LIBRI DI LUCIO SARNO

Sabina Albonetti, Maria Monica Ratti

Dentro l'adolescenza

Lo psicologo clinico nel contesto scolastico

Questo manuale vuole mettere a disposizione di studenti, psicologi e operatori coinvolti nella gestione dell’educazione e della cura degli adolescenti un modello di intervento sul gruppo, declinato in specifiche tecniche descritte e applicabili nella scuola e nei contesti all’interno dei quali è necessario un intervento sul gruppo di adolescenti.

cod. 8.48

Maria Monica Ratti, Giulia Bruna Delli Zotti, Benedetta Vai, Sara Sofisti, Ciro D’Auria, Marco Rizzi, Maria Simonetta Spada, Silvia Nozza, Adriano Lazzarin, Lucio Sarno

Burnout mediates the relationship between coping strategies and self-perceived health in healthcare providers working with HIV/AIDS patients

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 2 / 2021

Burnout syndrome is conceptualized as a particular type of distress mainly occurring among healthcare providers. Burnout syndrome has been shown to identify a serious and spe-cific problem in providing care for HIV-positive patients, in this context health professionals are very sensitive to burnout syndrome not only because of the specific patients’ physical needs, but also because of other factors such as HIV-related discrimination, stigma, sexuality, intellectual disability, drugs and fear of HIV contagion during health professionals medical practice. Research studies have often focused on burnout syndrome, coping strategies and psychological and physical health in health professionals employed in the health system show-ing that coping strategies significantly predict burnout syndrome. Despite these premises, no previous study explored the possible role of burnout syndrome in mediating the relationship between coping strategies and mental health in health professionals. A sample of 85 health professionals working in HIV/AIDS units of two Italian hospitals were enrolled in this study. The results showed that emotional exhaustion is a partial mediator of the relationship between emotional coping and mental health status; so, we can assume that structured interventions aimed to improving both emotional coping and burnout syndrome could improve mental health status. All these results underline the importance of health promotion and disease prevention initiatives for health professionals.

Maria Monica Ratti, Alessandro Rossi, Giulia Bruna Delli Zotti, Lucio Sarno, Donatella Spotti

Social support, psychological distress and depression in hemodialysis patients

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 1 / 2017

The End Stage Renal Disease (ESRD) and the need for hemodialysis treatment, forces patients to make numerous changes in their daily lives in order to cope with this chronic illness. Such changes often trigger the onset of notable psychological distress and depressive symptoms. Furthermore, these negative feelings may undermine the effectiveness of medical treatment, consequently worsening the patients’ health and quality of life. However, in patients affected by chronic disease the presence of social support seems to be associated with less psychological distress. Thus, the aim of this study ? in a sample group of ESDR patients ? was to explore if a high (vs. low) social support system is associated to a better (vs. a worse) state of psychological well-being. The results seemingly confirm our hypothesis. ESRD patients who benefit from social support resources display less psychological distress and depressive symptoms. These findings highlight - once more - the importance of a psychological evaluation in patients affected by chronic illnesses, such as ESDR. Specifically, identifying the presence (or absence) of the patients’ social support resources. This would be essential when setting up a program of psychotherapeutic sessions, in order to manage the remission of psychological distress.

Valentina Di Mattei, Anna Rosa Bisceglie, Cristina Sigismondi, Giorgia Mangili, Antonio Prunas, Lucio Sarno

Analisi della domanda e dei bisogni psicologici in un reparto di ginecologia oncologica

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 3 / 2010

Negli ultimi quindici anni si è assistito, in ambito oncologico, a una crescita dell’interesse per lo studio della qualità della vita. A differenza delle donne colpite da cancro al seno per le quali esistono da anni numerose associazioni che si occupano di offrire un sostegno psico-educazionale e psicoterapeutico, le donne colpite da tumore ginecologico non possono contare su una tale ricchezza di risorse e possono quindi essere considerate più a rischio di isolamento sociale. Il presente studio si prefigge di indagare, in un campione di 67 pazienti ricoverate presso il reparto di Ginecologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, la percezione del bisogno di un supporto di tipo psicologico e la presenza di sofferenza psicologica, in particolare, di manifestazioni ansiose e depressive, ponendole in associazione ad alcune variabili relative al tipo di trattamento intrapreso. I dati a nostra disposizione suggeriscono che, per quanto vissuti di ansia, depressione e angoscia siano frequentemente associati all’esperienza del ricovero, non emergono differenze significative al confronto tra pazienti ricoverate per patologia oncologica e non oncologica. È emersa prevalentemente la necessità di seguire il malato oncologico con competenze psicologiche specifiche, sensibilizzando quanto più possibile anche il personale medico ed infermieristico. I risultati della presente ricerca, per quanto preliminari, forniscono importanti spunti di riflessione relativamente ai bisogni psicologici delle pazienti con disturbi ginecologici di natura oncologica e non oncologica.

