LIBRI DI DANIELA LUCARELLI

La ricerca ha estratto dal catalogo 25 titoli

L’autrice considera l’importanza dell’ottica terapeutica riguardante il funzionamento psichico della famiglia e il legame della coppia genitoriale in relazione alla sofferenza espressa dai figli. Ripercorre l’evoluzione del pensiero psicoanalitico a questo riguardo, osservando come i genitori siano stati considerati sempre più centrali per il processo di cambiamento dei figli e sempre più indispensabile un intervento sul gruppo familiare. Curare i legami ha acquisito un’importanza centrale nel lavoro con la famiglia. Viene illustrato il concetto di legame di Pichon-Rivière. L’esemplificazione clinica di un tratta-mento familiare permette di approfondire il tema proposto.

Anna Maria Nicolò, Pierre Benghozi

Famiglie in trasformazione

Una raccolta di saggi di studiosi sulla psicoanalisi della coppia e della famiglia. Fornisce una panoramica ampia e articolata sull’attuale situazione in Europa degli studi in questo campo. “Gli autori, attingendo in modo creativo a varie aree del sapere, hanno costituito una ricchissima raccolta di teorie, prospettive e suggerimenti clinici che arricchiranno ogni psicoterapeuta” (Antonino Ferro, Presidente della Società Psicoanalitica Italiana e membro dell’American Psychoanalytic Association)

cod. 1215.3.11

Anna Maria Nicolò, Gemma Trapanese

Quale psicoanalisi per la coppia?

Quale psicoanalisi per la coppia? ha il pregio indiscutibile di definire quali caratteristiche fondamentali ha il lavoro psicoanalitico nella coppia e discute quale formazione dello psicoterapeuta può dirsi sufficiente per un lavoro analitico. Nel testo sono presenti con rilevanti contributi gli autori più significativi in questo approccio, sia italiani che stranieri, tutti cimentati nel compito di fornire al lettore il panorama complesso, articolato e vitale della psicoanalisi della coppia e della famiglia.

cod. 1215.3.6

Fabrizio Rocchetto, Anna Maria Nicolò, Daniela Lucarelli

Recensioni

INTERAZIONI

Fascicolo: 2 / 2022

Andreas Giannakoulas, Francesca Neri Bertolini

Continuità dell'essere, crollo e oltre il crollo

Sul lavoro di Donald W. Winnicott

Winnicott, più di ogni altro psicoanalista, ha ampliato il campo teorico-clinico della psicoanalisi con le sue perenni e naturali controversie. In questo libro si potranno leggere delle feconde riflessioni su alcune delle sue scoperte più creative: l’enfasi sulla continuità dell’essere; la natura dell’unità psicosomatica e le esperienze che disturbano o impediscono il senso di continua aliveness; la concettualizzazione degli stati mentali precoci; le caratteristiche paradossali del Sé e la sua relazione con il mondo degli oggetti e degli altri.

cod. 1215.1.40

Daniela Lucarelli, Gabriela Tavazza

L’importanza del lavoro nella società attuale e i suoi effetti nei legami di coppia e di famiglia

INTERAZIONI

Fascicolo: 2 / 2015

In conseguenza della crisi economica mondiale cercare e mantenere un lavoro è diventato oggi più importante che in passato. Le autrici si interrogano su quale sia la ricaduta della centralità che il lavoro ha assunto nella nostra società, sul funzionamento psichico degli individui, delle coppie, delle famiglie e sull’allevamento dei figli. Attraverso brevi vignette cliniche cercheranno di indagare le problematicità che l’analista incontra nello svolgere la sua funzione terapeutica in un tempo in cui prevale il mito del successo a tutti i costi.

Daniela Lucarelli, Gabriela Tavazza

Editoriale

INTERAZIONI

Fascicolo: 2 / 2015

Daniela Lucarelli, Gabriela Tavazza

La famiglia con funzionamento psicotico: il setting come vertice di osservazione

INTERAZIONI

Fascicolo: 1 / 2013

Le autrici propongono una riflessione circa l’uso del setting nel trattamento psicoterapeutico della famiglia, ponendo soprattutto l’attenzione alle famiglie a transazione psicotica. Dopo un breve excursus teorico sull’evoluzione del concetto di setting, si soffermano sulle concettualizzazioni sul setting, a loro avviso, più importanti e particolarmente originali e utili per pensare alla situazione clinica presentata, come quelle di Winnicott, di Bleger, di Searles e di Kaës. Secondo le autrici, le qualità di attendibilità e regolarità del setting sono considerate importanti soprattutto con i pazienti regrediti, in quanto permettono la costituzione di un "ambiente facilitante". Viene presentato un materiale clinico che mostra un uso del setting inconsueto che può essere considerato espressione dell’attività mentale dell’analista al lavoro in ascolto del bisogno dei pazienti.

Daniela Lucarelli, Gabriela Tavazza

Editoriale

INTERAZIONI

Fascicolo: 1 / 2013

Daniela Lucarelli, Gabriela Tavazza

Maternità, soggettivazione, violenza

INTERAZIONI

Fascicolo: 2 / 2010

Gli autori, a partire da alcune considerazioni circa i cambiamenti sociali e culturali che hanno portato, negli ultimi decenni, a significative trasformazioni del tessuto familiare, vogliono porre l’attenzione su quelle forme di violenza che, innescandosi nella dinamica della coppia, trovano la loro espressione, più specificatamente, nella relazione madre-figlio, pur consapevoli che alle situazioni di violenza non è ascrivibile un unico significato in quanto sempre plurideterminate. A partire dall’esperienza clinica, riportata con alcune vignette, si considera l’emergere della violenza agita dalla madre come riferita a "falle" della sua soggettivazione, con una parziale e/o temporanea disorganizzazione della realtà psichica. La violenza sembra, infatti, emergere da un senso di grave minaccia al proprio assetto interno per il soggetto e rappresenta un tentativo di ripristino della soggettività minacciata. Verranno prese in considerazione la qualità della relazione di coppia e la funzione del partner /padre. Si cercherà di differenziare il contesto psicologico propizio alla violenza dalle condizioni in cui essa emerge, oltre a distinguere queste condizioni di emergenza dalle modalità di organizzazione dell’espressione della violenza (Jeammet, 2006).

Daniela Lucarelli, Gabriela Tavazza

Sognare in coppia: sognare ciò che non si è potuto pensare

INTERAZIONI

Fascicolo: 2 / 2006

The authors propose a reflection around dreaming in the psychotherapy of the couple, what point of articulation between the intrapsychic space and common and shared psychic space. The ability to dream takes shape in this place and so gives represent ability to sings of experience that have not left representations in the psychic of subject that form it. We will refer to certain dreams told within the psychotherapy of the couple in which one can see the emerging of a representative capacity and of a think ability both individually and of the couple. In these the absence of psychic content is brought to light and the primary fragility on which was based the collusion and the process of transformation is put in evidence through unlinking and relinking of investiment.