LIBRI DI NICOLINO ROSSI

Luisa Masina, Nicolino Rossi

Sviluppo del senso di sè nel processo psicoanalitico

Questioni di tecnica

Il senso di Sé, realtà complessa e plastica che fonda la nostra esperienza di soggetti, ha assunto un posto centrale nella clinica e nella teorizzazione psicoanalitica nella seconda metà del Novecento, anche se variamente inteso e utilizzato dai diversi autori. Il volume raccoglie i contributi del 3° Dialogo del Centro Psicoanalitico di Bologna, tenutosi a Bologna nel febbraio 2019.

cod. 1215.1.53

Nicolino Rossi, Giancarlo Trombini

Renzo Canestrari e lo sviluppo della Psicologia clinica

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 2 / 2021

Nel lavoro vengono sinteticamente tracciati gli sviluppi della dimensione clinica della Psicologia, avviati e portati avanti da Renzo Canestrari, a partire dal suo ingresso nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna, nel 1961. Vengono descritti gli obiettivi formativi perseguiti, le linee di ricerca esplorate, l’espansione della didattica in ambito accademico. Un percorso che ha trovato nella Medicina psicosomatica, come ambito di ricerca e come area disciplinare, un punto di incontro tra le esigenze della scienza medica e di quella psicologica, in grado di favorire l’integrazione tra prospettive teoriche e impostazioni metodologiche diverse, come la psicologia della Gestalt, la psicoanalisi, la psicometria, la psicofisiologia. Questa lettura delle vicende scientifiche, istituzionali e professionali rivela gli stretti legami tra medicina e psicologia, caratterizzati da un rapporto di reciproco vantaggio e arricchimento, che hanno favorito l’affermazione della Psicologia clinica nel suo versante accademico, scientifico e professionale.

Carlo Cipolli, Vincenzo Natale, Pio Enrico Ricci Bitti, Nicolino Rossi

Le radici del Dipartimento di Psicologia "Renzo Canestrari": documenti per una memoria collettiva

RICERCHE DI PSICOLOGIA

Fascicolo: 2 / 2021

Renzo Canestrari (1924-2017) è stato uno dei più illustri psicologi italiani ed ha dato un contributo decisivo alla rinascita della psicologia in Italia nel secondo dopoguerra. Laureato in Pedagogia e in Medicina e Chirurgia, è stato professore ordinario di Psicologia nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna dal 1960 al 1999. Ha fondato l’Istituto (poi Dipartimento) di Psicologia negli anni ’60, all’interno del quale ha promosso lo sviluppo di molteplici aree di ricerca di psicologia sperimentale, clinica e applicata. Queste linee sono state successivamente sviluppate dagli allievi, molti dei quali hanno raggiunto posizioni importanti in numerose università italiane. In occasione dell’intitolazione del Dipartimento di Psicologia a suo nome, numerosi allievi hanno progettato di ricordare gli esordi e i successivi sviluppi dei suoi contributi in molteplici aree di ricerca. Questo numero di Ricerche di Psicologia intende essere sia un segno di gratitudine sia uno stimolo per la raccolta di ulteriori documentazioni e per approfondimenti storiografici sulla diffusione e affermazione della psicologia in ambito universitario e in altri ambiti della società italiana nella seconda metà del XX secolo.

Nicolino Rossi, Irene Ruggiero

Transpsichico, intrapsichico, interpsichico.

Teoria e clinica

Il volume raccoglie i contributi di autori italiani e stranieri dedicati al complesso tema della natura profonda degli scambi di contenuti psichici che si verificano nelle relazioni umane.

cod. 1215.1.48

Irene Ruggiero, Nicolino Rossi

La relazione psicoanalitica.

Contributi clinici e teorici

Il volume raccoglie contributi, italiani ed esteri, sul tema della relazione analitica, tema che si è sviluppato e progressivamente imposto negli ultimi decenni in tutto il panorama psicoanalitico mondiale, ma ha avuto in Italia uno sviluppo autonomo e originale.

cod. 1215.1.43

Martina Luchetti, Andrea Giovanni Cutti, Ornella Montebarocci, Gennaro Verni, Nicolino Cesare Franco Rossi

Reazioni psicologiche in soggetti con amputazione di arto: una rassegna della letteratura

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 1 / 2013

L’obiettivo di questo lavoro è fornire un quadro aggiornato sull’attuale stato delle conoscenze relative all’adattamento psicologico post-amputazione, fornendo un’analisi critica degli aspetti metodologici e illustrando alcuni strumenti specificatamente allestiti per indagare le problematiche psicosociali dei soggetti amputati. I risultati delle ricerche evidenziano la presenza di sintomi ansioso-depressivi significativi nel breve periodo dopo il trauma, così come a distanza di numerosi anni. Tuttavia, restano poco indagate alcune fasi potenzialmente critiche, come il periodo immediatamente successivo alla dimissione dai centri di riabilitazione in cui il supporto delle terapie si riduce. Data la complessità del processo di adattamento alla perdita di un arto, diversi autori hanno sottolineato la necessità di ulteriori studi longitudinali, al fine di esplorare l’evoluzione delle reazioni psicologiche nelle diverse fasi del percorso riabilitativo/protesico, nel breve e lungo periodo post-amputazione. Considerare aspetti di natura psicosociale, oltre che medico-riabilitativa, è di rilevanza centrale sia per la ricerca che per la pratica clinica.

Una particolare forma di relazione perversa nella coppia: il pigmalionismo, di Nicolino Rossi L’aggressività e la violenza in una relazione di coppia non si presentano sempre in una forma aperta o attraverso un comportamento aggressivo evidente; il più delle volte essa assume delle coloriture sottili e discrete, non facilmente riconoscibili dagli attori implicati nella relazione, quegli stessi attori che vivono la relazione non soddisfacente, carica di sofferenza e di scambi conflittuali. Una via attraverso la quale una tale dinamica di coppia può funzionare è quella legata al controllo di un partner da parte dell’altro, finché l’amato non risponde totalmente alle sue aspettative. I dati clinici rilevano che questo genere di relazione, che ha come modello il mito di Pigmalione e che può essere considerata una relazione perversa, non si basa su uno scambio unilaterale nel quale un soggetto si comporta in modo attivo verso il partner che subisce il suo controllo e la sua intrusione, ma è sostenuto da un’idea onnipresente di entrambi i coniugi, quella di formare una coppia ideale e perfetta. Le osservazioni cliniche delle terapie di coppia sono utilizzate per illustrare i processi psicodinamici soggiacenti a questo tipo di relazioni.