LIBRI DI LUANA COLLACCHIONI

Antonia Cunti

Corpi in formazione

Voci pedagogiche

Obiettivo del libro è di presentare i concetti base del sentire e dell’agire educativamente l’altro quando in primo piano sono il corpo e il suo vissuto. Il richiamo al movimento e allo sport ha il senso sia di sottolineare la loro specifica qualità pedagogica, sia di rilanciare la loro grande opportunità educativa, quale spazio di costruzione e ri-costruzione identitaria e di ricomposizione di difficili sintonie tra i vari ambiti ed espressioni dello sviluppo e della crescita.

cod. 1156.2

Emiliano Macinai, Luana Collacchioni

La memoria resistente

Il progetto, le attività, le prospettive per la ricerca pedagogica

Il volume intende promuovere la diffusione di una memoria viva e condivisa, capace di includere le giovani generazioni di studenti e studentesse di scuola secondaria. I diari proposti nel libro rappresentano non solo una testimonianza esemplare della vicenda storica che ha riguardato circa settecentomila soldati italiani, ma anche un racconto così denso di significato umano da coinvolgere attivamente il lettore. È nella promozione di questo dialogo che risiede la possibilità di una memoria salda, resistente al tempo e al passare delle generazioni.

cod. 2000.1552

Antonia Cunti

Sfide dei corpi.

Identità Corporeità Educazione

Il volume si sofferma sul motivo dei corpi sfidanti, ossia di un nucleo di interpretazioni e di relative pratiche che tentano nel loro insieme di esprimere una prospettiva in un certo senso antagonista a modi di concepire il corporeo e di gestirlo attraverso le relazioni che, anziché essere fautori di benessere individuale e collettivo, propongono approcci spesso forieri di disagio e di emarginazione.

cod. 1156.3

Luana Collacchioni

Memoria e disabilità.

Tra storia, memoria, diritti umani e strumenti per educare all'inclusione

Prendendo spunto dal progetto europeo In-Memo Project: In memoriam of the invisible victims, il volume affronta il tema della memoria, della disabilità, dello sterminio delle persone disabili, perpetrato dal regime nazista prima e durante la seconda guerra mondiale, e si concentra sugli strumenti validati dal progetto, per trasferirne l’utilizzo e gli esiti trasformativi nei contesti educativi formali e non formali, con la finalità di promuovere cittadinanza europea e inclusiva.

cod. 1750.7