
Il libro ripercorre il pensiero sulla globalizzazione di Habermas, Held, Beck e Bauman, facendone non solo una sintesi ma anche una valutazione critica fondata sulla chiave ermeneutica della complessità: la globalizzazione non può essere considerata un fenomeno unilaterale, ma invece complesso e dalle molte dimensioni, sicché privilegiarne una sola diventa riduttivo e penalizzante.
cod. 1260.64