@article{58139, year={2016}, issn={2239-6330}, journal={TERRITORIO}, number={79}, volume={}, doi={10.3280/TR2016-079010}, title={Frutteti ed orti tra gli spazi aperti dei quartieri della città pubblica a Roma}, abstract={Il comune più popoloso del Paese è anche il più grande comune agricolo europeo. La commistione fra l’urbano e il rurale è ben leggibile nei quartieri periferici, dove le morfologie degli interventi di edilizia pubblica si giustappongono e si alternano alle tante specie di spazi di natura agricola: grandi tenute e aree in abbandono, lacerti di campagna e orti urbani, aree a pascolo e vigneti. L’antico legame della città con le pratiche agricole sembra non essersi mai interrotto del tutto, come è evidente nei due esempi di San Basilio e Corviale, dove emergono le dimensioni plurali di spazi aperti che assumono di volta in volta valenze paesaggistiche, produttive e ambientali, rendendo possibili nuove forme di coesione sociale e di cura del territorio} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=58139}, author={Claudia Mattogno} pages={60-66}, language={IT}}