LIBRI DI PAOLA CUNIBERTI

Giandomenico Montinari

Lavorare sui confini.

I contorni mal definiti della patologia psichiatrica

Mancanza di motivazione al cambiamento, collaborazione solo formale, incomunicabilità, sono la puntuale risposta dei pazienti alle carenze di coesione del loro contenitore terapeutico. Tutte modalità espressive e comportamentali che, se lette e capite in maniera adeguata, contengono in sé le indicazioni per la messa in atto di interventi correttivi, talvolta determinanti. Grazie alla sua lunga esperienza specifica, l’Autore affronta queste tematiche e propone molti punti di vista inediti e numerosi suggerimenti operativi.

cod. 1168.1.58

Paola Cuniberti, Luigi Caparrotta

Psicoanalisi in trincea.

Esperienze, pratica clinica e nuove frontiere in Italia e nel Regno Unito

I contributi di psicoanalisti italiani e inglesi impegnati in prima linea nei Servizi sanitari pubblici oppure in esperienze cliniche innovative. Il volume presenta contributi di ricerca empirica sulla valutazione dell’efficacia delle psicoterapie, offrendo una convincente testimonianza di come sia possibile intrecciare teoria e prassi, ricerca e clinica.

cod. 1250.194

L’obiettivo dell’articolo è di presentare nuovi possibili sviluppi della pratica psicologica nel SSN nell’ambito delle Cure Primarie (CP). La finalità della Psicologia di Cure Primarie (PCP) è quella di contribuire alla promozione del benessere psicologico nella comunità, attraverso la costruzione di una rete di collaborazione con la Medicina Generale e con i servizi del territorio. In ambito clinico, il compito della PCP è quello di fornire un primo livello di cure psicologiche, accessibile, efficace, cost-effective, ed integrato con gli altri servizi sanitari, nella prospettiva di un’organizzazione di assistenza psicologica a livelli crescenti di intervento (stepped care), mutuata dall’esperienza inglese, per rispondere alla domanda di cura dei cosiddetti Disturbi Mentali Comuni, che non richiedono interventi integrati con i servizi specialistici, ma che, se non trattati, comportano conseguenze sul piano dei costi sociali, oltreché individuali.

Omar Fassio, Alessandra Porzio, Paola Cuniberti

Emozioni e clinica: un contributo descrittivo sugli accessi in un ambulatorio ospedaliero di psicologia

DiPAV - QUADERNI

Fascicolo: 23 / 2008

Emozioni e clinica: un contributo descrittivo sugli accessi in un ambulatorio ospedaliero di psicologia - Emotions are complex somatic and mental finalized to the individual adaptation of the and constituted by an integrated whole of cognitive and expressive process , instrumental behaviors and subjective background. It is clear the importance of emotions for the psychic health of the individuals. Nevertheless only in the last years clinical psychology started to study them in a systematic way. In this research we have investigated the emotions emerged during the first interview of patients accepted in a psychological outpatient’s department. The results underline as the principal emotions are fear, sadness, and the anger. Furthermore the seriousness of the patient disease seem to be linked to emotions in quantitative terms but in qualitative ones. In the conclusions of the work results have been discussed in the light of the psychodiagnostic relapses, and we offer some prognostic elements for the psychotherapeutic intervention.

Paola Cuniberti, Francesca Colletti, Paolo Roccato, Domenico Tangolo

Linee guida nel Servizio Sanitario Nazionale e consultazione psicologico-clinica

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 3 / 2002

Il progetto di elaborazione delle linee guida sulla consultazione psicologico-clinica è nato dall’esigenza di costruire una metodologia di lavoro condivisa dagli psicologi dell’ASL19 di Asti, confluiti nell’ottobre 2000 nella struttura operativa complessa di Psicologia Clinica e della Salute. Le linee guida sono intese come strumenti che, da un lato, facilitano l’attività degli operatori, favorendo un orientamento operativo e, dall’altro, rendono possibile la valutazione ed il miglioramento della qualità delle prestazioni erogate, sulla base di principi condivisi dai professionisti. Per queste ragioni è possibile affermare che esse costituiscono anche un prezioso strumento per la trasmissione del sapere pratico.

Paola Cuniberti, Barbara Salvino

Un contributo alla qualità dell'assistenza sanitaria: l'uso dello STAS nel day-hospital oncologico

PSICOLOGIA DELLA SALUTE

Fascicolo: 2 / 2001

L’obiettivo del lavoro è di valutare la possibilità di utilizzare uno strumento basato sull’audit clinico - lo STAS (Support Team Assesment Schedule) - in un contesto diverso da quello delle cure palliative, in cui è stato elaborato. Lo STAS presenta caratteristiche multidimensionali che lo rendono capace di cogliere la complessità della relazione con il paziente oncologico; non esiste tuttavia in letteratura alcun riferimento ad un suo uso al di fuori dei centri di cure palliative. Se a nostro parere è indispensabile che il servizio pubblico valuti la qualità del servizio erogato secondo dei parametri che consentano un approccio multidisciplinare al paziente oncologico, d’altro canto il contesto ospedaliero risulta assai diverso da quello dei centri di cure palliative, dove l’équipe pluridisciplinare decide gli interventi da effettuare all’interno di un progetto comune. Queste considerazioni hanno costituito la base della ricerca sperimentale effettuata presso il Servizio oncologico del day-hospital di Chivasso e l’Unità Operativa Autonoma del Day-Hospital di Asti, in cui 40 pazienti sono stati valutati settimanalmente in riferimento a 13 aspetti inerenti la qualità di vita e la qualità di cura.