LIBRI DI MARIO RIZZO

L’articolo ricostruisce le vicende che, a cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, condussero alla fondazione della Facoltà di Economia e Commercio presso l’Università degli Studi Pavia, collocandole nel contesto del cosiddetto "miracolo economico". Dopo aver descritto le pressanti richieste in tal senso provenienti dal tessuto economico provinciale, si illustrano i complessi meccanismi politico-burocratici che videro impegnati fra Pavia e Roma numerosi attori pubblici e privati variamente interessati al successo dell’iniziativa, dalle autorità accademiche agli enti locali, dalle banche pavesi alla Camera di Commercio, dai funzionari ministeriali ad alcune figure politiche nazionali di primo piano.

Matteo Di Tullio, Mario Rizzo

I settori secondario e terziario in provincia di Pavia: numeri e tendenze nel secondo Novecento

STORIA IN LOMBARDIA

Fascicolo: 1-2 / 2021

L’articolo presenta i primi risultati di un ampio progetto di ricerca, che mira a far luce sulla storia economica della provincia di Pavia durante la seconda metà del Novecento, attingendo a una variegata gamma di fonti quantitative e qualitative. In particolare, qui si traccia un quadro quantitativo dei settori secondario e terziario, a partire dai Censimenti dell’Industria e dei Servizi redatti dall’ISTAT con cadenza decennale. Dopo aver illustrato la natura e l’utilità di tale fonte, si analizza in dettaglio una serie di dati statistici utili a ricostruire l’andamento dell’industria e dei servizi su scala provinciale, mettendolo a confronto con la realtà regionale, macroregionale e nazionale. Infine, a titolo d’esempio si accenna ad altre fonti quantitative di carattere locale, delle quali s’intende fare uso sistematico nel prosieguo della ricerca.

Dopo aver sottolineato la persistente rilevanza strategica della guerra d’assedio nel lungo periodo, si illustrano le ragioni per le quali gli assedi - nella loro sorprendente complessità - possono aiutare a far luce su aspetti essenziali delle società toccate dall’esperienza ossidionale. In tale prospettiva, si analizzano in particolare alcune rilevanti questioni demografiche e socio-economiche che emergono dai saggi raccolti nel dossier.

Guido Alfani, Mario Rizzo

Nella morsa della guerra.

Assedi, occupazioni militari e saccheggi in età preindustriale

Indagando una complessa gamma di fattori si mostra come l’analisi storica di assedi et similia dell’età preindustriale consenta di evidenziare fondamentali strutture e dinamiche di antico regime, facendo emergere in forme documentabili aspetti, anche dell’ordinaria quotidianità, altrimenti destinati all’oblio.

cod. 1573.426

Il volume analizza le molteplici frontiere della Toscana moderna (terrestri e marittime, interne ed esterne, laiche ed ecclesiastiche, economiche e culturali), illustrandone le complesse interazioni e ponendole in stretta correlazione con più ampi contesti storici e geografici, quali il variegato scacchiere mediterraneo e il sistema imperiale degli Asburgo di Spagna. La costruzione e il controllo dei confini, lungi dall’essere l’esito esclusivo dell’attività statale, erano profondamente influenzati anche dall’azione di altri attori periferici: emerge in tal modo una struttura del potere piuttosto diffusa nella società e sul territorio, il che peraltro non implica affatto la sottovalutazione del ruolo dello stato. La frontiera appare come una realtà ‘vivente’, concepita non tanto come una linea continua, ben definita e stabile nel tempo, quanto come uno spazio granulare e discontinuo, sovente frutto di un processo storico lungo e intricato.