LIBRI DI SERGIO MANGHI

Michele Gagliardo, Salvatore Rizzo

Corporeità

Pratiche educative nell'incontro con i corpi in crescita

Pedagogisti, filosofi, sociologi, storici, medici e altre figure si confrontano sul concetto di “corpo” nelle sue infinite possibilità e tentano di restituirci un orizzonte di conoscenza tanto fecondo quanto trascurato. L’auspicio è quello di contribuire a una riflessione allargata sui temi della corporeità in relazione agli interventi educativi, provando a riprendere i presupposti del discorso pedagogico per allargarne il perimetro e gettarvi nuova luce.

cod. 940.2.2

Roberto Lusardi

Corpi, tecnologie e pratiche di cura.

Uno studio etnografico in Terapia intensiva

Un viaggio attraverso le pratiche, le competenze, le idee di chi è impegnato quotidianamente nell’erogazione dei servizi di cura e di assistenza in uno dei reparti a più alta densità tecnologica, la Terapia intensiva. Un luogo particolarmente interessante per chi vuole capire quali trasformazioni stanno avvenendo nella medicina contemporanea.

cod. 1370.42

Fabio Vanni

Adolescenti nelle relazioni.

Generazioni che co-costruiscono la società-mondo

Educare oggi i ragazzi che sono nati in questo inizio di millennio è un compito particolarmente complesso, ma altrettanto importante. Il volume prova a rappresentare questa complessità, ma anche l’urgenza di trovare strade credibili per farlo e propone idee che tengono conto delle novità e specificità dello scenario nel quale viviamo.

cod. 8.51

Luigina Mortari, Roberta Silva

Per una cultura verde.

Riflessioni sull'educazione ambientale

Un confronto trasversale in materia di educazione ambientale; una panoramica di esperienze riconducibili a un filo conduttore comune. L’obiettivo è quello di fondare un pensiero pedagogico centrato sulla consapevolezza che l’essere umano debba abbandonare un atteggiamento distaccato e predatorio nei confronti della natura, per assumere invece una responsabilità etica che lo porti a riorientare le sue azioni in senso più ecologico.

cod. 10292.2

Giovanni Madonna, Roberta De Martino

Verso una clinica delle macroecologie.

L'intervento clinico psicologico nei grandi sistemi viventi: il caso di Napoli in Treatment

Si può parlare di patologia nelle macroecologie, ossia nella società intesa come sistema vivente? Certamente sì, sostiene l’autore di questo lavoro. Ed è possibile, quindi, se non doveroso, intervenire in senso terapeutico. A terapia è stata sottoposta la città di Napoli con una “psicofiction” che è stata seguita da centinaia di migliaia di cittadini e che qui viene raccontata nelle sue varie fasi.

cod. 1249.1.40

Giulia Ruta, Mario Schermi

Educare nel tempo dell'estraneità.

Il lavoro educativo nelle urgenze della crescita contemporanea

È nel vivo di una rinnovata impresa educativa, chiamata a rispondere anche alle sfide della contemporanea estraneità, che il presente volume ha raccolto saggi diversi, intrecciando diverse esperienze e diverse prospettive disciplinari, perché insegnanti, educatori, psicologi, assistenti sociali, pediatri, amministratori... studiosi e ricercatori potessero cogliere le possibilità e contenere le criticità in gioco nei vissuti di estraneità e rilanciarle come ulteriori occasioni di crescita.

cod. 940.2.1

Marco Ingrosso

La salute per tutti.

Un'indagine sulle origini della sociologia della salute in Italia

I risultati di una ricerca sulla nascita della riflessione sociologica sulla salute in Italia. L’indagine si concentra sul periodo che va dall’inizio degli anni ’70 ai primi anni ’90, anni in cui prende corpo l’obiettivo della Salute per tutti entro l’anno 2000 (WHO, 1977) e, successivamente, quello di coinvolgere ciascuno nella Promozione del benessere personale e collettivo (WHO, 1986). Obiettivi che, tuttavia, cominciano progressivamente a essere messi in discussione dall’avvento delle politiche neoliberiste nei paesi occidentali.

cod. 1370.48

Alessandro Bosi, Sergio Manghi

Lo sguardo della vittima

Nuove sfide alla civiltà delle relazioni. Scritti in onore di Carmine Ventimiglia

L’impegno culturale, civile e umano di Carmine Ventimiglia. Il nome di Ventimiglia è piuttosto legato al tema della violenza contro le donne, che affrontò con determinazione dal 1987, imponendo all’attenzione un concetto che solo ora sembra imporsi all’opinione pubblica: la prevalente responsabilità, negli atti di violenza sulle donne, di mariti, parenti, amici, insospettabili vicini di casa, rispetto a efferati criminali o a stranieri.

cod. 222.2.13

Laura Fregolent, Francesco Indovina

Un futuro amico

Sostenibilità ed equità

cod. 1740.94

Marco Ingrosso, Sergio Manghi

Sociologia possibile

Neodarwinismo e scienze dell'uomo: la ricerca di un'alternativa al determinismo biologico

cod. 902.6