LIBRI DI MARIO TOSCANO

La ricerca ha estratto dal catalogo 36 titoli

Donatello Aramini, Renato Moro, Alessandra Tarquini, Mario Toscano

Introduzione

MONDO CONTEMPORANEO

Fascicolo: 2-3 / 2023

Donatella Pacelli

Le guerre e i sociologi

Dal primo conflitto totale alle crisi contemporanee

Il rapporto tra le società e le guerre è a due vie e la lettura sociologica ha permesso di attraversare in profondità i processi che hanno cambiato il volto della guerra e fatto emergere nuove forme, nuovi attori, nuove barbarie. Nel tentativo di fare luce sulla complessità di queste dinamiche, il volume affronta il fenomeno sociale della guerra e riflette criticamente sulla molteplicità delle dimensioni che essa abbraccia nello scenario storico del XX e del XXI secolo.

cod. 1781.1

Oggetto di questa rassegna sono alcuni studi recenti dedicati alla deportazione degli ebrei di Roma, che consentono di mettere a fuoco importanti nodi storici della vicenda e di sviluppare la riflessione sul posto da essa occupato nell’identità e nella memoria dell’Italia contemporanea. Secondo l’autore, quattro temi principali emergono da queste ricerche. La necessità di collocare la vicenda romana all’interno della politica complessiva della Germania nazista nei confronti degli ebrei nell’Europa occupata. Il ruolo della Chiesa cattolica in questo specifico contesto. I comportamenti delle istituzioni e della società durante e dopo i mesi dell’occupazione tedesca. Le modalità di trasmissione della memoria del 16 ottobre 1943 nell’età repubblicana, al di là degli obblighi istituzionali, dei cerimoniali e delle retoriche della politica. Su questi aspetti, i risultati delle pubblicazioni prese in esame aprono nuove prospettive di ricerca, aiutano a mettere a fuoco contorni, limiti e condizionamenti dei processi di costruzione della memoria e suggeriscono di studiare il tema nelle sue implicazioni e conseguenze di lungo periodo, in un rapporto stretto e dialettico con le contemporanee vicende politiche e culturali del paese.

Parlare di ebrei ed ebraismo nell’Italia del Novecento implica una considerazione attenta del ruolo delle istituzioni e dei partiti, dell’opinione pubblica e del mondo della cultura, della Chiesa e del mondo cattolico, dei riflessi nazionali del conflitto del Vicino Oriente, dei travagli e degli stereotipi che spesso influenzano l’immagine di quel variegato caleidoscopio rappresentato dal mondo ebraico.

cod. 896.4

Julie Bicocchi

Tra terra e mare.

Dialoghi sul porto, oggi

A fronte della grande quantità di porti della pratica territoriale, sono pochi gli studi e le ricerche sul porto come concetto e luogo, come polis cosmopolita, come mondo e mondo della vita. Il testo mette a fuoco una prospettiva sul porto che parte da un’idea culturalmente forte del porto, la confronta con le fasi più rilevanti del processo storico, la colloca nella modernità delle forme di trasporto e infine la verifica nelle circostanze empiriche di situazioni tipiche come quelle di Livorno e Ravenna.

cod. 1944.42

Claudia Damari

Religione e devozione.

Epoche e forme del pellegrinaggio

Lo studio del pellegrinaggio può essere un buon osservatorio dei retroterra culturali remoti su cui muove la vocazione religiosa sotto tutte le latitudini e contribuire alla reciproca comprensione umana oltre le barriere disegnate formalmente dalle singole chiese.

cod. 1944.40

Mario Aldo Toscano, Antonella Cirillo

Xenia.

Nuove sfide per l'integrazione sociale

Il mondo non sembra essere più un luogo favorevole per il viandante; transiti e passaggi, temporanei e duraturi, non hanno più nulla di carismatico e pongono grandi domande circa un antico e fondamentale modello normativo che va sotto il nome di integrazione sociale, investendo l’idea stessa di società.

cod. 1944.39

Il 19 marzo 1936 il rabbino David Prato incontrò a Roma Benito Mussolini, duce del fascismo. Subito dopo, si recò in Vaticano per incontrare Eugenio Pacelli, segretario di Stato, e Domenico Tardini, sostituto alla Segreteria di Stato. Il suo obiettivo era di perorare la causa degli ebrei di Polonia, ove una proposta di legge minacciava di proibire la macellazione rituale del bestiame e si susseguivano manifestazioni antisemite. Prato raccontò nei dettagli queste esperienze in un capitolo di un’autobiografia qui pubblicato per la prima volta. L’introduzione di Mario Toscano, basata su documenti di archivi pubblici e privati, inquadra l’azione del rabbino capo di Alessandria d’Egitto (1927-1936) e di Roma (1937-1938, 1945-1951) nel contesto difficile e drammatico del tempo, fornendo spunti di conoscenza e di riflessione su numerosi problemi: la politica mediterranea del fascismo, l’evoluzione del suo atteggiamento nei confronti del sionismo, degli ebrei e dell’antisemitismo, l’atteggiamento della Chiesa di Pio XI di fronte ai totalitarismi, la crescita dell’antisemitismo in Europa nella seconda metà degli anni Trenta.

Mario Aldo Toscano, Antonella Cirillo

Sulla razionalità occidentale.

