LIBRI DI LUISA PEDRAZZINI

Enrico Maria Tacchi, Andrea Villani

Parchi, giardini, riserve naturali.

Creazione, conservazione, innovazione

Nel volume sono raccolti contributi di diversa matrice disciplinare, accomunati dallo scopo di approfondire le molteplici forme ed espressioni che i parchi possono assumere e le varie modalità (tecniche e politiche) attraverso cui si possono ideare, realizzare e gestire.

cod. 2000.1495

La Convenzione europea del paesaggio (cep) è il riferimento della variante al Piano paesaggistico (ppr) in fase di elaborazione in Lombardia. Il piano vigente, che pure si ispira alla cep, ha mostrato problematicità nell’attuazione per la complessità e per le difficoltà attuative a scala locale. Il nuovo piano focalizza l’attenzione sulla semplificazione della strumentazione e sul maggior dettaglio dei contenuti ma anche su alcuni ambiti tematici e spaziali specifici caratterizzanti il paesaggio lombardo. L’obiettivo è di assicurare una stretta correlazione tra strumenti di protezione e di pianificazione/gestione in modo da presidiare in modo proattivo le trasformazioni paesaggistiche rafforzando la relazione tra paesaggio e ambiente

Luisa Pedrazzini

Strategic issues for mature metro-regions

TERRITORIO

Fascicolo: 71 / 2014

Il futuro delle aree marginali periurbane, ambiti ‘incerti’ e di transizione, non del tutto agricoli in senso pienamente produttivo e non ancora urbani, è un tema di grande sensitività per le regioni metropolitane mature e in particolare per quelle europee. In Europa lo spazio periurbano corrisponde quantitativamente più o meno a quello delle aree urbane dense. Oggi queste aree sono riconosciute per il loro proprio carattere e per il potenziale di multifunzionalità. Importanti esperienze sono in corso in Europa in Usa e in Lombardia. Il presente paper, che apre i contributi dei partecipanti allo workshop internazionale tenutosi al Politecnico di Milano nel giugno 2013 «Periurban areas as a main issue of the mature metro-regions», esplora alcune esperienze sviluppate nell’UE e in Lombardia, mettendo in evidenza le peculiarità dello spazio e del paesaggio periurbani della regione metropolitana di Milano

Luisa Pedrazzini

Peri-urban space and urban agriculture: a new challenge for metro-regions

TERRITORIO

Fascicolo: 71 / 2014

Il futuro delle aree marginali periurbane è la sfida più urgente per la pianificazione e la progettazione delle aree metropolitane mature. In molte regioni europee la maggior parte degli abitanti hanno a che fare giornalmente con un ambiente perturbano, che quantitativamente corrisponde più o meno a quello delle aree urbane dense. Oggi a questi territori, tradizionalmente ritenuti residuali e identificati come non più campagna e non ancora città, si riconosce una propria caratterizzazione e un potenziale di multifunzionalità. Il dossier comprende i contributi dei partecipanti all’incontro internazionale tenutosi al Politecnico di Milano nel giugno 2013, realizzato nell’ambito del Workshop «Spatial and Landscape Planning and Design in EU and Lombardy». Sono presentate esperienze sviluppate nell’UE, nell’Île de France, in Lombardia e negli Usa che mettono in evidenza le peculiarità dello spazio e del paesaggio periurbani e le potenzialità dell’agricoltura periurbana

Luisa Pedrazzini

Il territorio di Expo 2015: un’occasione per progettare il futuro

TERRITORIO

Fascicolo: 48 / 2009

The Expo 2015 area: an opportunity to plan the future - Contractors queuing up and a local area undergoing continuous development are what characterise the design and planning phases of Expo 2015. As for the contents and inheritance that the event will bequeath to Milan, to the local area and to residents, all of this is placed on the back burner. The land on which the Expo site will be situated is at the centre of attention, but a potentially much vaster area needs to be assessed and exploited more fully. In this broader perspective, the area involved is that of the waterways and the historical ‘Asse Sempione’, understood in a wider sense as ‘Quadrante ovest Lombardia’, the pivotal junction for traffic circulation in Lombardy and for access to southern Europe. Eyes need to zoom in selectively on procedures already underway. A few strategic measures should be singled out for special attention and skills and know-how should be supervised in a coordinated manner. In this way word can be more easily spread about the added value that the area has to offer, and an ‘immaterial’, barrier-free Expo accessible to the largest possible number of visitors can be fostered.

Mario Fumagalli, Luisa Pedrazzini

Recensioni

TERRITORIO

Fascicolo: 22 / 2002