LIBRI DI LUCA TRICARICO

Luca Tricarico, Federica Fulghesu, Chiara Missikoff

Spunti per un’agenda territoriale su educazione e cultura: contesti di apprendimento inclusivi e pratiche di innovazione sociale

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 133 / 2022

Questo articolo offre una prospettiva sulle pratiche di innovazione sociale che sviluppano "contesti di apprendimento inclusivi", ossia processi di coesione sociale indotti dalla gestione di spazi per lo sviluppo di servizi educativi condotti tramite approcci place-based sperimentali. L’obiettivo è fornire degli spunti di discussione per un’agenda territorialista volta a promuovere approcci e organizzazioni capaci di allargare la platea di servizi educativi da affiancare a quelli tradizionali.

L’articolo nasce dalla necessità di trovare una rinnovata chiave interpretativa univoca sul concetto di innovazione sociale negli approcci territoriali, osservando le diverse declinazioni di ricerca e prospettive metodologico/disciplinari. A tal fine, l’analisi proposta nel contributo è basata su una systematic review: da un lato considerandola presenza della keyword innovazione sociale abbinata a i concetti di imprenditorialità, inclusione e co-produzione; dall’altro la presenza o meno di una prospettiva territoriale o urbana. L’obiettivo dell’articolo è fornire un’analisi su quali aspetti comuni sono presenti nell’attuale panorama accademico, cercando nuove direzioni verso cui i diversi approcci necessitano una attenta applicazione ad importanti questioni territoriali.

Luca Tricarico, Rosamaria Bitetti, Maria Isabella Leone

L’innovazione sociale nelle politiche urbane. Un caso studio nel contesto italiano

TERRITORIO

Fascicolo: 96 / 2021

Il contributo analizza i caratteri di una politica urbana che applica e incorpora concetti e approcci tipici dell’innovazione sociale. Con questo obiettivo, esamina un caso studio, ‘Un acceleratore per l’economia di territorio’, promosso dal comune di Milano con una serie di partner locali e inserito nel framework governativo del Fondo per l’innovazione sociale (fis). Il progetto per la creazione di ‘economie di prossimità’ sarà realizzato combinando strumenti finanziari a impatto sociale e percorsi di accelerazione per lavoro e impresa nelle aree periferiche. L’ipotesi che si vuole qui verificare è se l’innovazione sociale possa essere non solo il contenuto, ma anche il metodo di una politica place-based di sviluppo territoriale: acquisendo conoscenza dispersa, innescando processi di intelligenza collettiva nella ridefinizione dei bisogni sociali e proponendo soluzioni condivise dall’interesse di più attori.

Luca Tricarico, Andrea Billi

Come organizzare le comunità energetiche? Un’ ipotesi di prospettiva metodologica osservando due casi studio i

RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA

Fascicolo: 3 / 2021

La diffusione di iniziative comunitarie nell’ambito della produzione energetica sollevano molti interrogativi che richiedono nuove interpretazioni per l’analisi di tali processi. Tra queste, le Imprese di Comunità Energetiche rappresentano tipologie di organizzazioni specifiche, basate su piena proprietà collettiva e su schemi di investimento e collaborazione tra stakeholder locali in contesti territoriali definiti. Attraverso l’indagine di due casi di studio italiani, il presente articolo esamina l’operato di project manager, comunità ed altri stakeholder locali nelle diverse fasi del processo di coinvolgimento nello sviluppo delle iniziative. L’obiettivo principale è identificare una prospettiva metodologica con cui è possibile analizzare i processi di sviluppo locale realizzati da queste iniziative in una logica multi-stakeholder, confrontate con una survey sul “valore locale aggiunto” percepito dalla comunità di investitori nel progetto. Lo studio conclude con l’identificazione di alcune condizioni necessarie per realizzare il coinvolgimento della comunità locali in queste iniziative, delineando possibili competenze e strategie sperimentabiliall’interno del settore emergente delle Comunità Energetiche.

