LIBRI DI FORTUNA PROCENTESE

La ricerca ha estratto dal catalogo 24 titoli

Flora Gatti, Fortuna Procentese

Ubiquitous local community experiences: unravelling the social added value of neighborhood-related social media

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 2 / 2022

Neighborhood-related social media uses are rapidly spreading, with citizens using already existing social media with community-related aims too. This has deeply modified how citizens can experience their neighborhoods and cities, making them more complex - and ubiquitous - social ecosystems. The present study aims at deepening the impact of such social media uses in terms of non-material, relational and community goods - that is, their social added value (SAV) for individuals and communities. The results show two main categories of such SAV: the enrichment in terms of local social relationships, and the promotion of citizens’ active in-volvement in and engagement for their community and its members. The theoretical and practical implications stemming from these results will be deepened.

Fortuna Procentese, Alessia Fantini, Martina Giordano, Cristina Malvone

Comunità scolastica: intervento con insegnanti in tempo di COVID-19

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2021

Il presente lavoro riporta riflessioni metodologiche dell’intervento nella comunità scolasti-ca in situazioni di emergenza. Lo spazio online di confronto in gruppo ha favorito da un lato ascolto e condivisione e dall’altro il riconoscimento di risorse dei docenti e il potenziamento di strategie e competenze efficaci per il rientro scolastico post-lockdown. Al percorso hanno par-tecipato 41 insegnanti di un istituto comprensivo della provincia di Napoli. L’intervento in pic-coli gruppi ha permesso di elaborare i vissuti, disagi organizzativi e le nuove competenze da riconoscere nella comunità scolastica di appartenenza.

Cinzia Novara, Gaetano Di Napoli, Fortuna Procentese

Emozioni e reazioni dei docenti ai cambiamenti in tempo di COVID-19. Dalla "didattica in presenza" alla "presenza didattica"

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2021

Il contributo ha l’obiettivo di comprendere come la comunita` accademica si sia riorganizza-ta in tempo di COVID-19, muovendosi tra difficolta` e soluzioni innovative, poste dalla didatti-ca a distanza. Nello specifico, mediante una metodologia di ricerca mista quali-quantitativa, si analizzano le esperienze di 40 docenti dell’Università di Palermo che a livello emozionale, co-gnitivo e situazionale hanno fronteggiato il cambiamento, riorganizzando le proprie scelte di-dattiche. Vengono inoltre analizzati i fattori ritenuti centrali per l’efficacia didattica e la flessibilità della propria visione del mondo. I risultati confermano l’importanza degli aspetti relazionali nella didattica - anche quando a distanza - e la connotazione "comunitaria" della risposta che l’Università ha saputo mettere in campo.

Caterina Arcidiacono, Norma De Piccoli

Psicologia di comunità

Volume II. Metodologia, ricerca e intervento

Il manuale, coniugando teoria, pratica ed etica secondo una prospettiva ecologico-sistemica, presenta gli elementi distintivi della psicologia di comunità. Un testo rivolto a studenti e studentesse sia dei corsi di laurea in psicologia, sia di altri ambiti disciplinari, e a tutti i/le professionisti/e che agiscono per lo sviluppo del benessere nei e dei contesti, integrando il cambiamento individuale con la trasformazione contestuale.

cod. 1240.1.85

Cinzia Albanesi, Davide Boniforti, Terri Mannarini, Elena Marta, Cinzia Novara, Fortuna Procentese, Stefano Tartaglia

Le parole della psicologia di comunità

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 2 / 2020

Fortuna Procentese, Anna Gargiulo, Flora Gatti

Local groups’ actions to develop a sense of responsible togetherness

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2020

The study explores the reciprocal acknowledgment between active local groups and citi-zens as a social dynamic aimed at promoting a more responsible style of togetherness into lo-cal communities. Focalized interviews about this topic were administered to eight members of a socially and politically active group; the Thematic Analysis was used. What emerged high-lights the troubles about a reciprocal acknowledgment, which disempowers group’s mission and actions. The need of further spaces to make differences meet and match, to promote partic-ipation and empowerment, and to foster a reciprocal acknowledgment within local communi-ties emerges. .

