L’opera Belisario, musicata da Gaetano Donizetti per il Teatro La Fenice di Venezia nel 1836, si basava su un libretto di Salvatore Cammarano ispirato a un illustre precedente di area tedesca, rilanciando su scala internazionale le vicende storiche e romanzesche del generale dell’imperatore Giustiniano. Si trattava di un plot non privo di una sua rilevanza ideologico-politica, che aveva prestigiose ascendenze barocche e settecentesche. Belisario era personaggio attualissimo nella temperie romantica e prerisorgimentale, ma non aveva mai smesso di lanciare il suo denso messaggio di strenua fedeltà al potere, di vittima della tirannide e dell’invidia, di innocente oltraggiato da una fortuna cieca e irriverente verso il valore umano.