LIBRI DI MARIUCCIA SALVATI

La ricerca ha estratto dal catalogo 24 titoli

Mariuccia Salvati

Un grande storico del Novecento europeo

ITALIA CONTEMPORANEA

Fascicolo: 298 / 2022

L’articolo rilegge il volume di Enzo Collotti (Impegno civile e passione critica, a cura di Mariuccia Salvati, Viella, 2010) sottolineando il carattere altamente rappresentativo della biografia intellettuale qui ricostruita - in un dialogo intergenerazionale - per la comprensione del Novecento europeo e delle sue grandi fratture.

Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza

1946, la costruzione della cittadinanza

L'Annale Irsifar

Questo numero dell’Annale pubblica gli atti del convegno 1946, la costruzione della cittadinanza, organizzato in occasione dei settanta anni dal referendum istituzionale del 2 giugno. Le diverse relazioni proposte presentano i protagonisti, gli ideali, le culture politiche che hanno portato alla nascita della Repubblica italiana. Ma al contempo invitano a riflettere sulle questioni del presente, sulla crisi del sistema politico, sul senso di distacco tra istituzioni e cittadini, sullo sviluppo incompiuto di una cittadinanza democratica.

cod. 235.25

Paolo Acanfora, Piero Craveri, Richard Drake, Philippe Foro, Mariuccia Salvati

George L. Mosse, Intervista su Aldo Moro

MONDO CONTEMPORANEO

Fascicolo: 1 / 2016

La nuova edizione dell’intervista a George L. Mosse curata da Alfonso Alfonsi e dedicata ad Aldo Moro, pubblicata originariamente all’indomani della morte del-lo statista pugliese, rappresenta un’importante occasione per riproporre e discutere i molti elementi di notevole interesse in essa contenuti e riconsiderare le interpreta-zioni storiografiche della figura di Moro in occasione del centenario della sua na-scita. Tanto più appare significativo questo obiettivo, se si considera che il contri-buto di Mosse fu accolto allora con diffuso scetticismo e una buona dose di in-comprensione e che, soprattutto, le sollecitazioni, gli spunti e le chiavi interpretati-ve che lo storico di origine tedesca aveva proposto rimasero per lungo tempo senza seguito e senza alcuna verifica sul piano storiografico. A distanza di quasi qua-rant’anni, alcuni studiosi propongono ora nuove analisi, assai diverse tra loro - a testimonianza della pluralità dei possibili sviluppi dell’intervista mossiana. La pro-posta politica di Aldo Moro viene così articolata in più punti di cruciale importan-za: dalla difesa degli istituti e dei valori della democrazia rappresentativa al pro-blema dell’integrazione delle masse nello Stato; dalla svolta del centrosinistra alla complessa fase del compromesso storico; dalla cultura politica democratica cri-stiana alle dinamiche della Guerra Fredda. Aspetti interpretati con una prospettiva comparata e, finalmente, non relegata al solo orizzonte politico nazionale.

Mariuccia Salvati

Il primo centrosinistra: un evento traumatico?

MONDO CONTEMPORANEO

Fascicolo: 1 / 2015

Prendendo spunto da alcune pubblicazioni e colloqui recenti sul cinquantesimo anniversario del primo governo di centrosinistra in Italia (1963-64), l’articolo riflette sulle cause che, oltre alla nota dura opposizione del capitalismo italiano privato, contribuirono alla mancata realizzazione del programma complessivo. Sebbene nuovi studi dimostrino la presenza di una importante cultura riformista nel paese confluita nel progetto di centrosinistra, qui si ricorda come questa non abbia trovato l’aperto forte sostegno da parte della Cgil a un programma considerato, appunto, "socialdemocratico". Il secondo elemento, ancora più decisivo, fu la storica debolezza dello Stato e della pubblica amministrazione, che rese il sistema dei partiti l’unico "giocatore" in campo.

Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza

Ruggero Zangrandi: un viaggio nel Novecento.

