LIBRI DI ROBERTO GRILLI

Roberto Grilli, Antonio Chiarenza, Federica Violi, Francesco Venturelli, Valentina Chiesa, Giorgio Mazzi, Cristina Marchesi, Fausto Nicolini, Massimiliano Marino

Promuovere il valore nell’assistenza sanitaria. Impostazione e finalità di una iniziativa di formazione e intervento dell’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia

MECOSAN

Fascicolo: 110 / 2019

Promuovere il valore nell’assistenza sanitaria, utilizzando le risorse disponibili in modo da migliorare i risultati di salute nella popolazione assistita, valorizzare il proprio capitale umano, rinsaldare le relazioni tra professionisti clinici e manager, sono certamente tra le grandi questioni che le organizzazioni sanitarie devono affrontare. In questo articolo descriviamo una iniziativa (il "Reggio Emilia Value Improvement Programme - RE-VIP") avviata dall’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia. In particolare, ne vengono descritte le modalita operative e il razionale, basato sulla necessita di affrontare congiuntamente l’insieme delle questioni sopra citate, e se ne discutono le implicazioni generali per le aziende sanitarie, chiamate allo sviluppo di una cultura organizzativa fortemente orientata allo sviluppo innovativo dei contesti assistenziali.

Pietro Ragni, Roberto Grilli

La gestione del rischio clinico

RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA

Fascicolo: 3 / 2015

Il lavoro affronta il tema dei due approcci complementari al clinical risk management: la cultura del rischio e la cultura della sicurezza. Si tratta di due logiche solo apparentemente speculari, in realtà profondamente diverse ma la cui compresenza è indispensabile in un sistema che ambisca alla sicurezza del paziente. La cultura del rischio studia le relazioni lineari e prevedibili tra i soggetti di un processo produttivo. Permette di individuare puntualmente gli errori e le loro cause, di mappare le vulnerabilità di un sistema e di intervenire per la riduzione della probabilità di errore e il contenimento del danno al paziente. La cultura della sicurezza dovrebbe invece mirare ad evitare che un paziente subisca o che venga anche solo esposto a conseguenze non necessarie associate all’assistenza sanitaria, negative per il suo benessere. Ciò include non solo la necessità di ridurre la probabilità di errori, ma anche di orientare l’assistenza verso quegli interventi sanitari che abbiano un’efficacia solidamente dimostrata e la preferenza del paziente.

Marco Biocca, Roberto Grilli

La governance nelle organizzazioni sanitarie

Gli interventi presentati sui temi della governance in sanità al Convegno internazionale “Scienze sociali e salute nel XXI secolo: nuove tendenze, vecchi dilemmi?”. Contributi metodologici ed esperienze concrete offrono originali confronti e provano a delineare possibili prossime convergenze.

cod. 1341.1.16