LIBRI DI PAOLO BERTRANDO

La ricerca ha estratto dal catalogo 26 titoli

Donatella Peroni, Massimo Clerici

Doppie diagnosi in comunità terapeutica

Il volume riporta l’esperienza della Comunità terapeutica Emmaus (una delle prime comunità terapeutiche italiane) e offre al lettore un quadro dettagliato dell’approccio integrato sperimentato negli ultimi quindici anni a partire dal difficile ruolo delle specifiche figure professionali impegnate nell’operatività quotidiana, dei loro compiti e delle tecniche di trattamento impiegate.

cod. 306.19

Luigi Onnis

Lo specchio interno

La formazione personale del terapeuta sistemico in una prospettiva europea

La formazione alla psicoterapia non consiste soltanto nell’apprendimento di una serie di tecniche. Essa deve rivolgere una particolare attenzione alla persona del terapeuta e alla sue reazioni emozionali. Il libro affronta questi aspetti delicati e cruciali del problema della formazione, raccogliendo i contributi dei formatori e didatti dei più prestigiosi istituti europei di psicoterapia sistemica.

cod. 1250.166

Claudia Lini, Paolo Bertrando

Situarsi: posizionamento ed emozioni in terapia sistemica

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 117 / 2018

La posizione reciproca di terapeuti e pazienti è da sempre oggetto di attenzione nella terapia sistemica. Altri modelli terapeutici danno invece mag- giore centralità alla consapevolezza emotiva. Questo articolo propone un’inte- grazione tra i due concetti. Abbiamo definito tale integrazione "situarsi". Riteniamo che, attraverso la lente del situarsi, il terapeuta possa acquisire una migliore comprensione dei dilemmi e delle difficoltà nella vita relazionale dei pazienti, oltre ad avere a disposizione un utile strumento per orientare la pro- pria attività clinica. I diversi modi di usare il situarsi in terapia sono descritti attraverso l’analisi di un caso clinico.

Paolo Bertrando

Per una terapia sistemico-dialogica

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 111 / 2016

Le idee di ispirazione bachtiniana che hanno condotto all’emergere delle psicoterapie dialogiche sono spesso giudicate incompatibili con altri, più tradizionali modelli. Questo articolo prospetta una possibile integrazione di diverse idee dialogiche, con la loro accettazione dell’incertezza e del disordine, entro la terapia sistemica, la cui fiducia in un ordine sistemico immanente è diventata, in anni recenti, più un limite che una risorsa. Attraverso una comparazione con il modello dell’open dialogue, l’articolo si propone di chiarire la differenza fra una prospettiva di pura terapia dialogica una sistemico-dialogica, considerata più adatta ad affrontare la complessità contestuale del mondo odierno.

Paolo Bertrando

Il postmoderno è un lusso? La visione postmoderna di fronte alla crisi

RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE

Fascicolo: 39 / 2014

Negli anni recenti, le teorie sistemiche sono state caratterizzate da una prevalenza del postmoderno e del costruzionismo sociale, con una sostanziale identificazione fra terapia e cambiamento di linguaggio o narrazione, in cui ogni problema poteva essere dissolto, più che risolto. L’attuale crisi globale rende necessario un cambiamento di paradigmi teorici. La sfida attuale è costruire modelli che aderiscano a un realismo non ingenuo, accogliendo la necessità di fare i conti con realtà dure e non modificabili, e al contempo salvando quegli spazi di libertà, creatività, resilienza e attenzione alle risorse da sempre patrimonio dell’approccio sistemico. L’articolo prospetta alcune possibili evoluzioni del modello, che permettano di accogliere e rilanciare questa sfida.