Fortuna Procentese, Immacolata Di Napoli, Caterina Arcidiacono, Marina Cerqua

Lavorare in centri per uomini violenti affrontandone l’invisibilità della violenza

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 3 / 2019

La violenza di genere contro le donne rappresenta un problema sociale che impatta sulla salute individuale e relazionale. In Europa, ormai da più di venti anni, sono proposti program-mi d’intervento per gli autori di violenza, oltre che per le vittime. La ricerca descrive le modali-tà con cui in Italia gli operatori affrontano l’intervento con uomini autori di violenza nei centri di nuova istituzione. Dodici operatori sono stati intervistati sulle loro rappresentazioni e vissuti emotivi degli autori di violenza e sulle difficoltà da loro sperimentate, nonché le risorse attivate nella gestione del servizio e nella presa in carico dell’autore di violenza. I risultati evidenziano l’importanza della formazione degli operatori nella comprensione e gestione dei propri vissuti emotivi nei confronti degli autori di violenza; emerge inoltre la necessità di un lavoro di rete tra istituzioni e servizi che metta in essere interventi spintanei per promuovere protocolli di rete integrati tra le diverse istituzioni e i servizi al fine di sviluppare risposte integrate per la salute e il benessere di tutti i protagonisti della violenza di genere.

Silvia Scotto di Luzio, Fortuna Procentese, Emma Guillet-Descas

La relazione allenatore-atleta in adolescenza: implicazioni per il benessere percepito. Uno studio qualitativo

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 1 / 2014

I diversi contesti relazionali in cui si svolgono le attività sportive a livello agonistico e, in particolare, il comportamento e lo stile interpersonale dell’allenatore svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare i potenziali effetti psicologici, emotivi e fisici (sia positivi che negativi) della partecipazione sportiva in adolescenza. Obiettivo del presente lavoro è stato esplorare il processo di costruzione e di sviluppo della relazione allenatore-atleta e le ripercussioni della qualità di tale relazione sul benessere personale percepito dai protagonisti. A tal fine, sono stati intervistati 50 atleti adolescenti e 21 allenatori, provenienti da società sportive campane. Le interviste, trascritte verbatim, sono state analizzate attraverso l’approccio della Grounded Theory. Dall’analisi sono emerse 13 categorie raggruppate in 3 macro aree concettuali: 1) Ruoli e compiti nella relazione allenatore-atleta. 2) La vittoria: punto di arrivo o punto di partenza? 3) L’evoluzione della relazione in rapporto ai sistemi di riferimento. La core category individuata è Benefici della relazione: dalla solitudine alla condivisione. Dalla lettura del fenomeno emergono due diversi stili interattivi che caratterizzano la relazione allenatore-atleta, che sono fortemente influenzati dal significato simbolico attribuito al concetto di vittoria e influiscono sulla percezione di benessere e di partecipazione. È stata inoltre individuata una dimensione di profonda solitudine, legata alla percezione di una difficoltà nel ritagliare uno spazio e un tempo dedicati alla riflessione e al dialogo rispetto alla natura della relazione stessa. Ciò rimanda alla necessità di teorizzare ed intervenire sulla percezione dei contesti relazionali in un’ottica di prevenzione del drop-out e di promozione del benessere.

Francesco Scafuto, Giovanni Erra, Fortuna Procentese

Costruire percorsi di partecipazione civica. L’esperienza in un Comune di Napoli

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 2 / 2011

Il presente lavoro nasce dalla domanda di un Movimento di cittadini, che intende porsi come mediatore nel dialogo tra istituzione e cittadinanza. É stata sviluppata una cooperative inquiry, al fine sia di comprendere i punti di vista della comunità locale rispetto ad argomenti di interesse collettivo, sia nel contempo di stimolare la riflessione sulle possibili soluzioni da adottare per affrontare alcuni problemi politici, primo passo per una partecipazione attiva. I risultati sono stati discussi in un incontro pubblico con il sindaco della città. Risultati operativi sono stati la formazione di gruppi consultivi, che periodicamente presentano le loro richieste a rappresentanti della giunta comunale, e la creazione di un giornale locale, dove questo processo è reso visibile.

Fortuna Procentese, di Luzio Silvia Scotto, Alfredo Natale

Convivenza responsabile: quali i significati attribuiti nelle comunità di appartenenza?

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 2 / 2011

La ricerca verte sul significato attribuito alla convivenza responsabile nei contesti locali ed è finalizzata a comprendere la discrepanza tra i cambiamenti culturali relativi alla ridefinizione del ruolo di cittadino e le prassi volte al raggiungimento del benessere sociale. A tal fine sono stati raccolti gli scritti di 73 studenti universitari. Dall’analisi tematica degli elaborati sono emerse le dimensioni strutturanti la rappresentazione locale di convivenza ed i diversi fattori determinanti la costruzione di azioni pro-sociali. Si evidenzia un non riconoscimento di spazi di condivisione e di negoziazione. In particolare prevale la mancanza di quel sentimento di fiducia che sviluppa interdipendenza costruttiva, funzionale alla convivenza responsabile.

