LIBRI DI MARIA LUISA FARNESE

Francesca Menegoni, Nicola Alberto De Carlo

Etica e mondo del lavoro

Organizzazioni positive, azione, responsabilità

Facendo seguito alla pubblicazione di Etica e mondo del lavoro. Razionalità, modelli, buone prassi (2016), il volume prosegue la riflessione su etica e mondo del lavoro condotta presso l’Università di Padova nell’ambito delle scienze filosofiche e psicologiche. I contenuti portanti di questo secondo volume sono la “positività” delle organizzazioni, l’azione e la responsabilità, la valorizzazione della persona nelle sue componenti valoriali, relazionali e applicative.

cod. 495.244

Guido Alessandri, Laura Borgogni

Psicologia del lavoro: dalla teoria alla pratica

Vol. II. La ricerca e l'intervento nelle organizzazioni

Insieme al primo volume, in questa seconda parte il manuale fornisce una panoramica esaustiva delle principali e attuali tematiche relative alla psicologia delle organizzazioni e all’ambito applicativo (formazione, selezione e valutazione delle persone, assenteismo, goal setting e counseling).

cod. 1240.1.69

Barbara Barbieri, Marco Luciano Zurru, Paolo Cossu, Maria Luisa Farnese

Conseguenze della CIGS negli assistenti di volo: quando un futuro buio porta a stress e burnout

STUDI ORGANIZZATIVI

Fascicolo: 2 / 2015

Il lavoratore in cassa integrazione è, a tutti gli effetti, in una condizione di job insecurity (insicurezza occupazionale), in quanto vive una situazione di minaccia di perdita del lavoro, temporanea o definitiva. La job insecurity è, per i lavoratori, un vissuto particolarmente intenso durante i cambiamenti e le crisi aziendali, definibile come la percezione e la preoccupazione di non poter mantenere la propria condizione lavorativa. Se gli studi sulla job insecurity hanno inizialmente riguardato quasi esclusivamente i giovani e i precari che dovevano entrare nel mercato del lavoro, con la crisi del 2008 e la conseguente stagnazione e recessione economica, essa sta interessando sempre di più tutte le fasce d’età e lavoratori con contratti lavorativi stabili e lunga anzianità organizzativa, con implicazioni differenti in termini di conseguenze per gli individui. A livello italiano i contributi sono ancora esigui, poiché solo recentemente il fenomeno sta assumendo dimensioni rilevanti, anche perché le politiche sociali e legislative hanno cercato di tutelare, almeno fino alla fine degli anni Ottanta, i contratti a tempo indeterminato, e quindi la sicurezza del posto di lavoro. Da allora a oggi il mondo del lavoro in Italia ha subito radicali cambiamenti, dovuti alla globalizzazione e alla conseguente necessità delle organizzazioni di doversi riposizionare nel mercato, che hanno generato smarrimento e una percezione di minaccia per gli attori coinvolti. La presente ricerca si è focalizzata sullo studio di alcuni effetti della job insecurity (stress generale percepito, burnout, prospettiva occupazionale futura) in una specifica professione del trasporto aereo civile, gli Assistenti di volo, operanti in una compagnia aerea italiana che dal 2011 ha una procedura di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) in corso. Lo studio, condotto su un campione di 113 Assistenti di volo, intende indagare la relazione tra job insecurity e alcune variabili di malessere lavorativo individuale: stress generale percepito e burnout. Inoltre è stata utilizzata la prospettiva occupazionale futura come variabile "esplicativa" (mediatore) della relazione causale tra job insecurity e i due outcomes considerati, ipotizzando che l’insicurezza circa la propria condizione lavorativa inducesse una riduzione delle aspettative positive circa il proprio futuro lavorativo e che, a sua volta, tale riduzione favorisse sia un aumento dello stress nella vita dei lavoratori, sia un aumento del burnout lavorativo. I risultati confermano l’ipotesi di una relazione positiva tra le variabili prese in esame. È possibile dunque sostenere che lo status di cassa integrato costituisca uno stressor intenso e duraturo, percepito come minaccioso rispetto alla propria condizione occupazionale e che induce vissuti di impotenza nei lavoratori. La percezione di incertezza porta ad assumere un atteggiamento negativo verso il futuro, che a sua volta genera una percezione di stress nelle situazioni di vita e dà origine a burnout lavorativo.

Team reflexivity is a learning process that supports change and promotes organizational innovativeness. It enhances the adoption of forms of creative thinking, reducing internal conflicts and improving the teamwork climate. This research aims to examine the relationship between the use of knowledge management practices oriented toward reflexivity and openness to innovation, considering also the mediation role of two team climate variables: the participative safety and the support for innovation. The results of structural equation model, tested on 411 workers, confirm the role of reflexivity in promoting innovation, both directly and through the support for innovation. The participative safety, although it is influenced by the reflexivity, does not affect openness toward innovation.

Maria Luisa Farnese

Relazioni di convivenza: studio esplorativo sulle associazioni semantiche

RISORSA UOMO

Fascicolo: 2 / 2011

L’aumento di frequenza e complessità degli scambi sociali e la maggiore incertezza nelle regole di riferimento rende il tema della convivenza di crescente rilevanza nella letteratura recente di diverse discipline. Il contributo presenta il primo studio di una ricerca più ampia e si propone di porre a confronto le concezioni della convivenza nei contesti lavorativi (livello organizzativo) e sociali (livello sociale). Attraverso un que- stionario a risposte aperte (2721 soggetti) sono state studiate le libere associazioni sul costrutto e sulle criticità della convivenza negli ambienti lavorativi e sociali. L’analisi del contenuto del corpus di risposte ha consentito di individuare tre cluster sulle rappresentazioni del processo di vivere insieme e tre cluster sulle difficoltà del convivere nei contesti organizzativi e sociali.

Maria Luisa Farnese, Cristina Barberi

Costruire fiducia nelle organizzazioni.

Una risorsa che genera valore

Una riflessione sull’importanza di passare da modelli organizzativi centrati sul controllo ad altri capaci di incrementare le relazioni di “fiducia”. Un’analisi con riferimento agli studi di psicologia del lavoro, ma anche indicazioni operative, procedure e metodologie per promuovere lo sviluppo di fiducia nelle organizzazioni.

cod. 1157.13