La rilevazione dei learning outocomes al termine dei percorsi di studio universitari è stata avviata in Italia, per le competenze generaliste, nel 2013 (Kostoris, 2015). In seguito, è stata estesa alle competenze disciplinari (Teco-D), con l’introduzione anche di rilevazioni in ingresso, al fine di poter valutare il “valore aggiunto” derivante dalla frequenza dei diversi corsi di laurea. Tali rilevazioni sono state e sono tuttora al centro di dibattiti scientifici e oggetto di approfondimenti di ricerca. Un filone interessante ha analizzato le strategie di utilizzo dei risultati come retroazione per i corsi di studio, in una logica di miglioramento continuo, che parte dal coinvolgimento dei docenti nella definizione di traguardi comuni fino all’analisi dell’efficacia delle azioni formative (Federighi, 2018; Del Gobbo, 2018). Gli esiti di tali rilevazioni sistematiche potrebbero tuttavia essere utilizzate anche in chiave formativa per gli studenti, prevedendo un feedback individuale, rispetto al raggiungimento dei traguardi essenziali del profilo di laurea, e uno collettivo, nelle sessioni di rielaborazione in gruppo. In questa linea si colloca la proposta descritta nel presente contributo, realizzata nel corso di studi in Scienze della formazione primaria dell’Università di Torino, con contingenti ampi di studenti.