LIBRI DI WILLIAM CHIAROMONTE

William Chiaromonte

Una lettura giuslavoristica del d.l. 20/2023: le inadeguate politiche migratorie del Governo Meloni

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 179 / 2023

L’articolo propone una lettura critica delle disposizioni di interesse giuslavoristico contenute nel decreto legge 20/2023, convertito con legge 50/2023, in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare. Dopo aver contestualizzato l’adozione del provvedimento nell’ambito delle politiche migratorie del Go-verno Meloni, il saggio affronta le principali questioni interpretative poste dal decreto, riguar-danti la “nuova” programmazione dei flussi d’ingresso legale dei lavoratori stranieri, la sempli-ficazione e l’accelerazione delle procedure di rilascio dell’auto¬riz¬zazione al lavoro e le disposi-zioni in materia di ingressi “fuori quota”. Dallo studio emerge che le misure adottate sono scarsamente innovative, disorganiche e non denotano una visione complessiva del fenomeno migratorio, e in specie delle migrazioni per motivi di lavoro, la cui disciplina, invece, merite-rebbe una riforma profonda, incisiva e strutturale.

Monia Giovannetti, Nazzarena Zorzella

Ius migrandi

Trent'anni di politiche e legislazione sull'immigrazione in Italia

Lo ius migrandi, da secoli riconosciuto come diritto naturale universale e contemplato tra i più importanti principi del diritto internazionale, rivela la sua parziale compiutezza nell’asimmetria esistente tra il riconoscimento di un diritto di emigrare e i limiti imposti all’immigrazione. La pubblicazione, nata per celebrare i 20 anni di vita della rivista «Diritto, Immigrazione e Cittadinanza» per iniziativa di ASGI (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione) e Magistratura democratica, ripercorre la legislazione e le politiche sull’immigrazione in Italia negli ultimi 30 anni.

cod. 12000.11

William Chiaromonte

Ideologia e tecnica della disciplina sovranista dell’immigrazione. Protezione internazionale, accoglienza e lavoro dopo il "decreto Salvini"

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 162 / 2019

Il saggio analizza l’impatto negativo del c.d. "decreto Salvini" in materia di immigrazione e sicurezza sulla condizione giuridica e sulle prospettive d’integrazione socio-lavorativa dei migranti. Dopo aver inquadrato la genesi del provvedimento nell’ambito delle recenti tendenze delle politiche migratorie nazionali, l’Autore esamina criticamente due ambiti dell’intervento legislativo: le modifiche agli status della protezione internazionale e il venir meno del permesso di soggiorno per motivi umanitari, da un lato, e la riforma del sistema di accoglienza, dall’altro.

William Chiaromonte, Maria Dolores Ferrara

Bisogni sociali e tecniche di tutela giuslavoristica.

Questioni aperte e prospettive future

I contributi raccolti, frutto del primo ciclo di seminari Itinerari della ricerca giuslavoristica. Colloqui fiorentini/triestini tra ricercatori e studenti, approfondiscono diversi temi giuslavoristici, avendo come filo conduttore l’obiettivo di indagare – alla luce delle riforme del diritto del lavoro – alcuni bisogni sociali, emergenti o già consolidati, e le corrispondenti tecniche di tutela, allo scopo di verificare se e in che misura le seconde siano in grado di fare adeguatamente fronte ai primi.

cod. 300.75

Un quadro degli enti bilaterali dell’artigianato in una fase particolarmente delicata in cui sono in atto decisivi processi di riforma a livello nazionale. L’obiettivo del volume è di illustrare la storia e le potenzialità degli otto enti regionali (Trentino, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche, Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia) che, insieme a quello del Veneto, costituiscono le realtà di gran lunga più rilevanti nel panorama nazionale.

cod. 300.70

William Chiaromonte

Welfare locale e immigrazione. Il contenzioso sulla legislazione regionale in materia di integrazione degli stranieri

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 132 / 2011

Il saggio, dopo una ricostruzione in chiave storico-evolutiva della disciplina nazionale in materia di immigrazione, illustra le tre stagioni della legislazione regionale che si sono succedute, a partire dagli anni ’90 dello scorso secolo, a disciplinare l’integrazione degli stranieri. Viene, quindi, preso in esame il contenzioso insorto fra Stato e Regioni dopo la riforma costituzionale del 2001 ed avente ad oggetto principalmente il riparto di competenze in materia di immigrazione, la progressiva estensione del campo di applicazione soggettivo delle legislazioni regionali - fino a riconoscere alcuni diritti sociali fondamentali anche agli stranieri irregolari ed ai «neocomunitari» - ed il ruolo ritagliatosi dalle Regioni in alcuni ambiti di presunta competenza nazionale. L’Autore conclude constatando da un lato un significativo rafforzamento, sospinto dalla giurisprudenza pro integration della Corte costituzionale, delle competenze regionali in materia di inclusione sociale degli stranieri, persino irregolari, nonostante il tentativo governativo di limitarne il raggio di azione, e paventando dall’altro, quale conseguenza di tale consolidamento di attribuzioni, il rischio concreto di una notevole differenziazione della qualità dell’integrazione a livello territoriale (regionale ma anche infra-regionale), anche a causa della latitanza dello Stato quale soggetto riequilibratore.

1. I fatti all’origine della pronuncia.
2. La judicial globalization in materia di tutela dei diritti dell’uomo.
3. La soluzione della controversia.
4. Brevi considerazioni sul ruolo della tutela multilivello dei diritti fondamentali nel sistema giurisdizionale europeo.