LIBRI DI MICHELE PROSPERO

La ricerca ha estratto dal catalogo 29 titoli

Negli anni novanta sono maturati processi istituzionali che hanno modificato il sistema politico. Si parla di passaggio alla Seconda o alla Terza Repubblica. In realtà non c’è stato alcun cambio di regime. La costituzione, che dura ormai da sessant’anni, è riuscita a sopravvivere assorbendo le principali lesioni. Il libro ricostruisce come populismo e leaderismo abbiano sconvolto il vecchio ordinamento senza però condurre a un quadro istituzionale risanato.

cod. 1136.74

Michele Prospero

Filosofia del diritto di proprietà Vol II

Da Hegel a Kelsen

Il volume affronta il tema della proprietà nell’800 e nel ’900, partendo dall’esaltazione liberale e dalla critica socialista. Il punto di svolta è da rinvenire nella costituzione di Weimar che ha rimarcato la funzione sociale della proprietà recepita poi dai principali ordinamenti del secondo dopoguerra. Tra mercato e sfera pubblica, tra diritti ed economia si è costruito così un equilibrio dinamico che ha risentito dei rapporti di forza mutevoli dei soggetti sociali e politici.

cod. 1136.79

Michele Prospero

Filosofia del diritto di proprietà Vol I

Da Aristotele a Kant

Il libro ricostruisce l’evoluzione del pensiero e degli istituti giuridici di più lunga durata sul tema della proprietà, mostrando come l’intersezione di economia e diritto conduca alla moderna proprietà intesa quale potere privato di usare le energie lavorative altrui in vista del profitto aziendale.

cod. 1136.78

Paola Marsocci

Esporre la democrazia

Profili giuridici della comunicazione del Governo

Il volume evidenzia – dalla prospettiva giuridica – quando, a che fini e con quali modalità il Governo esercita l’attività di comunicazione istituzionale per garantire l’effettiva e coerente attuazione dell’indirizzo politico, reso noto all’atto dell’investitura, e quando, invece, ad essa si sovrappongono le strategie di visibilità politica e la propaganda, come dimostrano la cronaca e le prime pronunce giurisprudenziali.

cod. 320.42

Michele Prospero

Guerra costituente?

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO

Fascicolo: 1 / 2003

With the Second Gulf War, the use of arms acquired a constituent ambition: to build a different world order on the basis of the criterion of effectiveness. According to some realist approaches, there is no point in making nostalgic calls for international legality when faced with the effectiveness of preventive war. Law reveals its weakness vis-à-vis the will of states to exercise their power. Yet the disenchantment of the realist who is seduced by the principle of effectiveness neglects the fact that, in an increasingly interdependent world space, it is advisable to have an agreed legal framework. A less legal world does not become safer by any means. The logic of law and of the international institutions therefore comes back into play after the crude grammar of naked force as the most realistic solution.