
Nei Centri antiviolenza, predisposti alla presa in carico delle donne che subiscono violenza, la funzione psicologica attraversa diverse sfide legate sia a elementi strutturali, quali i pochi finanziamenti che costringono ad un intervento clinico breve, sia alla peculiarità della relazione clinica permeata dalla dimensione di emergenza, dal contatto con il limite, dalla declinazione al femminile. Attraverso una vignetta clinica si evidenzia quanto un ascolto psicoanalitico possa, comunque, dare avvio a un iniziale elaborazione del trauma complesso, permettendo la creazione di connessioni che rendano più facile la reiscrizione della donna all’interno della sua narrazione e l’iniziale restaurazione del legame con l’altro.