Percorsi, problemi, dialettiche

L’Occidente non ha elaborato solo sofisticate attrezzature strumentali; ha prodotto anche degni apparati assiologici. Naturalmente la sua storia manifesta empiricamente ed egualmente la convinta pratica di tali ‘conquiste’ e la loro radicale negazione. Nella razionalità occidentale c’è dunque un elemento dilemmatico costante, che spesso assume un carattere di tragedia.

cod. 1944.38

Mario Aldo Toscano

Apologo. In onore di Franco Ferrarotti

SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

Fascicolo: 99 / 2012

Starting from one of Franco Ferrarotti’s latest publications Atman. Il respiro del bosco (Ed. Empiria, Rome, 2012), this essay develops on the basis of the considerations in the last sections of the text, to which we refer. The interpretation key to this note, purposefully hermeneutic though unveiled in its conclusions, relates to the return to nature. The transition from culture to nature and to the nature of the trees is not seen, in the long trajectory described by Franco Ferrarotti, as a «regression», but rather as the achievement of a wisdom able to contemplate sine ira ac studio (without anger or concern) the enormous shortfallings and decline of the public and private life in our country. The solitude of the «naturalized» thought brings a glimpse of hope, in that memory resumes its course no more towards the past but towards the future. Ferrarotti’s "lessons» interpret the dramatic sequences of our history, remain in the atmospheres of thought, and are «received» as such, fertile sources of underground action.

Nel corso del Ventesimo secolo vari e complessi sono stati i rapporti dell’Italia con il mondo ebraico. Tra le vicende significative vanno considerate l’esperienza della Scuola marittima di Civitavecchia, frutto della collaborazione tra il regime fascista e il movimento sionista revisionista di Jabotinsky alla metà degli anni Trenta e il favorevole atteggiamento delle autorità italiane nei confronti dei superstiti della Shoah e della loro immigrazione clandestina in Palestina dalle coste della penisola tra il 1945 e il 1948. La testimonianza di Harry A. Hinden, ebreo tedesco, residente in Lettonia, deportato in un campo di prigionia in Unione Sovietica nel 1941, offre un contributo di conoscenze vivace e originale su queste due vicende particolari, all’interno di una cronaca che rievoca le vicissitudini di una famiglia ebraica alle prese con gli eventi della "grande" storia del Novecento.

Mario Aldo Toscano

Introduzione. Il potere, il tempo, le forme

RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE

Fascicolo: 4 / 2011

Il tema del potere è forse il tema più drammatico che la società deve affrontare. Ed è inevitabile perché la società impone un processo organizzativo ed istituzionale che chiama in causa l’idea del governo a cui non tutti possono partecipare, con la conseguente differenza tra "governanti" e "governati". Questi ultimi possono tuttavia in vari modi esprimere il loro consenso e dissenso in un processo che dalla tradizione viene considerato democratico. Con la crescita e il potenziamento dell’identità individuale nella storia, nuove esigenze intervengono nel processo democratico e il governo stesso assume una dimensione generale se non generica; con una serie di dilemmi che devono essere affrontati e che mostrano di essere fondamentali per il seguito del "discorso" democratico.

Mario Aldo Toscano

Altre sociologie.

Dodici lezioni sulla vita e la convivenza

Dal dialogo con Italo Calvino, Elias Canetti, Edmondo De Amicis, Simone de Beauvoir, Antonio Gramsci, Konrad Lorenz, Pier Paolo Pasolini, Luigi Pirandello, Karl Popper, Bertrand Russell, Gabriel Tarde, Pierre Teilhard de Chardin la sociologia “ufficiale” può trarre stimoli originali in grado di elevare il tono e il senso del dibattito sulle forme e il destino della conoscenza nella modernità.

cod. 1944.33

Associazione italiana di Sociologia, Magnier Annick

Mosaico Italia.

Lo stato del Paese agli inizi del XXI secolo

Un affresco della situazione del paese tracciato dai sociologi italiani, nella diversità dei loro approcci, empirici e teorici. Il volume, promosso dall’Associazione Italiana di Sociologia, non è destinato agli specialisti ma a un più vasto pubblico di lettori interessati a comprendere la contemporaneità.

cod. 1420.1.119

Biologi, sociologi, filosofi della scienza, medici e giuristi cercano alcuni punti di mediazione, ma anche di divergenza, tra le diverse letture possibili di un confronto sulle radici genetiche del comportamento, sulla struttura innata dei processi mentali, sulle facoltà comunicative e di apprendimento, così rilevanti per modellare le interazioni sociali. Neodarwinismo e Scienze sociali si confrontano nel testo nell’auspicio di produrre chiarezza intorno alla possibilità di costruire un dialogo tra diversi saperi, unanimamente ritenuto condizione essenziale del progresso scientifico.

cod. 1042.53

Marco Paganoni

Per ricostruire e ricostruirsi.

Astorre Mayer e la rinascita ebraica tra Italia e Israele

La ricostruzione del popolo ebraico e la rinascita dell’antico-nuovo Stato d’Israele. Un passaggio senza il quale la storia della Shoah potrebbe apparire una quasi-vittoria del piano di sterminio: che invece fu sconfitto, come testimoniano i bambini nati nei campi di accoglienza, durante il viaggio sulle precarie navi dell’immigrazione clandestina o nella libera Terra d’Israele.

cod. 1301.12

Fedele Ruggeri, Vincenzo Ruggiero

Potere e violenza.

Guerra, terrorismo e diritti

Il volume propone un’immagine poco nobile della violenza collettiva, del terrorismo, della guerra, di tutte quelle violenze non definite tali, e ne offre una diversa chiave di lettura.

cod. 1260.75