Lorenzo De Vidovich, Luca Tricarico

Community Energy Map

Una ricognizione delle prime esperienze di comunità energetiche rinnovabili

Il volume Community Energy Map è il risultato di una ricerca, condotta da RSE e Luiss Business School, sullo stato dell’arte delle comunità dell’energia in Italia, a partire dall’analisi del quadro normativo nazionale e regionale italiano. Il volume presenta una serie di riflessioni sugli elementi di innovazione delle iniziative, orientate allo sviluppo di comunità dell’energia.

cod. 11820.32

Luca Tricarico, Stefano Quaglia, Lorenza Maria Sganzetta

Community entrepreneurship in sustainable food places

TERRITORIO

Fascicolo: 87 / 2018

During the last few years, the agro-food sector has undergone a phase of great transformation deriving on arising territorial emphasis on the topic and a greater sensitivity regarding the issues of sustainability on supply chains. In this contribution, we focus on how these transformations increasingly boost new communitybased territorial functions in food distribution and consumption. In answering this question, we attempt to delineate a reflection on tools and conditions for sustainable food place-making through the analysis of two examples: the e-commerce platform ‘L’Alveare che dice sì’ and the covered market of ‘Mercato di Lorenteggio’, recognized as good practices in a perspective of convergence between community entrepreneurship and sustainable food place making.

Luca Tricarico, Carolina Pacchi

Community entrepreneurship and co-production in urban development

TERRITORIO

Fascicolo: 87 / 2018

Looking at different European case studies, this section aims to investigate how and why national and local agendas have embedded community entrepreneurship practices in urban development strategies and which outcomes they have experienced. The twofold objective is to question: (1) the policy rationales behind community entrepreneurship agendas, factors and tools that have promoted entrepreneurial initiatives in urban contexts and how these have determined social and economic developments; (2) new theoretical frameworks able to improve the understanding of community engagement practices and outcomes, bridging the knowledge gap on the relationships between entrepreneurship, citizen participation, and possible urban development agendas.

Luca Tricarico, Andrea Billi

Le imprese culturali in Italia: un ponte tra sviluppo sociale e territoriale

CRIOS

Fascicolo: 16 / 2018

Il settore delle imprese culturali in Italia ha rappresentato negli anni un continuo terreno di confronto per politiche e riassetti istituzionali, con l’obiettivo da un lato di valorizzare patrimonio molto ricco ma allo stesso tempo difficile da identificare e dall’altro sperimentare nuove culture imprenditoriali mutuate da altri settori. Con il seguente paper si intende analizzare l’attuale stato del settore e delle politiche per l’impresa culturale in Italia, osservandone gli aspetti critici in termini di capacità di generare valore, di includere le fasce giovanili della popolazione e nel promuovere forme inclusive di sviluppo territoriale. Tenendo insieme questi tre obiettivi, il paper intende delineare una riflessione generale su quali organizzazioni e strumenti di policy potrebbero essere esperimentati in una nuova agenda di innovazione culturale diffusa nel contesto italiano.

Matteo G. Caroli

Evidenze sull'innovazione sociale e sostenibilità in Italia.

Quarto rapporto CERIIS

Il Quarto rapporto CERIIS, aggiornato all’inizio del 2018, sulle esperienze di innovazione sociale in Italia. Viene anche approfondita la qualità delle relazioni tra attori pubblici, soggetti non profit, Comunità e imprese profit sulla “scalabilità” dell’innovazione sociale. Aggiornamenti su entità, fonti e target dei finanziamenti all’innovazione sociale, e sulla rilevanza dei meccanismi di “sharing economy” nella realizzazione dei relativi progetti.

cod. 11613.3

In Europe, community enterprises are becoming key-actors in urban development processes. These organizations may differ as for context and aims, but they all concur to develop and regenerate community assets. The paper focuses on the Italian case and provides a broad description of actors, goals and organizational resources regarded as new socioterritorial infrastructures addressing environmental and social issues in different local contexts