LIBRI DI MARIA LUISA CATTANEO

Maria Luisa Cattaneo, Sabina dal Verme

Sviluppi della clinica transculturale nelle relazioni di cura

Negli ultimi anni i servizi della clinica transculturale della Cooperativa Crinali sono stati aggiornati sulla base delle considerazioni cliniche sviluppate a partire dalle problematiche emergenti. Ma quali setting e quali strategie di cura possono alleviare il peso delle storie traumatiche dei migranti? Strumento prezioso, ricco di casi e testimonianze, questo testo dovrebbe essere letto da tutte le persone che a vario titolo operano nell’ambito della clinica transculturale, nel senso ampio del termine.

cod. 1370.55

Antonio Imbasciati, Loredana Cena

Psicologia clinica perinatale per le professioni sanitarie e psicosociali

Vol. II. Genitorialità e origine della mente del bambino

L’opera (in tre volumi) vuole essere un utile strumento di lavoro per i professionisti della nascita: ostetriche, psicologi, neuropsichiatri infantili, neonatologi, assistenti sanitari, assistenti sociali, puericultrici, educatori, genitori. Sessualità della coppia, progetto genitoriale, concepimento, gravidanza, parto, puerperio, depressione post partum, prematuranza, infertilità, procreazione medicalmente assistita, sono tra i principali nuclei tematici affrontati.

cod. 1305.211

Maria Luisa Cattaneo

Formazione analitica e identità analitica

STUDI JUNGHIANI

Fascicolo: 16 / 2002

L’autrice affronta il complesso tema della formazione analitica riferendolo alla situazione storica attuale. Considera la specificità della trasmissione del sapere in psicoanalisi, dove l’oggetto dello studio è il modo attraverso il quale avviene il processo trasformativo e dove vige l’idea che la relazione sia il modo e la forma, il contenuto e il contenente. L’abbandono di un modello unico, sia clinico che teorico, caduto insieme alla pretesa della sua veridicità, ha trascinato con sé l’idea che ci sia qualcuno che questa verità possiede e possa trasmettere. La ricaduta sul problema della trasmissione del sapere e della formazione appare evidente. Ci si sofferma sulla sostituzione operata da Kohut del mito di Edipo con quello di Ulisse, vista come apertura alla possibilità che la trasmissione del sapere avvenga in un’atmosfera di collaborazione più sintonica con il nuovo contesto in cui ci troviamo ad operare oggi. Il modello del Mèntore è visto come modello formativo d’eccellenza perché consente all’allievo di scegliere il proprio accompagnatore nell’esperienza personale e professionale e di stabilire con lui quel rapporto di tutoraggio che sembra essere oggi il rapporto d’elezione per un apprendimento sano che abbia come fine l’arricchimento dell’esperienza di entrambi.

Maria Luisa Cattaneo, Sabina dal Verme

Terapia transculturale per le famiglie migranti

Una tecnica terapeutica per l’intervento con famiglie migranti, già sperimentata e adattata alla realtà italiana. In una prospettiva di prevenzione dell’emarginazione e del disagio sociale delle nuove generazioni, il testo si propone come strumento di lavoro per psicologi, psichiatri, operatori socio-sanitari e studenti in formazione.

cod. 1250.135