@article{40231, year={2010}, issn={1972-5523}, journal={STORIA URBANA }, number={126/127}, volume={XXXIII}, doi={10.3280/SU2010-126006}, title={Amministrazione del territorio e vicende politiche in Niger dal periodo coloniale ad oggi}, abstract={Questo saggio ripercorre le vicende politiche e amministrative del Niger, il paese dell’Africa subsahariana più povero del mondo. La prima parte esamina il periodo coloniale (1895-1960) e le difficoltà che i francesi incontrarono nell’occupare ed amministrare un territorio cosi vasto, impervio e abitato da popolazioni ostili. Il risultato è un paese che all’alba dell’indipendenza (1960) era diviso in due, il sud ovest, governato dall’amministrazione coloniale francese; il nord est, ancora sotto controllo militare. Tra il 1960 ed il 1991 (seconda parte) gli avvenimenti politici che si susseguirono: Prima repubblica, colpo di stato militare del 1974 e le riforme successive al 1983 con la Société pour le développement furono associati ad altrettante trasformazioni amministrative senza però mai discostarsi eccessivamente dalla tipologia francese. Il 1991 è un anno importante. In Niger - come in gran parte dell’Africa - la Conférence national costituisce un punto di svolta verso il processo di democratizzazione e il decentramento amministrativo che diviene l’argomento prioritario attorno a cui ruotano le vicende amministrative dal 1991 ad oggi. Tale è l’oggetto della terza parte che approfondisce le vicende legate alla nascita dei comuni e il cui esito furono le prime elezioni comunali del 2004. Le conclusioni riguardano i punti critici con cui si confronta il processo di decentramento nella sua fase attuale e le conseguenti implicazioni soci-economiche.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=40231}, author={Mario Artuso} pages={117-138}, language={IT}}