LIBRI DI JEAN-MARIE ROBINE

Jean-Marie Robine

Sé.

Una polifonia di psicoterapeuti della Gestalt contemporanei

Sessantacinque anni dopo la nascita della psicoterapia della Gestalt, i teorici di questo approccio spiegano in questo libro come loro comprendono e usano il concetto del “Sé”, chiarendo le direzioni in cui potevano influenzarlo e arricchirlo.

cod. 1252.2.1

Gianni Francesetti, Michela Gecele

La psicoterapia della Gestalt nella pratica clinica

Dalla psicopatologia all'estetica del contatto

Questo libro è rivoluzionario nel suo sforzo di affrontare il tema della psicopatologia da una prospettiva gestaltico-relazionale e offre una specifica visione gestaltica per comprendere la psicopatologia. Un encomiabile sforzo di allargare i concetti fondanti della teoria gestaltica relativi al funzionamento umano, per capire i pazienti seriamente disturbati e il funzionamento psicotico.

cod. 1252.14

Jean-Marie Robine, Michele Cannavò

Recensioni

QUADERNI DI GESTALT

Fascicolo: 1 / 2015

Jean-Marie Robine

A proposito della scomparsa di Daniel Stern

QUADERNI DI GESTALT

Fascicolo: 2 / 2013

Jean-Marie Robine evidenzia i punti di incontro, impliciti ed espliciti, tra il pensiero di Stern e alcuni dei concetti fondanti la psicoterapia della Gestalt, come ad esempio la prospettiva di campo. Feconda in riflessioni è altresì la differenza che l’autore sottolinea tra le due epistemologie di riferimento. Pur considerando Stern un faro per la psicoterapia in generale, Robine muove una critica alla tendenza all’identificazione di alcuni gestaltisti, con un pensiero di matrice psicoanalitica. È nell’apprezzamento delle differenze di alcuni concetti fondamentali, il Sé, il momento presente, il contatto e la relazione, e non nella loro negazione, che l’autore rintraccia la possibilità di confronto e dialogo tra i due modelli.