Il contributo mira a rendere osservabili alcune trasformazioni dell’Università pubblica sollecitate dall’ingresso in carcere e dall’attivazione dei Poli Universitari Penitenziari. Attraverso l’analisi del lavoro dei Tutor Junior e due Focus Group si è cercato di individuare alcune dimensioni del cambiamento in un PUP del meridione. Emerge, in conclusione, l’opportunità di ripensare le attività didattiche e gli obiettivi della formazione terziaria valorizzando lo scambio e l’interazione tra colleghi e con i docenti anche alla luce del ruolo strategico dell’istituzione accademica verso studenti con vulnerabilità.