Teresa Arcelloni, Paolo Bertrando

Veleni. Rabbia e noia nella terapia sistemica

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 89 / 2009

Poisons. Anger and boredom in systemic therapy - In this article the authors reflect upon the emotional aspects of the therapeutic relationship, and especially on anger and boredom, two emotions that never had room within the theory of systemic therapy. This notwithstanding, systemic therapists often find themselves in situations where they experience such emotions with their clients. The leading thread of the present work is, therefore, the description of some situations where psychotherapy appears more difficult because anger and boredom are perceived as obstacles. Manifold opportunities emerge, instead, when both therapists and clients feel free and entitled to acknowledge such emotions and meta-communicate on them. To give a processual sense to these (and other) emotions, the authors think consistent with systemic thinking to locate them in the relational space "between" the actors of therapy. Therapist(s) and client(s) create a dialogical exchange with emotional aspects: in this perspective, the information brought by so-called unpleasant emotions is as relevant as that brought by satisfaction or enthusiasm. Key words: Emotions, theory of technique, systemic therapy, therapeutic relationship, anger, boredom.

Paolo Bertrando, Alessandra Milesi

La presenza della famiglia. Trent’anni di terapia familiare nei servizi pubblici

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 2 / 2008

The presence of the family Thirty years of family therapy in public services In Italy, family therapy developed strong connections with institutions, mainly with mental health Services. After the passing of the Law 180 (psychiatric reform), in 1978, family therapy was implemented with growing frequency within the National Health Service. This development contributed to the characterization of family therapy in the European panorama, on the one hand, and to the growth of different approaches, on the other. The various approaches contain such features as: creativity, multidisciplinarity and community based orientation. They express thirty years of dialogue between schools of family therapy and psychiatric Services. Keywords: family therapy, psychiatric services, schizophrenia, psychoeducation.

Paolo Bertrando, Alessandra Milesi

La presenza della famiglia. Trent’anni di terapia familiare nei servizi pubblici

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 2 / 2008

The presence of the family Thirty years of family therapy in public services In Italy, family therapy developed strong connections with institutions, mainly with mental health Services. After the passing of the Law 180 (psychiatric reform), in 1978, family therapy was implemented with growing frequency within the National Health Service. This development contributed to the characterization of family therapy in the European panorama, on the one hand, and to the growth of different approaches, on the other. The various approaches contain such features as: creativity, multidisciplinarity and community based orientation. They express thirty years of dialogue between schools of family therapy and psychiatric Services. Keywords: family therapy, psychiatric services, schizophrenia, psychoeducation.

A cura di Paolo Gritti, Patrizia Petiva, Paolo Bertrando

Notizie e commenti

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 74 / 2004

Paolo Bertrando, Paolo Gritti, Patrizia Petiva

Notizie e commenti

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 73 / 2003

Marco Bianciardi, Paolo Bertrando

Terapia etica: una proposta per l'epoca postmoderna

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 69 / 2002

L’articolo affronta il problema della responsabilità etica in psicoterapia. Il terapeuta deve oggi rinunciare consapevolmente a ogni illusione di poter giu-stificare in modo forte, o oggettivo, le scelte che opera nel corso della sua prati-ca clinica; ciò non conduce a una rinuncia delle responsabilità etiche nella pra-tica professionale, bensì, al contrario, conduce ad assumersi una piena respon-sabilità di quanto avviene nel processo terapeutico. A nostro parere, infatti, la responsabilità clinica deve oggi essere intesa in modo sostanzialmente differen-te da com’è intesa all’interno di una logica classica: la responsabilità del cli-nico postmoderno deve essere considerata una responsabilità di se-cond’ordine, e assumersi tale responsabilità significa e implica saper monito-rare la relazione in cui si è implicati tramite operazioni di second’ordine.

Paolo Bertrando

La biologia retorica. Discorsi biologici e politiche psichiatriche

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 66-67 / 2001

Il "paradigma biologico" è oggi considerato dominante in psichiatria. La biologia cui la psichiatria fa riferimento è però una scienza distante da molte delle principali acquisizioni della ricerca biologica contemporanea, e tende a rifarsi a nozioni biologiche riconducibili alla medicina e alla neurologia di fine Ottocento. Un tale modo pensare è sostenuto da alcune tendenze della società contemporanea, oltre che dall’influenza economica e sociale dell’industria farmaceutica. L’articolo discute le implicazioni di questo pensiero per la pra-tica della terapia familiare e della psicoterapia in genere, indicando alcuni dogmi della psi-chiatria biologica e suggerendo qualche possibile modo di superarli.