
L'organizzazione delle guerre italiane da Vittorio Veneto al 25 aprile
Il volume analizza la preparazione dei conflitti italiani tra la fine della prima e la fine della seconda guerra mondiale, facendo emergere le dinamiche dei rapporti fra ambiti civile e militare. Gli studi raccolti approfondiscono gli aspetti relativi alla mobilitazione militare e civile e all’apporto dell’associazionismo tra reduci nella preparazione materiale e morale dei conflitti italiani.
cod. 1581.41
Il concetto di disabilità, il ruolo dei disabili nell’ambito delle società e le pratiche di welfare, approntate per garantire a cittadini in situazione di svantaggio assistenza sanitaria e sociale, sono oggi dati acquisiti. L’articolo analizza in che modo questi aspetti sono andati consoli-dandosi e in che modo sono stati normati. La Grande Guerra è un termine a quo per comprendere in che modo e rispetto a quali pro-blemi sia stata definita l’identità dell’invalido; in che modo tale identità sia stata presentata alla società; in che modo sia stato creato un sistema di welfare e in che modo e su quali basi siano stati promulgati provvedimenti legislativi. L’analisi della storia dei mutilati di guerra e delle diverse azioni legislative permette di comprendere la base dei provvedimenti legislativi del secondo dopoguerra.
Rappresentazioni fotografiche della Grande Guerra fra pubblico e privato (1914-1940)
Il ricordo della Grande Guerra, in occasione del centenario, ha dato modo di riflettere sul dolore dei combattenti e delle loro famiglie, anche attraverso una vasta gamma di rappresentazioni visuali. Fra queste, la fotografia rappresenta un’occasione importante per riscoprire e analizzare gli usi sociali delle immagini in relazione al lutto e alla perdita. Le diverse rappresentazioni visive, al centro della riflessione del volume, sono state osservate nella loro dimensione documentale, ma anche in quella derivante dalle diverse rielaborazioni retoriche della sofferenza che si sono attuate a partire dai materiali fotografici.
cod. 541.41
Il volume intende fornire un’analisi delle modalità con cui la Croce Rossa è intervenuta durante il Primo conflitto mondiale nei differenti contesti, facendosi carico tanto delle ferite visibili quanto di quelle invisibili all’interno e al di fuori dei campi di battaglia; ferite e sofferenze che condizionarono e disorientarono le vite degli uomini e delle donne diversamente coinvolte nel conflitto.
cod. 1053.9
Il saggio intende approfondire il rapporto tra fascismo e associazionismo reducistico nel primo dopoguerra italiano. Attraverso l’analisi di documentazione inedita dell’Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra (Anmig), l’autore intende contribuire a chiarire il quadro di quanto accaduto nel periodo agosto-ottobre 1922 - fino alla presa di potere del fascismo e nei giorni immediatamente successivi -, delineando il ruolo di Carlo Delcroix e dell’Anmig nelle trattative politiche relative al governo del paese intercorse fra Gabriele D’Annunzio e i politici liberali.