Caterina Arcidiacono, Fortuna Procentese, Agostino Carbone, Maria Grazia Cerasuolo, Alfredo Natale

Il modello ecologico come strumento di analisi di una comunità di migranti in una realtà locale

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2010

La ricerca ha voluto applicare il modello ecologico di Prilleltensky allo studio di una realtà locale. Lo scopo è stato individuare i fattori che caratterizzano la vita della comunità di immigrati dell’agro aversano. La realtà presa in esame è San Marcellino, piccolo paese della periferia Casertana, terra di criminalità, ingiustizia e immigrazione. È in questo territorio che a trovare la propria dimora è la comunità di musulmani maghrebini, che da anni risiede stabilmente in questi luoghi. Lo studio ha considerato molteplici livelli d’analisi, a partire da quello individuale a quello socio-ambientale, rintracciando i fattori promotori di benessere e all’opposto quelli di rischio. A tal fine, abbiamo utilizzato la Grounded Theory grazie alla quale siamo giunti a costruire teorie di riferimento a partire dalle interviste fornite dai partecipanti. Abbiamo poi considerato il ruolo del potere e della politica nell’informare il benessere di questa comunità, rintracciando i fattori che ci permettono di analizzare questioni solitamente non indagate, come ad esempio, l’inaccessibilità alle infrastrutture, una burocrazia rigida, assenza di tutele legislative. A fungere da supporto sociale è la presenza di associazioni di volontariato, e soprattutto, della moschea locale, luogo d’incontro, supporto e condivisione per eccellenza.

Douglas D. Perkins, Fortuna Procentese

Disagio, paura o xenofobia? Un modello di ricerca-azione con le comunità di immigrati

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2010

L’articolo esamina gli atteggiamenti e le politiche anti-immigrati negli Stati Uniti e in Europa. Nelle comunità ospitanti gli autoctoni hanno un pregiudizio verso gli immigrati con basso reddito in quanto associano la loro presenza al verificarsi di disordini sociali e questi alla percezione dell’aumento di rischio e di paura della criminalità. Pur tuttavia la maggior parte degli immigrati sono lavoratori impegnati e rispettosi della legge e, rispetto ai nativi, sono più spesso vittime di reati. I Paesi economicamente sviluppati hanno beneficiato dell’immigrazione proveniente da quelli meno sviluppati, ma hanno praticato politiche di acculturazione forzata e di esclusione sociale. La ricerca sull’immigrazione è in crescita, ma solo da poco pone attenzione all’influenza della politica e di altre macro-influenze sociali, oltre che alle risposte della comunità di accoglienza all’immigrazione. Per orientare la ricerca-intervento con le comunità di immigrati viene presentato un modello ecologico globale, a più livelli, adattato da Christens e Perkins (2008), che comprende la dimensione socio-culturale, fisica, economica e politica. Lo scopo è trasformare la xenofobia in xenofilia apprezzare la forza della diversità.

Caterina Arcidiacono, Ivana Comelli, Immacolata Di Napoli, Linda Giusino, Fortuna Procentese, Floriana Romano, Alessio Vieno

Schede bibliofìgrafiche

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 2 / 2008

Caterina Arcidiacono, Fortuna Procentese, Richard Velleman

Familiari sotto stress per consumo di alcol o droghe da parte di figli o partner: un approccio di genere

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2007

Relatives under stress for sons/daughters’ or partners’ alcohol or drugs use: a gender approach The ADF (Alcohol, Drug and Family Group), directed by Jim Orford, has extensive experience in the research and treatment of families in which a problem of alcohol or drug consumption exists. The Group’s work, which identifies a specific model for responding to household stress (Stress-Tension-Coping-Support), illustrates various family members’ forms of coping (engaged, tolerant, avoidant) in their specific manifestations. Such an apportionment particularly allows for the description of certain tactics typical of males and females, husbands and wives, in confronting the stress caused by a partner who abuses drugs or alcohol. On a reading of the social data, it would appear that the complexity lies for both men and women in their assumption of a socially prescribed role: the father dedicated to his work and the mother to nurturing the relationship. Keywords: gender roles, gender expectations, coping