LIBRI DI ADA GIGLI MARCHETTI

La ricerca ha estratto dal catalogo 28 titoli

Massimo Castoldi

Piccoli eroi

Libri e scrittori per ragazzi durante il ventennio fascista

Il volume rilegge scrittori, editori e illustratori di libri per l’infanzia, attivi in Italia tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento. A partire dal «romanzo di formazione fascista» per ragazzi, il testo indaga la progressiva elargizione di miti razzisti, xenofobi e antisemiti, imposti dal Convegno per la letteratura infantile e giovanile del 1938. In questo contesto, si distinguono scrittori, editori e illustratori che seppero mantenersi al di qua della propaganda ufficiale, affermando talvolta una non esplicita, ma ferma, opposizione al fascismo.

cod. 1615.70

Carlo Carotti, Giacinto Andriani

La Fabbri dei Fratelli Fabbri

Il volume ricostruisce il catalogo storico della Fratelli Fabbri editori: 2700 schede bibliografiche, 93 collane, 89 opere a dispense e oltre 3300 lemmi censiti nell’indice dei nomi. Un vasto arcipelago di opere grandi e piccole che hanno dato un contributo essenziale alla modernizzazione italiana: la storia della Fabbri dei fratelli Fabbri, letta attraverso le lenti del catalogo storico, sembra restituirci in controluce le vicende del nostro Paese dal dopoguerra ai primi anni Settanta.

cod. 1615.51

Silvia Franchini, Simonetta Soldani

Donne e giornalismo

Percorsi e presenze di una storia di genere

cod. 1615.23

Ada Gigli Marchetti

Il Giorno.

Cinquant'anni di un quotidiano anticonformista

cod. 1615.35

Ada Gigli Marchetti

Stampatori ed editori a Varese dall’Unità al fascismo

STORIA IN LOMBARDIA

Fascicolo: 1 / 2018

Stampatori ed editori a Varese dall’Unità al Fascismo All’indomani dell’unificazione, si assistette in Italia a uno straordinario sviluppo della produzione libraria e a una vera e propria esplosione della stampa periodica, resi possibili dal parallelo sviluppo dell’industria tipografica. Centro privilegiato si rivelò da subito la Lombardia e, in particolare, Milano. Tale trend di sviluppo caratterizzò specificatamente anche il settore tipografico-editoriale della città di Varese e del territorio ad essa circostante, con un significativo primato nella proposta del periodico, simbolo di civiltà, mezzo per una crescita culturale e per la costruzione di una coscienza collettiva. Sulla base dei dati forniti dalle fonti istituzionali unitamente alle testimonianze individuate nei giornali del tempo, il presente saggio intende dunque dar conto delle principali realtà produttive legate all’industria della carta stampata, osservandone le peculiarità e le alterne vicende, sino ai primi decenni del XX secolo; e avanzando così, nel tentativo di definire la figura del tipografo ed editore varesino, spesso protagonista per le sue competenze nelle dinamiche editoriali della vicina metropoli meneghina.

Michela D'Alessio, Massimo Gatta

I Colitti di Campobasso.

Tipografi e editori tra '800 e '900

Il volume presenta un profilo complessivo della Casa tipografico-editrice Colitti di Campobasso, una realtà molto importante all’interno del panorama tipografico ed editoriale molisano per estensione dell’attività, entità e varietà della produzione. Il testo fornisce il catalogo delle 1.176 pubblicazioni monografiche realizzate fra il 1865 e il 1950, e ripercorre la parabola novecentesca caratterizzata dal tentativo di trasformazione dell’azienda da grande tipografia in casa editrice.

cod. 1615.68

Ada Gigli Marchetti

Libri buoni e a buon prezzo.

Le edizioni Salani (1862-1986)

Un secolo di vita, tre generazioni di editori, oltre settemila volumi: questo il percorso della Salani sotto la famiglia del fondatore. All’originaria produzione popolare, Salani accostò un numero crescente di libri poco costosi, dai contenuti “leggeri”, diventando l’editore di notissimi romanzi popolari, in particolare di Carolina Invernizio. Dopo essersi cimentato con il pubblico “colto”, Salani si volse, con opere eleganti, attraenti e di amena lettura, ai giovani. Un pubblico a cui si rivolge fortemente ancor oggi…

cod. 1615.47

Patrizia Audenino, Maria Luisa Betri

Milano e l'Esposizione internazionale del 1906.

La rappresentazione della modernità

Quando Milano venne incaricata di organizzare la prima Esposizione internazionale nel 1906 era una città in piena trasformazione, collegata all’area più moderna dell’Europa e all’avanguardia nello sviluppo industriale. I saggi raccolti in questo volume approfondiscono le più recenti ricerche sulle innovazioni industriali, le strategie di comunicazione, la partecipazione della cultura e dei diversi ceti sociali all’evento.

cod. 1501.107

Ada Gigli Marchetti, Giuseppe Maria Longoni

Villasanta

Radici e identità di una comunità fra Monza e la Brianza

cod. 2000.1070

Mariachiara Fugazza, Ada Gigli Marchetti

Manfredo Camperio

Tra politica, esplorazioni e commercio

cod. 1301.2