LIBRI DI VIVIANA CALZATI

Enzo Nocifora, Paola de Salvo

Territori lenti e turismo di qualità

Prospettive innovative per lo sviluppo di un turismo sostenibile

Il volume affronta il tema della qualità legato a quello della lentezza, caratteristica entrata nello stile di vita della società post-moderna e possibile nuova sfida per le future politiche di sviluppo territoriale. Questi due fattori costituiscono, insieme all’identità territoriale, quel patrimonio intangibile del territorio, capace di incrementarne il valore aggiunto, la competitività e il benessere della comunità locale.

cod. 1805.26

Donatella Padua, Viviana Calzati

Percorsi di innovazione e sviluppo locale.

Il caso PMI umbre e Made in Italy

Il volume presenta i risultati di una ricerca sul tema dello sviluppo locale legato ai processi di innovazione connessi al Made in Italy. Particolare attenzione viene posta all’analisi delle possibilità offerte dal digitale nello sviluppo delle PMI, in termini di superamento delle logiche localistiche spazio-territoriali verso un orientamento di mercato internazionale.

cod. 1791.10

Viviana Calzati, Donatella Padua

Capitale sociale e territorio.

Prospettive ed evidenze empiriche

I diversi contributi raccolti nel volume sviluppano riflessioni e casi di studio che rappresentano modalità e ambiti in cui il capitale sociale diventa risorsa di innovazione per lo sviluppo regionale, anche facendo leva sugli strumenti offerti dal digitale.

cod. 1561.101

Viviana Calzati, Paola de Salvo

Il ruolo degli eventi gastronomici nella promozione e valorizzazione dei territori rurali.

Il caso di Frantoi Aperti in Umbria

La realizzazione di eventi enogastronomici può attivare diversi percorsi di sviluppo territoriale e arricchire la vita sociale e culturale delle comunità locali. Il volume intende approfondire il ruolo dell’evento Frantoi Aperti nello sviluppo economico e sociale dei comuni umbri coinvolti nell’iniziativa, analizzando la dimensione motivazionale del turista, le caratteristiche dell’offerta territoriale e la partecipazione della comunità locale all’evento.

cod. 266.1.32

Paola de Salvo, Viviana Calzati

Agricoltura sociale e detenzione: l’esperienza della Cooperativa 153 nella casa circondariale Capanne di Perugia

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 109 / 2016

Nell’ultimo decennio numerosi studi hanno evidenziato la relazione dell’agricoltura con l’ambiente, con altri settori dell’economia e con la società. Queste nuove relazioni hanno attribuito all’agricoltura un diverso e più ampio ruolo rispetto a quello tradizionale. In particolare si indica infatti nella multifunzionalità la capacità dell’agricoltura di rispondere alle rinnovate esigenze/bisogni della società e dei consumatori. Il presente lavoro, dopo avere individuato i caratteri e gli aspetti definitori dell’agricoltura sociale si sofferma in particolare sul ruolo riabilitativo del lavoro agricolo per le persone private della libertà personale, individuandolo quale possibilità utile a migliorarne la qualità della vita e a promuoverne il futuro inserimento sociale e lavorativo. Il lavoro presenta il caso di studio della Cooperativa sociale 153, che ha creato un’impresa sociale per la gestione e valorizzazione dell’azienda agricola della casa circondariale di Perugia, Capanne.

Viviana Calzati

Nuove pratiche turistiche e slow tourism.

Il caso della Valnerina in Umbria

Il testo analizza il tema del turista lento, con particolare riferimento all’Umbria, attraverso un’indagine di campo orientata a studiare le caratteristiche e i comportamenti del turista lento per giungere a un suo profilo, guardando alla dimensione motivazionale del turismo e alle caratteristiche dell’offerta territoriale.

cod. 1562.36

Romina Deriu

Contesti mediterranei in transizione.

Mobilità turistica tra crisi e mutamento

Sulle sfide che il turismo deve affrontare oggi, soprattutto nel contesto mediterraneo, si concentrano i saggi raccolti nel volume, contributi alla riflessione che da decenni l’Associazione Mediterranea di Sociologia del Turismo porta avanti.

cod. 1805.31

Cst-centro Italiano di studi superiori per il turismo

Sviluppo turistico e territori lenti

Una nuova visione del territorio, che deve essere in grado di mantenere la propria identità tradizionale, senza essere totalmente ancorato al passato, “miscelando” anzi tale patrimonio con l’innovazione. Attraverso un’originale interpretazione dei legami tra sviluppo turistico e territorio, il testo propone una nuova lettura di quei territori “lenti”, che, lontani da una forte urbanizzazione e da un concetto di crescita continua, tentano di percorrere nuovi sentieri coerenti con la propria vocazione.

cod. 155.44

Gli autori dopo avere realizzato una mappatura, in Piemonte, Umbria e Sicilia, delle certificazioni territoriali rilasciate dalle associazioni aderenti a Res Tipica, hanno effettuato un’analisi comparata delle loro finalità statutarie. L’analisi ha permesso di individuare tre aree obiettivo, utili a comprendere l’orientamento degli amministratori locali rispetto alle risorse territoriali da valorizzare, evidenziando come le certificazioni territoriali possano contribuire a determinare innovativi percorsi di sviluppo turistico locale. Parole chiave: territori minori, certificazioni territoriali, sviluppo locale, reti d’identità, qualità, Res Tipica.

Viviana Calzati, Paola de Salvo

Le strategie per una valorizzazione sostenibile del territorio.

Il valore della lentezza, della qualità e dell'identità per il turismo del futuro

Un approfondimento su alcuni paradigmi di sviluppo locale, che rendono possibile un diverso concetto del vivere, del produrre e del consumare, basato sulla qualità dei territori e sull’affermazione di modelli urbani e territoriali alternativi, che contribuiscono a rendere più forte il senso di appartenenza aumentando l’integrazione della società locale.

cod. 1562.31

Viviana Calzati

La valorizzazione e promozione della qualità agroalimentare.

Il caso delle imprese olivicole della regione Umbria

Prendendo spunto dall’analisi del comparto oleario umbro, il volume richiama l’attenzione sulla capacità dei diversi soggetti regionali sia di attivare percorsi di sviluppo orientati alla valorizzazione di una risorsa tipica del territorio sia di definire filiere produttive in grado di generare benefici economici e sociali a favore dell’intera comunità regionale.

cod. 365.964