LIBRI DI FRANCESCA MARIN

Francesca Marinelli, Laura Dolazza

Accomodamenti ragionevoli e discriminazioni per motivi religiosi sul luogo di lavoro

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 175 / 2022

Il saggio principia, da un lato, mostrando attraverso i dati l’importanza crescente nel nostro Paese del tema delle discriminazioni religiose e, dall’altro, dando conto, attraverso una rapida panoramica della casistica giurisprudenziale proveniente da "ambienti" per tradizione mag-giormente multietnici rispetto al nostro, di quanto sia ampio il ventaglio di situazioni di poten-ziale "frizione" religiosa sui luoghi di lavoro, per poi soffermarsi sull’originale operazione recentemente posta in essere dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione italiana. Prendendo spunto - per ammissione della stessa Corte - dalla giurisprudenza straniera, le Sezioni Unite hanno infatti "traslato" nell’ambito delle discriminazioni religiose uno strumento sinora accor-dato dal legislatore solo alle discriminazioni per ragioni di disabilità e, cioè, quello dei c.d. ac-comodamenti ragionevoli. Dopo una panoramica della giurisprudenza straniera (e, in particola-re, nord-americana) che ha influito sulla decisione in parola, nell’ultima parte del lavoro, le Autrici si interrogano sulla correttezza dal punto di vista giuridico di tale operazione interpretativa.

Attraverso il commento del caso di Maria, si vuole offrire un diverso punto di vista per poter intervenire clinicamente, secondo i principi teorici della moderna teoria dell’attaccamento e le applicazioni della terapia sensomotoria. L’ipotesi che ci guida è che la depressione di Maria possa trovare fondamento nella relazione di attaccamento, che ha promosso una identità incarnata in schemi posturali ed emotivi disfunzionali ed ha negato l’espressione autentica della sua identità. Grazie alla terapia sensomotoria, il lavoro si incentra sul recupero di pattern somatici bloccati e sul tentativo di fornire una riparazione dell’esperienza di attaccamento mancante.

Francesca Marinelli

Attività sindacale e identità etnica: riflessioni sui possibili scenari futuri

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 164 / 2019

Il saggio è composto da due parti: nella prima l’Autrice - dando conto di rilevazioni statistiche - evidenzia, da un lato, il netto distinguo ancora esistente all’interno del mercato del lavoro nazionale tra forza-lavoro italiana e straniera e, dall’altro, come, nonostante l’elevato e crescente numero di iscrizioni dei lavoratori immigrati, il sindacato confederale stia mostrando una perdita di appeal verso tale categoria di soggetti. La seconda parte dello studio invece - facendo sempre leva su dati empirici - si interroga su quali possano essere le ragioni alla base di questa emergente insoddisfazione e circa i plausibili scenari futuri, mettendo in luce, in particolare, le criticità che lo scenario più estremo (id est quello della costituzione di sindacati su base etnica) sarebbe in grado di arrecare non solo a livello di relazioni industriali ma, addirittura, di sistema.

Corrado Viafora, Francesca Marin

Morire altrove.

La buona morte in un contesto interculturale

Di fronte alla crescente consapevolezza degli esiti problematici cui porta la “negazione” della morte, strategia culturale tuttora dominante nel mondo occidentale, perché non fare dell’incontro e del confronto con altri modi di pensare e di vivere la morte stimolanti occasioni per irrobustire i tentativi in atto di riappropriazione del senso umano del morire?

cod. 1614.2.2

Luca Nogler, Luisa Corazza

Risistemare il diritto del lavoro.

Liber amicorum Marcello Pedrazzoli

Un omaggio di amici e colleghi a Marcello Pedrazzoli, docente e studioso di diritto del lavoro, che ha insegnato nelle Università di Pisa, Trento e Bologna.

cod. 2000.1368

Paolo Erba, Patrizia Mainardi

Terre in movimento

Lo sviluppo di un processo locale per la salute mentale territoriale

cod. 1046.68