Il presente articolo offre un’esaustiva analisi dell’implementazione della clinical governance presso l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale (AORN) Antonio Cardarelli di Napoli. Quale ospedale con la maggiore capacità di posti letto della Campania, l’AORN Cardarelli si confronta con la straordinaria sfida di garantire elevati standard di qualità e sicurezza in un contesto sanitario complesso e dinamico. Al fine di raggiungere tali obiettivi, l’ospedale promuove la collaborazione tra i professionisti sanitari, tra cui medici e infermieri, al fine di realizzare gli obiettivi della clinical governance. Ciò comporta il coinvolgimento degli operatori sanitari in processi decisionali cruciali, che spaziano dalla pianificazione degli investimenti alla definizione dell’assetto organizzativo, nonché ai cambiamenti organizzativi e alle iniziative di sviluppo professionale. L’ospedale ha istituito vari dipartimenti interni che si occupano di diverse dimensioni della clinical governance, tra cui i Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA), i sistemi di monitoraggio degli esiti clinici, i team di gestione del rischio, i programmi di formazione, la valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA), i meccanismi di valutazione delle prestazioni e le attività di ricerca. Nonostante gli ostacoli tipici dei contesti aziendali pubblici, l’AORN Cardarelli ha introdotto in modo proattivo proposte innovative per superare tali ostacoli, come programmi di formazione per gli operatori, un’unità dedicata alla comunicazione e all’innovazione e percorsi di cura personalizzati specificamente per la salute delle donne. L’articolo delinea l’esperienza acquisita e traccia le direzioni future per la clinical governance presso l’AORN Cardarelli, sottolineando l’impegno nel migliorare l’erogazione dei servizi sanitari e migliorare gli esiti dei pazienti.
Contesti, percorsi e strumenti terapeutici
Rivolto principalmente ai professionisti delle dipendenze (psicologi, medici, assistenti sociali, educatori professionali, infermieri), questo volume illustra strategie, strumenti e percorsi terapeutico-riabilitativi attraverso i quali giungere al cuore della relazione di cura. Un libro per il neofita e per il terapeuta esperto da cui prendere spunti di riflessione e suggerimenti, con un linguaggio metaforico ricco e capace di fornire punti di riferimento nel labirinto complesso delle relazioni di aiuto.
cod. 231.3.4
Dotazioni, strumenti e strategie
Rivolto a psicologi, medici, infermieri, assistenti sociali, operatori sanitari delle associazioni di volontariato, questo volume offre all’operatore quelle competenze psicologiche, relazionali e psicosociali indispensabili per poter rispondere a una domanda d’aiuto complessa che richiede umanizzazione delle cure e attenzione psicosociale all’altro.
cod. 1229.1.5
Il volume si pone come obiettivo quello di coniugare le evidenze scientifiche, la ricerca applicata e la pratica clinica per migliorare in metodologie e qualità l’approccio ai pazienti. In quest’ottica, si rivolge non solo agli operatori del settore ma anche a tutti gli interessati a comprendere e curare le persone affette da dipendenza da eroina.
cod. 231.1.56
Percorsi di vita e di cura in un Servizio per le tossicodipendenze
cod. 231.1.33
L'esperienza dei Servizi territoriali
cod. 231.1.15
cod. 231.1
Fenomenologia e psicopatologia
cod. 231.1.19
Generazioni e dipendenza
cod. 231.1.14