LIBRI DI MARIALUISA STAZIO

Emiliano Bevilacqua, Davide Borrelli, Marialuisa Stazio

Giochi di verità, cultura manageriale e soggettività. Per una microfisica delle resistenze in ambito accademico

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 160 / 2021

Quando si parla di trasformazione in senso manageriale dell’istruzione superiore si fa riferimento a un complesso di innovazioni normative e organizzative - dalla diversificazione competitiva fra strutture accademiche all’uso di indicatori di performance; dalla valutazione amministrativa e standardizzata della ricerca al ricorso a sistemi di premialità - miranti a gestire l’università secondo criteri di efficienza aziendale e di accountability. Con il presente lavoro abbiamo inteso indagare le implicazioni che la managerializzazione dell’ambiente universitario genera nell’ethos del ricercatore, le pressioni cui sottopone la sua deontologia professionale e le reazioni che suscita. In particolare, la nostra ricerca ha inteso esplorare quei focolai di esperienze, di pratiche del sé, di contro-condotte e resistenze che si sono espresse in appelli, iniziative editoriali, movimenti che, a partire da una base locale, hanno conquistato per brevi periodi un rilievo nazionale. Seguendo una metodologia di tipo qualitativo e attraverso il ricorso alle interviste abbiamo individuato tre nuclei discorsivi: la critica del dispositivo centralizzato della valutazione e del management accademico, la resistenza attraverso la forma movimento e i processi di soggettivazione e, infine, la salienza di un punto di vista di genere trasversale ad entrambe queste dimensioni.

Francesco De Biase

I pubblici della cultura

Audience development, audience engagement

In questo volume esperti in differenti discipline propongono analisi, metodologie e strumenti di lavoro, esperienze e best practices per favorire l’elaborazione di progetti e iniziative volte ad ampliare e a qualificare la partecipazione dei cittadini alla vita culturale.

cod. 1257.43

Davide Borrelli, Mihaela Gavrila

Media che cambiano, parole che restano

Alcune fra le più significative trasformazioni che stanno investendo la società nel suo rapporto con il mondo della comunicazione. Ciascun autore si misura con una parola-chiave radicata nella tradizione delle scienze sociali per ridefinirla e riempirla di nuovi significati nell’incontro con le nuove piattaforme tecnologiche.

cod. 1381.1.23

Marialuisa Stazio

L'essenziale è invisibile agli occhi.

I pubblici e il loro lavoro nell'economia della cultura

Partendo dalla ricostruzione storica dei significati della parola pubblico, il volume rivisita tanto le posizioni teoriche fondate sulla passività del pubblico-massa quanto quelle che mettono in primo piano le diverse forme di audience activity. Un testo per interessati alla sociologia dei processi culturali e all’economia della cultura.

cod. 1381.1.18

Marialuisa Stazio

Blindspot

Punti ciechi e punti di vista sull'industria culturale

“Communications. Blindspot of Western Marxism” è un articolo pubblicato nel 1977 sul Canadian Journal of Political and Social Theory da D.W. Smythe, pioniere dell’economia politica della comunicazione. Smythe accusa i colleghi di concentrarsi sull’ideologia, rimanendo “ciechi” sulle logiche economiche della radio e della televisione commerciali. Il testo confronta due visioni critiche che si concentrano entrambe sul lavoro di consumo: come produzione di senso e come produzione di valore.

cod. 1381.2.10