@article{58240, year={2016}, issn={1972-5620}, journal={RICERCHE DI PSICOLOGIA }, number={4}, volume={39}, doi={10.3280/RIP2016-004001}, title={La meditazione orientata alla mindfulness (mom) nella ricerca psicologica}, abstract={La meditazione mindfulness costituisce il settimo passo dell’ottuplice sentiero, un programma psicopedagogico per liberare dal dolore fisico e psichico messo a punto più di 2500 anni fa da Siddharta Gautama, un principe indiano conosciuto come il Buddha. La mindfulness è stata descritta nel ‘Grande discorso sui fondamenti della presenza mentale’ di Gautama. Questa forma di meditazione consiste nell’imparare a diventare consapevoli del respiro, del corpo e nella capacità di osservare i contenuti della mente. Il metodo di meditazione orientata alla mindfulness (MOM), sviluppato dagli autori, consiste in otto incontri settimanali, composti ciascuno da tre momenti: i primi 30 minuti vengono dedicati alla presentazione di un tema rilevante per la mindfulness; a cui seguono 30 minuti di pratica della mindfulness (10 minuti di attenzione al respiro, 10 minuti di contemplazione del corpo, 10 minuti di osservazione della mente); alla fine della meditazione vengono dedicati circa 60 minuti alla discussione delle eventuali difficoltà e dei risultati raggiunti. Il training di meditazione MOM è stato utilizzato dagli autori in 7 ricerche sperimentali pubblicate e in altre 5 ricerche in preparazione o in via di pubblicazione. Dopo una parte introduttiva sulla meditazione mindfulness e sul metodo MOM, nella seconda parte dell’articolo vengono discussi i principali risultati ottenuti dagli studi neuropsicologici e clinici sugli effetti della meditazione orientata alla mindfulness.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=58240}, author={Franco Fabbro and Cristiano Crescentini} pages={457-472}, language={IT}}