LIBRI DI MARCO LA SCALA

Attraverso l’analisi di un sogno vengono descritti elementi relazionali ed intrapsichici che caratterizzano il funzionamento del limite inteso come un’area di elaborazione psichica complessa. Questa presiede ad importanti funzioni nella strutturazione degli spazi psichici quali quelle di: protezione selettiva e regolazione dell’interfaccia fra Interno/esterno, e quella di collegamento fra i vari distretti dell’apparato psichico. Le barriere psichiche, in quanto declinazione patologica del limite isolano e bloccano la permeabilità e la comunicazione sia nell’area interpsichica che in quella intrapsichica. Vengono descritti gli aspetti topico formali della scissione e del nucleo melanconico.

Marco La Scala

Percepire, allucinare, immaginare.

Il rispecchiamento, il simbolo, il soggetto

Il volume esplora il prendere forma, nell’apparato psichico, dei processi di simbolizzazione e di soggettivazione: processi che originano nell’area del narcisismo.

cod. 1950.2.14

Franca Munari, Enrico Mangini

Metamorfosi della pulsione

Questo libro presenta una sequenza di testi di autori contemporanei, impegnati nella ricerca psicoanalitica, che qui convergono per lavorare il metamorfico divenire della pulsione nella teoria e nella clinica psicoanalitica.

cod. 1950.1.19

Marco La Scala

Spazi e limiti psichici.

Fobie spaziali, funzionamento borderline, la vergogna, la melanconia

Questo testo rivisita e chiarisce alcuni concetti teorici e clinici indispensabili nel lavoro psicoterapico e che oggi tendono a perdersi in una eccessiva semplificazione, come ad esempio sta avvenendo per i cosiddetti attacchi di panico. In questa prospettiva vengono lette l’agora e la claustrofobia, gli stati limite, l’affetto di vergogna e la depressione nelle forme borderline e melanconiche.

cod. 1950.2.13

Maria Pierri, Agostino Racalbuto

Maestri e allievi

Trasmissione del sapere in psicoanalisi

cod. 1217.1.5

Marco La Scala, Maria Vittoria Costantini

Il lavoro psicoanalitico sul limite

Contributi teorici e clinici

A partire dal limite come “linea di demarcazione”, che corrisponde all’esigenza di confinare e separare per promuovere un ordine topico, il volume sviluppa il concetto di “frontiera” che evoca uno scambio, una confluenza, una permeabilità e arriva a intendere il limite come una vera e propria “area di elaborazione psichica”.

cod. 1950.2.10