L’articolo ricostruisce le vicende che, a cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, condussero alla fondazione della Facoltà di Economia e Commercio presso l’Università degli Studi Pavia, collocandole nel contesto del cosiddetto "miracolo economico". Dopo aver descritto le pressanti richieste in tal senso provenienti dal tessuto economico provinciale, si illustrano i complessi meccanismi politico-burocratici che videro impegnati fra Pavia e Roma numerosi attori pubblici e privati variamente interessati al successo dell’iniziativa, dalle autorità accademiche agli enti locali, dalle banche pavesi alla Camera di Commercio, dai funzionari ministeriali ad alcune figure politiche nazionali di primo piano.