LIBRI DI LOREDANA PARADISO

L’articolo intende superare il modello dell’adozione basato su una visione psicopatologica del bambino e del curing dell’adozione che ha contribuito alla formazione di una rappresentazione sociale del percorso adottivo come complesso e altamente problematico. Nello stesso tempo si presenta un modello di caring dell’adozione che si allontana dal dibattito sul fallimento adottivo per individuare i fattori e le proposte educative e socio-culturali che consentono di promuovere e realizzare il successo dell’adozione. In questo itinerario si riprendono gli articoli della Convenzione di New York per analizzare i diritti dei bambini e i loro bisogni nel percorso di adozione alla luce del "best interest(s) of the child".

L’articolo analizza il tema della separazione di coppia nell’ambito della famiglia adottiva definendo le peculiarità delle dinamiche e del percorso compiuto da quest’ultima rispetto a quella biologica. Dopo una disamina dei fattori che contribuiscono alla crisi della coppia si introducono alcune riflessioni sul percorso di mediazione famigliare specificatamente al ruolo degli operatori nell’accompagnamento e sostegno del minore. Ampio spazio è dedicato all’impatto che la separazione ha sui processi di formazione del nucleo famigliare, di legittimazione reciproca e di individuazione del bambino.

L’articolo focalizza l’attenzione sul valore della fratellanza nelle situazioni di trascuratezza e maltrattamento famigliare e nei processi di transizione sociale e famigliare per arrivare a delineare il diritto alla fratellanza e alla continuità degli affetti nelle esperienze di affido e adozione. La riflessione presentata parte dall’analisi dei pregiudizi che hanno contribuito ad oscurare il valore di questa relazione famigliare per arrivare a presentare gli studi di psicologia più importanti sul ruolo della fratellanza nel percorso di sviluppo personale e famigliare, sui processi affettivo-emotivi, sulle dinamiche di differenziazione, con particolare riferimento alla qualità del parenting esercitato dai genitori. L’ultima parte è dedicata all’analisi della relazione fraterna nelle situazioni di disgregazione famigliare, focalizzando l’attenzione sulle ricadute che un parenting disfunzionale e maltrattante ha sulle dinamiche tra fratelli con riferimento alla teoria compensativa e della continuità.

L’articolo presenta una prima esplorazione del fenomeno dell’abuso sessuale nella famiglia adottiva a partire dai dati presentati in alcune ricerche sul fallimento adottivo. Vengono in particolare messe in luce le problematiche relazionali della famiglia adottiva in relazione all’assunzione del ruolo genitoriale e la relazione con le escalation di maltrattamento e abuso. Si conclude poi con la definizione di alcuni interventi di prevenzione: nella fase pre-adottiva di formazione e valutazione psicosociale della coppia; nella fase di formazione del nucleo famigliare, attraverso la definizione dell’importanza di un abbinamento accurato; nel sostegno post-adottivo, in relazione allo sviluppo di un parenting adottivo funzionale.

L’articolo presenta un modello di formazione della famiglia adottiva orientato allo sviluppo delle competenze genitoriali adottive in una prospettiva lifelong learning. La progettazione formativa si realizza sulla base del modello multidimensionale della famiglia adottiva che descrive le relazioni famigliari in funzione delle dinamiche specifiche di questa tipologia famigliare. La metodologia formativa presuppone modelli di apprendimento self-directed, reflective learning e emotional learning orientati allo sviluppo del parenting adottivo. La preparazione/formazione e considerata uno strumento di sostegno sociale che promuove il benessere della famiglia adottiva nelle diverse fasi del ciclo di vita.

Il volume sottolinea il valore della fratellanza e il diritto dei fratelli, nel rispetto della continuità degli affetti, a non essere separati nei percorsi di affidamento e adozione. Un testo per gli operatori che lavorano nel mondo dell’adozione, che si trovano quotidianamente ad affrontare decisioni importanti sulle modalità di inserimento di gruppi di fratelli, ma anche per i genitori che si avvicinano alla scelta dell’adozione di fratelli o si preparano all’accoglienza di un gruppo di fratelli.