LIBRI DI CATHERINE DEZIO

Mario Paris, Catherine Dezio

A participant observation of distance teaching in the field of urban design

TERRITORIO

Fascicolo: 104 / 2023

This paper explores the difficulties encountered by students of urban design in analysing and interpreting context due to a limited opportunity to personally experience them, a problem that has been exacerbated by the recent pandemic. How can they be supported, and what kind of skills and approaches should be reinforced when educating young architects in such a condition? The authors were instructors at Politecnico di Milano who supervised students in the field of urban planning during the first two years of the Covid-19 pandemic. The present article outlines the approaches adopted by students in achieving awareness about a place when developing their master theses following a semester in our studio.

Corrado Poli, Michelangelo Savino, Massimo Zupi, Andrea Calabretta, Catherine Dezio, Maria Francesca Lui

Recensioni

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 135 / 2022

Francesco Indovina, Catherine Dezio, Carolina Pacchi, Cecilia Cornaggia, Elena Ferrari, Marco Mareggi, Eduard Sala Barceló, Alex Ros, Carlos Vergara Constela

Recensioni

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 133 / 2022

Diana Giudici, Catherine Dezio, Ettore Donadoni, Anna Fera

Un modello di ripartenza post Covid per i territori fragili di montagna. Il caso di twin

TERRITORIO

Fascicolo: 97 Suppl. / 2021

La recente pandemia ha riportato i territori montani al centro dei dibattiti politici e accademici, fornendo un’importante occasione per pensare a un progetto di ripartenza. Con la prospettiva di valorizzare il potenziale montano, il turismo post-Covid può farsi promotore di una rigenerazione complessiva, di luoghi e comunità. In quest’ottica il binomio turismo lento su linea (sentieri, cammini e ciclabili) e inclusione sociale può diventare un’opportunità per una strategia unitaria di rilancio dei territori. Per esplorare questa possibilità vieneanalizzato il caso del progetto Trekking Walking Cycling for Inclusion (TWIN), un modello replicabile, pensato per trasformare le fragilità in punto di forza.

Catherine Dezio

Verso un’infrastruttura materiale e immateriale per la Bioregione

TERRITORIO

Fascicolo: 93 / 2020

L’idea bioregionale sottende un progetto di ricomposizione dei paesaggi di bordo che, ripristinando flussi, funzioni ecologiche, relazioni e identità, realizza un tessuto connettivo e attivatore. Tale tessuto agisce tramite interventi locali, caratterizzati da strumenti e linguaggi multidisciplinari e transcalari. Secondo quest’ottica, gli spazi rappresentano entità che si attivano attraverso una dimensione relazionale, di natura sociale, politica, economica, culturale, dai risvolti spaziali. Pratiche di modificazione, forme di regolamentazione, politiche di governo, gesti e usi, immaginari urbani e rurali concorrono, in forma plurale, alla generazione di spazi che sono il prodotto di questa molteplicità. È, quindi, attraverso questo quadro bioregionale che possiamo rileggere spazi, azioni progettuali e relazioni come elementi di una rete.

Catherine Dezio, Antonio Longo

Bioregione come spazio di ricerca e progetto

TERRITORIO

Fascicolo: 93 / 2020

Il servizio propone una riflessione sulla natura esplorativa e progettuale del termine ‘bioregione’. Il campo d’indagine è la metropoli milanese, centro di un sistema di luoghi e paesaggi, relazioni tra produzioni e consumi, gestione di scarti ed energia. La prospettiva bioregionale, spesso legata a nuove ideologie e scuole, affinché non risulti una semplice modalità di identificazione accademica, richiede approcci pragmatici basati su azioni concrete; qui si parla di azioni rivolte al miglioramento della qualità agronomica e ambientale e della relazione tra produzioni, consumi e scarti. La lettura territoriale e paesaggistica del sistema bioregionale si offre come una prospettiva di lavoro e di ricerca imperfetta, ma utile alla comprensione di relazioni complesse, che permette di affrontare sfide ambientali e paesaggistiche riguardanti i territori contemporanei, nella valorizzazione delle risorse locali.

Catherine Dezio

Paesaggi agrari resilienti

Approcci e metodi per l'analisi di pratiche, processi e strategie territoriali

I paesaggi agrari culturali, risultato di lenti processi di adattamento nel tempo, si prestano a essere oggetto di un’indagine sulla resilienza territoriale. Prendendo spunto dai paesaggi vitivinicoli iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il volume intende problematizzare pratiche e processi locali, proporre metodologie analitiche e interpretative e innescare nuove riflessioni propositive e pioneristiche sui sistemi agrari di qualità, in rapporto con le dinamiche trasformative della contemporaneità.

cod. 1162.2.17

Renzo Riboldazzi, Catherine Dezio, Edoardo Bruno, Paolo Bozzuto

Percorsi

TERRITORIO

Fascicolo: 91 / 2019

Spazio/società: un inesauribile tema di confronto
Rigenerare sistemi agricoli locali. Una rilettura del lavoro di Gianni Scudo
Indagare le new towns
Indagare le new towns cinesi per comprendere i processi di urbanizzazione contemporanei cinesi per comprendere i processi di urbanizzazione contemporanei
Interpretare la mobilità, al plurale, come strumento socio-spaziale operativo

Catherine Dezio, Bruna Vendemmia, Giulia Setti, Domenico D’Uva, Fabio Lepratto, Lavinia Dondi, Nicole De Togni, Elena Fontanella, Gloria Pessina, Alisia Tognon, Michele Morganti, Matteo Del Fabbro, Agim Kerçuku, Cristiana Mattioli

Territorial Fragilities in Italy. Defining a Common Lexicon

TERRITORIO

Fascicolo: 91 / 2019

This lexicon aims at interpreting the concept of ‘Territorial Fragilities’ toward different approaches. Abandonment, Accessibility, Adaptation, Connection, Housing, Landscape, Narrative, Peripheries, Policies, Prototyping, Regeneration, Segregation, Shrinkage and Welfare, are different points of view that open to design directions and strategies to work on territorial fragilities. Material and immaterial fragilities are linked to: lack, poorness or obsolescence of existing building and infrastructure, changes in social structure, emerging individual needs. After a theoretical introduction, the headwords will present different tactics that may lead to the construction of ‘thick description’ as well as furnish guidelines for more effective design and policies to manage territorial fragilities.

Donatella Scatena

Comunicare il paesaggio.

Parole chiave per un dialogo transdisciplinare: moderno, qualità, conservazione, percezione

Attraverso la raccolta di alcuni saggi di carattere interdisciplinare, il volume cerca di instaurare un colloquio sul tema del paesaggio e della sua comunicazione, individuando quattro parole chiave, ovvero quattro termini fondanti la disciplina: moderno, qualità, conservazione, percezione.

cod. 1162.1.6