1263.10

Sabino Cassese

L'esplosione del diritto. Il sistema giuridico italiano dal 1975 al 2000

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Fascicolo: 1 / 2001

The last quarter of a century has witnessed a veritable explosion of law in Italy: both the supply and the demand of justice have increased; new legal "actors" have appeared on the scene or seen their rôle strengthened; the numbers of students and graduates in law have increased; and there has been an increase in the rate of production of legal culture. The reasons for these changes are economic (industrialisation and the development of services), political (the new organisation of the legal system resulting from European integration) and social (the increase in the tendency to resort to litigation). That being said, however, these changes are accompanied by a degree of relative stability among other factors. The result is four contradictions: stability of the numbers of the magistracy vis-à-vis an increase in the number of cases heard; the continuity of the state vis-à-vis the development of local powers; the stability of the numbers of professors in legal disciplines vis-à-vis the increase in the number of law graduates; the inertia of legal stereotypes vis-à-vis modifications in legal culture.

Laurence Kahn

L'espressione

PSICOANALISI

Fascicolo: 2 / 2006

Partendo dalla difficoltà che si incontra nel distinguere la tensione da eccitamento dalla sensazione, l’autrice insiste sul ruolo dell’espressione, situata al limite tra economia quantitativa e qualificazione affettiva. Di fronte all’irruzione della forza pulsionale che si manifesterebbe in uno stato quasi-bruto, l’autrice insiste sulla funzione della delegazione anche nella forma di quel legame specifico che è il rappresentante-affetto e della sua conformazione in seno alla cura. L’attività percettiva, articolata alla fabbricazione estesica del mondo, è legata al ruolo della traccia mnestica motrice dell’affetto, tanto nell’identificazione e nella formazione del Sé e dell’altro, quanto nella fondazione delle istanze.

Flavio Bonfà

L'espressività terapeutica di un gruppo di lavoro multidisciplinare

PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE

Fascicolo: 3 / 2003

Viene descritta l’esperienza di un gruppo di lavoro multidisciplinare e le variabili cliniche ed extracliniche che concorrono a renderlo un gruppo terapeutico. Si sottolinea che la presa in carico di pazienti gravi si realizza solamente se inclusa in un contesto clinico in cui tutti gli operatori siano consapevoli delle proprie potenzialità relazionali e terapeutiche. Affinché ciò avvenga, occorre prestare molta attenzione alle caratteristiche organizzative e alla formazione del gruppo di lavoro. Vengono presentate le procedure terapeutico-assistenziali adottate dai diversi operatori e il loro riverbero psicologico. L’efficacia terapeutica di tali procedure viene connessa alla riflessione sui fattori aspecifici in psicoterapia. Il gruppo di lavoro che attraverso tutte le sue figure professionali svolge un consapevole supporto psicologico mediante interventi strutturati o nelle relazioni informali diviene una équipe terapeutica e richiede una costante attenzione alla sua funzionalità, alla sua ‘manutenzione’, alle dinamiche di contesto. Si osserva che l’assenza di formazione curricolare all’integrazione interdisciplinare nelle professioni terapeutiche e alcuni modelli organizzativi indotti dall’aziendalizzazione della Sanità pubblica (verticalizzazione gerarchica, organizzazioni matriciali, etc) confliggono con i requisiti organizzativi e formativi richiesti ad un gruppo di lavoro terapeutico.

Claudia Baldoli

L'espresso. Modernità e tradizione nell'Italia del caffè

MEMORIA E RICERCA

Fascicolo: 23 / 2006

The Italian coffee bar is today seen as a symbol of the ‘traditional’ lifestyle of the country, a rallying point against the Americanisation of daily life. Yet Italian espresso is a twentieth century product whose role as a mass consumer good only began in the 1950s. This article traces both the technical evolution of espresso via the improvement of the coffee machine, and the creation of a new culture of consumption with its own set of conventions. The various agents within the coffee business are considered machine makers, coffee roasters and bar proprietors as are the contests between them. The article shows how espresso has acquired a ‘history’ that has become an essential part of its identity.