RISULTATI RICERCA

La ricerca ha estratto dal catalogo 68 titoli

Eleonora Belligni

Voci di riforma.

Renovatio e concilio prima e dopo il Tridentino

Dal Medioevo, quando Roma si afferma come centro della cristianità occidentale, il concilio generale o sinodo ecumenica cessa d’essere lo strumento principale della riforma della Chiesa e il papato ne diventa il grande concorrente. Qual è dunque, in età moderna, il ruolo della sinodo? Quali poteri le restano, quale spazio nel governo della Chiesa? Sino alle soglie dell’età contemporanea queste domande ricorrono frequentemente negli scritti, nei discorsi e perfino nella prassi politica e pastorale di trattatisti laici e di teologi, di religiosi e grandi prelati.

cod. 1792.252

Federico Zuliani

Una nuova frontiera al centro dell'Europa

Le Alpi e la dorsale cattolica (sec. XV-XVII)

Si deve a René Taveneaux aver richiamato l’attenzione degli studiosi sulla nuova frontiera che, con l’assestarsi degli sconvolgimenti provocati dalla Riforma protestante, venne a tagliare l’Europa a partire dal Cinquecento, frontiera caratterizzata da un cattolicesimo di confine dai marcati tratti comuni che ha spinto a parlare di dorsale cattolica. Il presente volume raccoglie lo stimolo di Taveneaux, concentrando però l’analisi su una sezione specifica di quella nuova area di frontiera: le Alpi.

cod. 1573.470

Paolo Cozzo

Un eremita alla corte dei Savoia.

Alessandro Ceva e le origini della Congregazione camaldolese di Piemonte

Lo sviluppo della congregazione eremitica camaldolese nel Piemonte sabaudo di inizio Seicento è analizzato nel volume attraverso il profilo del confessore del duca Carlo Emanuele I, l’eremita Alessandro Ceva. Morto in odore di santità nel 1612, Ceva fu oggetto di un culto che non riuscì a trovare riconoscimento canonico. La sua figura, già esaltata dall’erudizione settecentesca, nel XIX secolo – quando la congregazione camaldolese fu soppressa e gli eremi abbandonati – venne rievocata dalla cultura ecclesiastica subalpina in chiave apologetica e controversistica.

cod. 1792.250

Paolo De Lucia, Simona Langella

Storiografia filosofica e storiografia religiosa

Due punti di vista a confronto. Scritti in onore di Luciano Malusa

La vastità e multiformità dell’impegno di Luciano Malusa come storico della filosofia e del cristianesimo, come teorico della storiografia filosofica e come organizzatore di cultura, viene esaurientemente manifestata dai contributi raccolti nel volume, attraverso i quali colleghi, allievi e amici, con l’occasione del suo settantacinquesimo anniversario (2017), hanno reso omaggio al maestro, veronese di origine e genovese di adozione.

cod. 505.18

Guglielmo Sanna

Religione e vita pubblica nell'Inghilterra del '700.

Le avventure di Benjamin Hoadly

Se la proclamazione del Toleration Act da parte del parlamento inglese viene indicata come il clou dell’affermazione della libertà religiosa e della laicizzazione della sfera morale e della vita pubblica, uno studio più attento mostra come la transizione dalla Gloriosa Rivoluzione alla successione hannoveriana impresse alla società d’oltremanica una fisionomia più articolata di quella rappresentata nelle agiografie whig. A questa travagliata fase appartengono le avventure del vescovo Benjamin Hoadly…

cod. 1573.403

Marcella Lorenzini

Patrimonio e finanza di un convento in età moderna.

I Domenicani di Santa Anastasia di Verona

Il volume ricostruisce le vicende del convento dei Domenicani di Santa Anastasia di Verona, uno tra i più dinamici, influenti e attivi finanziariamente nella città scaligera. Un’influenza esercitata non solo in ambito spirituale, ma anche politico, sociale ed economico, come testimonia la ramificata e redditizia attività di credito svolta dai Predicatori a sostegno dell’economia veronese.

cod. 1501.141

Elisabetta Patrizi

Pastoralità ed educazione.

