TY - JOUR PY - 2015 SN - 1972-487X T1 - Il cinema di relazione di Carlo Mazzacurati JO - PSICOBIETTIVO DA - 6/15/2015 12:00:00 AM DO - 10.3280/PSOB2015-001011 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=54280 AU - Selvaggi, Caterina SP - 159 EP - 166 IS - 1 VL - XXXV LA - IT AB - Attraverso l’analisi del più importante film di Carlo Mazzacurati, morto nel 2014, cioè "La giusta distanza" (2007), l’A. evidenzia lo stile con cui il regista non si limita a rappresentare fatti o paesaggi ma piuttosto le relazioni tra i personaggi; le immagini di questo film hanno per oggetto proprio le relazioni, ed è per questo che può essere chiamato "cinema di relazione". La storia è infatti ricostruita attraverso sguardi, parole, silenzi, e movimenti della macchina da presa che segue il corpo dei personaggi. È così che uomo innocente ingiustamente condannato verrà guardato da una "giusta distanza" che ne riscopre l’innocenza: la distanza dei rapporti con le persone. PB - FrancoAngeli ER -