LIBRI DI GIANLUIGI CIOTTA

Gianluigi Ciotta

Al-Andalus (711-1248).

Architetture e rinnovamento urbano. Bilancio storiografico e prospettive di ricerca. Atti del Convegno internazionale Genova 17-19 marzo 2015 e 27 maggio 2015

Gli atti del convegno su al-Ándalus nel periodo dei governi delle dinastie omeyade, almoravide e almohade, organizzato nella primavera del 2015 dal Dipartimento di Scienze per l’Architettura dell’Università di Genova.

cod. 1579.3.9

Luigi Carlo Schiavi, Simone Caldano

La lezione gentile

Scritti di storia dell'arte per Anna Maria Segagni Malacart

Il volume raccoglie gli studi che numerosi storici dell’arte italiani e stranieri hanno voluto dedicare ad Anna Maria Segagni Malacart, professore ordinario all’Università di Pavia, le cui ricerche sull’arte medievale, e in particolare sul romanico lombardo, costituiscono un punto di riferimento irrinunciabile. I saggi raccolti coprono un arco cronologico che va dal tardoantico al contemporaneo, e spaziano dall’architettura alla scultura e alla pittura, dai tessuti alle oreficerie, dallo studio delle committenze alla critica d’arte.

cod. 1579.3.8

Gianluigi Ciotta

Al-Andalus omeyade (714-929)

Architetture, cultura urbana e territorio

Gli emiri omeyadi attuarono in al-Andalus una politica di rinnovamento urbano, favorendo la trasformazione dei siti più antichi e la fondazione di nuovi centri e promuovendo un’architettura così originale da affascinare i re cristiani, che vollero riproporre modi compositivi musulmani di al-Andalus, estranei alla loro cultura.

cod. 1579.3.7

Attraverso lo studio del substrato variegato che permea l’architettura occidentale e quella dell’emirato ommayade nella penisola iberica nel periodo preromanico, il volume ci aiuta a comprendere meglio il fenomeno complesso che ha caratterizzato la fase di formazione e di sviluppo dell’architettura medievale europea.

cod. 1579.3.6

Gianluigi Ciotta

Architettura preromanica asturiana

Studi storiografici e caratteri figurali

Il volume prende in esame l’architettura prodotta nel regno delle Asturie nel periodo tra il 722 e il 910, evidenziando sia gli elementi di originalità sia i caratteri comuni agli altri territori europei occidentali, che concorrono al processo di formazione dello spazio sperimentale di età romanica.

cod. 1579.3.5

Gianluigi Ciotta

Architetture egee

Momenti di culture variegate e premesse alla civiltà greca

Per comprendere la complessità dei fenomeni caratterizzanti la «facies» culturale egea, le singole civiltà cretese, cicladica, micenea, sono state qui studiate ricercando, per ciascuna, possibili referenti culturali esterni al mondo egeo nei paesi mediterranei o mediorientali, tenendo in conto il loro passato più lontano, confrontando per tratti essenziali etnie e culture, soppesando le reciproche influenze.

cod. 1579.3.2

Gianluigi Ciotta

La cultura architettonica carolingia

Da Pipino III a Carlo il Grosso (751-888)

I restauri di numerosi edifici medievali hanno messo in luce cospicui resti di edifici carolingi. I dati emersi da queste scoperte e gli studi sulle singole fabbriche consentono di operare la ricostruzione icnografica di numerosi organismi architettonici, di evidenziare il valore comunicativo che le architetture carolinge manifestano per esaltare la carica ideologica della concezione politico-religiosa della corte, di delineare un profilo del processo di formazione e di sviluppo dell’architettura carolingia...

cod. 1579.3.1