LIBRI DI VINCENZO CAPUTO

Elena Bilancia, Andrea Salvo Rossi

L'arte del dialogo, il mestiere della guerra

Studi per il quinto centenario dell'Arte della guerra di Niccolò Machiavelli

A cinquecento anni dalla prima edizione dell’Arte della guerra di Niccolò Machiavelli, gli studi qui raccolti analizzano i contesti di produzione e di prima circolazione dell’opera. Mettono in luce le peculiarità stilistiche, argomentative e concettuali; e riscoprono alcuni dei capitoli più importanti della sua ricezione.

cod. 10291.3

Vincenzo Caputo

Dar spirto a' marmi, a i color fiato e vita

Giorgio Vasari scrittore

Nei versi di un sonetto di accompagnamento alle Vite risiede il significato profondo della produzione letteraria di Giorgio Vasari, che viene qui analizzata. In esso (Questo si dona a voi, donna gradita) la raccolta biografica e, in generale, la scrittura dell’artista si configurano efficacemente come un mezzo per «dar spirto a’ marmi, a i color fiato e vita».

cod. 1051.25

Giancarlo Alfano, Vincenzo Caputo

Scrivere la vita altrui

Le forme della biografia nella letteratura italiana tra medioevo ed età moderna

Nella società classicista di Antico Regime la tenuta delle forme letterarie resta sostanzialmente costante, esplicandosi in una solida e codificata grammatica retorica, anche per quanto riguarda la scrittura biografica, i cui fini e modi Francesco Patrizi sintetizzò già nel 1560 con poche e chiare indicazioni, che sarebbero state per secoli alla base di qualunque opera biografica.

cod. 10291.1

Vincenzo Caputo

Imitazione di ragionamento.

Saggi sulla forma dialogica dal Quattro al Novecento

Frutto di un’ampia indagine sulla forma dialogica, che ha coinvolto studiosi di diverse sedi accademiche italiane ed europee, il volume analizza autori e testi della nostra storia letteraria, al fine di verificare modalità e finalità di scrittura. Personaggi primari e secondari, tempi e luoghi di ambientazione, modelli platonici e ciceroniani contribuiscono a dare agli argomenti, al centro del ragionare, una specifica e strategica direzione.

cod. 291.110

Simone Magherini

La letteratura italiana e la nuova scienza.

Da Leonardo a Vico

I rapporti tra letteratura e scienza costituiscono un capitolo storiografico di profondo significato nell’ambito della tradizione italiana, specie nell’area geografica che più direttamente interessa questo progetto di ricerca interuniversitario, promosso da Firenze e Napoli. Affiancare Leonardo a Vico significa quindi riflettere sui modi vari e molteplici che può assumere il connubio tra scienza e letteratura.

cod. 1051.37

Vincenzo Caputo

La «virtù eccellentissima».

Eroe e antieroe nella letteratura italiana da Boccaccio a Tasso

I contributi raccolti si configurano come un sondaggio critico sulle poliedriche immagini che eroi e antieroi assumono all’interno della letteratura italiana nell’arco cronologico che va da Boccaccio a Tasso. Emerge una galleria di personaggi d’arme e non, i quali rappresentano una sorta di materializzazione di ben determinate ‘virtù’ e di ben determinati ‘vizi’. Un gioco di opposti, che talvolta finiscono paradossalmente per risultare complementari: la «virtù eccellentissima» e il «vizio bestiale», l’umanità e la ferinità, il bene e il male.

cod. 1051.36

Vincenzo Caputo

L'Io felice.

Tra filosofia e letteratura

A partire dalle riflessioni di Socrate, registrate nella forma dialogica da Platone, i contributi disegnano un percorso organico, che va dal Trecento al Novecento (l’averroismo bolognese, Ficino, Fracastoro, Baldi, la mistica secentesca, Vico, Manzoni, Dossi, Niccodemi, Pavese, Ricci), sul tema della felicità. Emerge, in maniera evidente, il carattere fortemente polisemico di un “sentimento” che finisce per coinvolgere filosofia e politica, religione e arte, economia e antropologia, medicina e psicologia, sociologia e letteratura.

cod. 291.106

Vincenzo Caputo

Il "barlume che vacilla".

La felicità nella letteratura italiana dal Quattro al Novecento

Un sondaggio critico sui poliedrici significati che il temine ‘felicità’ assume all’interno della letteratura italiana. In un ampio arco cronologico, che va dal Quattro al Novecento, il volume analizza autori e testi della nostra tradizione, al fine di verificare le modalità retoriche e narrative attraverso le quali è avvenuto il ‘racconto’ di tale stato d’animo.

cod. 291.101

Nicola De Blasi, Pasquale Sabbatino

Eduardo De Filippo e il teatro del mondo

Nell’organizzare il convegno Eduardo De Filippo e il teatro del mondo, l’Università “Federico II” ha voluto ridisegnare la geografia e la storia delle traduzioni di Eduardo nel mondo, aprendo in modo pionieristico due capitoli: quello delle riscritture dei testi eduardiani per le comunità di emigrati e quello del dialogo tra la drammaturgia italiana e le drammaturgie del pianeta. Infine ha voluto verificare in che misura Eduardo sia un classico e focalizzarne l’impegno civile per il recupero dei ragazzi a rischio.

cod. 1051.27

Vincenzo Caputo

Ritrarre i lineamenti e i colori dell'animo.

Biografie cinquecentesche tra paratesto e novellistica

Il volume pone una particolare attenzione su quelle zone d’ombra del genere letterario della biografia. A interessare sono gli spazi d’ibridismo narrativo che strutturano tale scrittura, nella convinzione che essi debbano essere considerati come elementi costituitivi e, per questo, positivamente connaturati al genere.

cod. 1051.13