Salvatore Castorina

La psicoanalisi laica.

La lezione di Franco Fornari

Il testo sintetizza i risultati del convegno “Per una psicoanalisi laica. La lezione di Franco Fornari” (Catania, novembre 2005). A partire dallo stimolo proposto dalla relazione “Per una psicologia laica”, tenuta da Franco Fornari al XVIII Congresso degli Psicologi Italiani del 1979, gli autori presentano contributi sulla laicità dei modelli teorici di Fornari e Corrao, sull’apporto fornariano alla psicologia della politica, alla psicologia e alla psicoanalisi sociale, istituzionale e di gruppo, sulla formazione psicoterapeutica individuale e di gruppo e sul rapporto della psicoanalisi con le realtà istituzionali.

cod. 1240.304

Lucio Sarno

Il telefono cellulare: tra tecnofilia e dipendenza

PSICOTECH

Fascicolo: 2 / 2006

The results of this research have been introduced, in preliminary form, to the VII National Meeting of the Italian Society of Psychology of the Health to Promote comfort with people, groups, community, held to Cesena between 28 and September 30 th 2006. The problematic use of the cellular phone has been assimilated to the technological behavioral addiction, therefore, the present research proposes to offer a preliminary evaluation of the psychometric proprierties and of the factorial structure of a questionnaire for the cellular addiction (QDC), to appraise the impact of socio-demographic data on the scores of the QDC and to appraise the relationship between the factorial scores of the QDC and some auto-reported indexes related to the use of the cellular phone.

Valentina Di Mattei, Antonio Prunas, Lucio Sarno

Il burnout negli operatori della salute mentale: quali interventi?

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 2 / 2004

Il costrutto del burnout è stato formulato da oltre trent’anni e strumenti con buone proprietà psicometriche per la sua valutazione e il suo assessment sono ormai di uso comune. Tuttavia, minore attenzione sembra essere stata rivolta dai ricercatori allo studio dell’efficacia degli interventi psicologici e organizzativi per la sua gestione in particolare nell’area della salute mentale. Obiettivo del presente studio è quello di offrire una panoramica degli interventi sul burnout in operatori della salute mentale prestando particolare attenzione alle prove di efficacia che li supportano. A tale scopo, la letteratura sul tema degli interventi terapeutici per la gestione della sindrome del burnout in operatori della salute mentale è stata raccolta attraverso le banche dati Medline e PsychInfo estendendo la ricerca a partire dal 1980. Il panorama degli interventi terapeutici proposti è alquanto ampio e spazia da approcci centrati sull’individuo (counseling e psicoterapia), ad interventi di gruppo, a livello organizzativo e strategie di auto-aiuto. Tuttavia, gli studi controllati sull’efficacia di tali approcci sono assai limitati pertanto le conclusioni che se ne possono trarre rappresentano esclusivamente delle considerazioni preliminari; in generale, emerge che gli interventi più efficaci siano quelli che agiscono contemporaneamente a vari livelli. Si è ancora molto lontani dalla formulazione di strategie d’intervento manualizzate e di efficacia verificata empiricamente. Diversi contributi presentano evidenti limiti metodologici soprattutto relativamente alla scarsa ampiezza dei campioni esaminati, all’assenza di gruppi di controllo e alla valutazione dell’efficacia di più di un intervento alla volta. Inoltre, si impone la necessità che studi successivi focalizzino maggiormente l’attenzione sugli altri profili professionali dell’area in oggetto e non soltanto sul personale infermieristico.

Enzo Morpurgo, Valeria Egidi Morpurgo

La solitudine

Forme di un sentimento. Saggi psicologici e psicanalitici

cod. 1240.113