L'episcopato di Agostino Valier nella Verona post-tridentina (1565-1606) I. Vita e azione pastorale; II. Lettere, decreti, ordinamenti e scritti educativi

Partendo da un’ampia documentazione archivistica, il volume cerca di far luce sull’esperienza di Agostino Valier presso la diocesi di Verona, inserendola nel quadro del processo di rinnovamento cattolico del secondo Cinquecento e del piano di attuazione della Riforma tridentina.

cod. 1583.3

Marcella Campanelli

Monasteri di provincia.

(Capua secoli XVI - XIX)

Sullo sfondo delle grandi trasformazioni che nel Settecento subì la realtà monastica femminile, il volume focalizza la sua attenzione sulla realtà periferica di Capua vista e interpretata attraverso le molteplici dinamiche presenti nei suoi monasteri.

cod. 1573.417

Emanuele Pagano, Elena Riva

Milano 1814.

La fine di una capitale

Dal 1796 al 1814 Milano divenne capitale politica di un Regno fondato, per la prima volta, su basi nazionali. Nel 1814 un colpo di stato mise fine al suo ruolo di capitale politica, ma l’eredità napoleonica rimase vitale anche nell’età successiva, consentendo a Milano di rimanere un importante laboratorio di modernità istituzionale e culturale per il paese. Il volume evidenzia numerosi aspetti inediti di un’epoca fondamentale per la storia di tutto il Risorgimento che, per molti versi, attende ancora un significativo bilancio storiografico.

cod. 1792.260

Alessandra Mita Ferraro

Malta 1798

Il crepuscolo dei cavalieri e la geopolitica mediterranea

Il 12 giugno 1798 il generale Bonaparte entrò nel Porto Grande della Valletta quasi senza colpo ferire. L’isola baluardo della cristianità gli era stata consegnata la notte precedente, segnando la fine della sovranità sull’arcipelago maltese dei cavalieri dell’Ordine di San Giovanni. Attraverso il vaglio della più recente storiografia italiana e internazionale e lo studio di una documentazione in parte inedita, il volume analizza le molteplici cause che hanno portato alla consegna di Malta alla Repubblica francese e rivolge anche a un pubblico di non specialisti una ricognizione sintetica, ma criticamente orientata, della storia giovannita al suo crepuscolo.

cod. 1792.288

Claudio Maddalena

Le regole del principe.

Fisco, clero, riforme a Parma e Piacenza (1756-1771)

Il tentativo di Guillaume Léon Du Tillot, ai vertici del governo dei ducati di Parma e Piacenza nel XVIII secolo, e autore di un percorso di riforme dal campo fiscale a quello ecclesiastico, di imporre al clero e alle comunità cittadine le regole del principe, ossia quelle norme di diritto pubblico, espressione della sovranità ducale, atte a riformare una lunga tradizione di immunità e privilegi riorganizzando i rapporti tra autorità statale e corpi sociali.

cod. 1792.126

Luciano Malusa

La teologia di Antonio Rosmini sotto attacco

Consensi e dissensi su una grande sintesi filosofico-teologica

Fin dal 1841 la sintesi filosofico-teologica di Antonio Rosmini subì attacchi dalla Compagnia di Gesù, che l’accusava di tendenze liberali e rigoristiche e di eresia giansenistica. Chiesta, da Papa Pio IX, la pronuncia della Congregazione dell’Indice sulle gravi accuse, venne istruito un “esame delle opere” che portò a una sentenza assolutoria, la cui divulgazione fu però impedita dal Papa per non spiacere ai Gesuiti. Questo volume espone le ragioni degli ecclesiastici, che giudicarono corretta la sintesi teologica di Rosmini e infondate le accuse di panteismo e giansenismo a lui rivolte.

cod. 505.21

Susanna Miselli, Francesco Zarzana

La scure su Davide

Le leggi razziali del 1938

cod. 2000.1093