LIBRI DI GIANLUCA ALBERGONI

Emanuele Pagano, Elena Riva

Milano 1814.

La fine di una capitale

Dal 1796 al 1814 Milano divenne capitale politica di un Regno fondato, per la prima volta, su basi nazionali. Nel 1814 un colpo di stato mise fine al suo ruolo di capitale politica, ma l’eredità napoleonica rimase vitale anche nell’età successiva, consentendo a Milano di rimanere un importante laboratorio di modernità istituzionale e culturale per il paese. Il volume evidenzia numerosi aspetti inediti di un’epoca fondamentale per la storia di tutto il Risorgimento che, per molti versi, attende ancora un significativo bilancio storiografico.

cod. 1792.260

Stefano Levati, Simona Mori

Una storia di rigore e di passione

Saggi per Livio Antonielli

I quarantasette saggi raccolti nel volume vogliono rendere omaggio a un maestro, un amico e un collega che conclude la carriera universitaria, Livio Antonielli. Queste pagine testimoniano l’ampio spettro di interessi che ha accompagnato la carriera accademica e scientifica di questo studioso e più in generale la sua curiosità per ogni aspetto della vita dell’uomo e della storia, anche oltre i temi da lui più assiduamente frequentati.

cod. 2000.1505

Luigi Mascilli Migliorini, Gianfranco Tortorelli

L'editoria italiana nel decennio francese

Conservazione e rinnovamento

Senza voler costituire una storia definitiva dell’editoria nel Decennio francese, questo testo intende partecipare al dibattito su uno dei periodi storici più tormentati della Penisola, in cui al significativo ridimensionamento della tipografia veneziana, farà da contraltare il rafforzamento di Milano e in parte di Torino, l’emergere di Firenze e le contraddittorie realtà di Napoli, Roma e della Sicilia.

cod. 1615.69

Nel variegato mondo delle charities è possibile ritrovare linee comuni generali che consentono di cogliere le trasformazioni, la crescita e l’evoluzione nel tempo di questi soggetti, espressione di aggregazioni civili, istituzioni laiche, enti religiosi o singoli individui, che costituiscono il Terzo settore milanese. Il volume intende evidenziare non solo la continuità storica di questa realtà, ma anche gli elementi di specificità e innovazione che sono tipici di questo contesto.

cod. 1420.190

Gianluca Albergoni

Il patriota traditore.

Politica e letteratura nella biografia del " famigerato" Pietro Perego

Il volume ricostruisce la complessa vicenda di Pietro Perego, prima protagonista, nel biennio rivoluzionario 1848-49, di un “avanguardismo” radicale a fianco dei repubblicani d’orientamento mazziniano e poi, a seguito di un doloroso esilio, “traditore” della Patria a sostegno dell’antico nemico austriaco. L’ossimoro del “patriota traditore” è qui indagato interrogando la peculiarità della situazione familiare, le imprevedibili conseguenze della socializzazione al culto della letteratura, l’ipertrofica produzione poetica e giornalistica.

cod. 1573.382

Stefano Levati, Marco Meriggi

Con la ragione e col cuore

Studi dedicati a Carlo Capra

Un omaggio degli allievi e dei colleghi modernisti milanesi a Carlo Capra in occasione dei suoi 70 anni. Il volume affronta diversi aspetti della società italiana dalla fine del Medioevo al secondo dopoguerra: dall’affermazione delle classi dirigenti milanesi del Cinquecento ai progetti editoriali di Raffaele Mattioli; dal monopolio sul tabacco durante la guerra dei Trent’anni alla condizione operaia nell’Italia di fine XX secolo... In chiusura una bibliografia aggiornata degli scritti di Capra.

cod. 2000.1241

Elena Brambilla, Carlo Capra

Istituzioni e cultura in età napoleonica

Le istituzioni culturali e la vita intellettuale in una fase cruciale del processo di transizione alla modernità: l’età napoleonica. Il volume esplora le direttive e gli esiti della politica culturale di Napoleone nei più vari settori, dall’Istituto Nazionale e dalle Accademie centrali alle università e alle scuole, dalla statistica all’agronomia e alla medicina, dall’editoria al giornalismo, dall’urbanistica all’affermazione del gusto neoclassico.

cod. 1301.8

Domenico Maria Bruni

Potere e circolazione delle idee

Stampa, accademie e censura nel Risorgimento italiano

Il volume indaga il rapporto fra gli Stati preunitari e la diffusione dei nuovi ideali nazionali, liberali e democratici nel Risorgimento, focalizzando l’attenzione su tre elementi: la stampa, soprattutto periodica, principale veicolo per la circolazione delle nuove idee e per la formazione di un’opinione patriottica; le accademie e i luoghi di socialità; la censura, strumento essenziale dei sovrani per arginare la circolazione di idee pericolose per il proprio potere.

cod. 1501.103