BOOKS BY FILIPPO PERGOLA

Girolamo Lo Verso

Il lavoro clinico con i gruppi

Metodologia operativa ed esperienze contemporanee

Il lavoro psicologico con i gruppi, dopo una forte fondazione storica di carattere psicodinamico, si è ampiamente allargato, e questo set(ting) è diventato uno dei più diffusi e utili strumenti di lavoro psicologico. Scritto da professionisti di forte esperienza, questo volume propone sia contributi nell’ambito della salute mentale, sia contributi sul lavoro terapeutico nel privato, di taglio prevalentemente gruppoanalitico.

cod. 1250.371

Girolamo Lo Verso

La clinica gruppoanalitica oggi, in Italia

Inquadramenti teorici ed esperienze di cura nel sociale

Opera di alcuni fra i più competenti studiosi e clinici del campo, questo volume è una messa a punto del lavoro gruppoanalitico, ampiamente, laicamente e clinicamente inteso. Il testo si basa sulla ricerca ed esperienza professionale italiana, ma i riferimenti e gli obiettivi sono internazionali.

cod. 1250.370

Filippo Pergola

Alla ricerca delle in-formazioni perdute

L'inespresso transgenerazionale come vincolo alla crescita

Attraverso il dar parola e visibilità ai segreti di famiglia, ai traumi vissuti dai nostri antenati, al transpersonale (ossia ai contenuti inespressi), potremo iniziare a sciogliere i legami e divenire noi stessi, potremo vivere la “nostra” vita e non quella dei nostri genitori, nonni, antenati.

cod. 1250.184

Filippo Pergola

Un insegnante quasi perfetto

Ascoltiamo la relazione per crescere insieme

I rapporti tra insegnante e allievo sono un terreno sotto il quale corrono fiumi carsici di messaggi affettivi inconsci. Il volume, esplorando i codici affettivi materno e paterno che si esprimono nella funzione docente, propone metodologie per l’elaborazione del burnout e la risoluzione dei conflitti educativi che generano impasse.

cod. 1305.239.3

Filippo Pergola

PolisAnalisi

Per una clinica del sociale

La vita della polis è un insieme di fatti psichici, oggi sotto il dominio degli affetti, che costringono l’individuo nello schema “amico-nemico”, nella disperata ricerca di un significato stabile. Come cura il testo propone delle metodologie per ampliare le visioni e rieducarci ai limiti, così da ridurre la quota d’inquietudine nell’incontro con l’Altro, che deve essere invece vissuto come arricchimento e non come ostacolo. Un modo per mirare ad una cittadinanza vissuta in fiducia, reciprocità e cooperazione.

cod. 2001.146.1