LIBRI DI MONICA PASSARELLI

Alessandro Mazzei, Massimiliano Cenerini

Lo stato dell'acqua.

Manuale operativo per la regolazione del servizio idrico integrato

Una panoramica della regolazione dei servizi idrici a seguito dell’attribuzione, nel 2011, all’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (oggi Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico) dei poteri di regolatore nazionale. Un testo rivolto a chi voglia approfondire il tema della regolazione multilivello del Servizio Idrico Integrato, con particolare attenzione al ruolo del regolatore locale.

cod. 380.395

Giovanni Canitano, Davide Di Laurea

La convenzione di affidamento e la regolazione nel servizio idrico in Italia.

Atti della 1^edizione degli incontri sulla regolazione dei servizi idrici. Anea Palermo, 28-29 novembre 2005

Il volume riunisce gli interventi di alcuni esperti su temi inerenti i rapporti fra le Autorità di Ambito Territoriale Ottimale (AATO) e i gestori dei servizi idrici. L’idea che emerge è che non esiste il “contratto ideale”, ma che ogni regolatore debba saper coniugare gli insegnamenti desumibili dalla teoria e dalle altre esperienze con le peculiari istanze del contesto che si trova ad amministrare.

cod. 1820.172

Monica Passarelli, Paolo Peruzzi, Alessandro Petretto

Una semplice guida per districarsi nella giungla delle separazioni della riforma dei servizi pubblici locali

ECONOMIA PUBBLICA

Fascicolo: 6 / 2003

The recent reform of local public services resulted in the establishment of an articulated structure based on separation of public functions. The article summarized herewith provides with economic tools to understand and operate within this new structure. Such reform is based on the general principle of the «separation of institutional duties», concerning ways of separating different functions: co-ordination and planning on one hand and service management on the other. The above reform also determines a vertically articulated diversification of activities based on technological criteria such as property of infrastructures, management of infrastructures and utility supply. The article demonstrates how such «technological separation» appears to be a convenient tool in achieving a more efficient «separation of institutional duties». In conclusion, the article underlines the difficulties in applying the principle of «technological separation » in several local public utilities.