@article{58130, year={2016}, issn={2239-6330}, journal={TERRITORIO}, number={79}, volume={}, doi={10.3280/TR2016-079001}, title={L’abitare responsabile come nomos della terra}, abstract={La metropoli contemporanea è la forma precipua di strutturarsi del territorio nell’era del capitalismo. Diversamente dal luogo comune che vede la metropoli come un’evoluzione della città, essa è portatrice di nuovi principi ordinatori destinati, sul lungo periodo, a manifestare una portata eversiva: la promozione di un modello insediativo con spiccate caratteristiche antiurbane. Negli sviluppi maturi della metropoli emergono infatti linee di forza che, per un verso, tendono a scardinare la città compatta e, per altro verso, portano al dilagare di forme insediative che nulla hanno della città. Indicativo il regredire di una delle conquiste più alte della civilizzazione: l’urbanità. Ma l’entrata in crisi della cura delle condizioni materiali che rendono possibile e feconda la convivenza civile è proceduta parallelamente alla crisi della cura del potenziale nutritivo della terra. Lo scritto scava nelle radici comuni delle due crisi e propone una via d’uscita nell’alleanza fra valori ambientali e valori civili} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=58130}, author={Giancarlo Consonni} pages={7-16}, language={IT}}