L'Annale Irsifar

Attraverso la ricca e appassionata vita intellettuale di Ruggero Zangrandi, testimoniata dal suo archivio personale conservato ora presso l’Irsifar, il volume vuole trattare temi rilevanti per la ricerca storica e per ricostruire vicende cruciali del Novecento.

cod. 235.24

Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza

Uguaglianza/differenze.

Riflessioni per Anna Rossi-Doria. L'Annale Irsifar

Un omaggio ad Anna Rossi-Doria, storica che ha dedicato molta parte del suo lavoro all’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla resistenza. Dai contributi emerge tutta la ricchezza dei suoi studi: dalla storia delle donne al tema della cittadinanza, dall’universalità dei diritti alla Shoah e all’antisemitismo…

cod. 235.23

Sulla base del libro di Daniele Menozzi, questa nota ripercorre la storia di un confronto tra modernità e legge ‘naturale’, che, a partire dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789, si snoda attraverso fasi di assoluto divario e di reciproca influenza fino al momento in cui la nozione stessa di diritto dell’uomo viene subordinata, tra Otto e Novecento, a quello di Stato nazione. Dopo la catastrofe della seconda guerra mondiale la Dichiarazione dell’Onu del dicembre 1948 rappresenta il punto più alto di un rinnovato incontro tra nuovo giusnaturalismo e umanesimo integrale, tra norma universale e cultura religiosa. Tuttavia questo ciclo si chiude con gli anni novanta, allorché si torna a riaffermare la centralità del magistero della Chiesa, sostituendo ai diritti umani la legge "naturale".

Alcuni tra i più noti storici italiani provano a delineare i lineamenti della società italiana: una società al tempo stesso una e molteplice, che ha difficoltà a riconoscersi in uno Stato a “centralità debole” incapace sia di guidarla sia di conquistarla alle proprie ragioni.

cod. 1420.1.131

Mariuccia Salvati

La storiografia sociale nell’Italia repubblicana

PASSATO E PRESENTE

Fascicolo: 73 / 2008

Mariuccia Salvati reflects on the social historiography of republican Italy, in terms of its different thematic and diachronic phases: following an analysis of the history of society and the social sciences (1940-1960), she discusses labour history and microstoria (both «defeated»), and over the past two decades the determined change away from a purely Italian-centred perspective.

Irsifar-istituto Romano per la storia d'Italia dal fascismo alla resistenza

Nicola Gallerano e la storia contemporanea

Una riflessione sulla storia contemporanea in Italia, attraverso gli atti di un convegno sul contributo di Nicola Gallerano alla lettura-interpretazione del recente passato. La figura di Gallerano è altamente rappresentativa di una generazione che, attraverso lo studio della storia contemporanea dentro e fuori l’università, intese impostare il terreno per un rinnovamento civile del paese.

cod. 235.16

Michele Battini, Mariuccia Salvati, Stuart Woolf

Claudio Pavone, una lezione di moralità

PASSATO E PRESENTE

Fascicolo: 67 / 2006

In the Contemporary Historians section Michele Battini, Mariuccia Salvati and Stuart Woolf discuss the collection of Claudio Pavone’s principal articles in a recent volume to reflect on his role as a historian and an archivist. The two roles cannot easily be separated or summed up, except in the words of his fundamental and renowned book of 1991 on the Resistance as a lesson of morality.

Mariuccia Salvati, a cura di

Dal Tribunale di Norimberga alla tutela internazionale dei diritti dell'uomo

PASSATO E PRESENTE

Fascicolo: 56 / 2002

Nella rubrica delle Discussioni, Mariuccia Salvati invita Marco Balboni, Salvatore Senese, Marcello Flores e Danilo Zolo a riflettere sull’evoluzione a livello giuridico degli strumenti che - a partire dal Tribunale di Norimberga istituito alla fine della seconda guerra mondiale per punire i crimini nazisti, fino alla prevista Corte penale internazionale di Roma - hanno inteso tutelare, nelle varie parti del mondo, i diritti dell’uomo là dove sono stati violati.

Marco Soresina

Colletti bianchi.

Ricerche su impiegati, funzionari e tecnici in Italia tra '800 e '900

cod. 1501.59