TY - JOUR PY - 2019 SN - 2038-6745 T1 - Sindacato e lavoratori digitali: organizzazione, rappresentanza, contrattazione JO - ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE DA - 5/15/2019 12:00:00 AM DO - 10.3280/ES2019-001004 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=63925 AU - Forlivesi, Michele SP - 31 EP - 45 IS - 1 VL - XXXVII LA - IT AB - Il saggio analizza le diverse modalità di organizzazione sindacale dei lavoratori digitali. La via da seguire è secondo l’Autore quella del social movement unionism: ossia fare rete con associazioni, società civile e cittadinanza per rompere l’isolamento del rapporto lavoratorepiattaforma, ricomporre gli interessi collettivi a livello territoriale e stimolare l’attenzione dell’opinione pubblica e l’attivazione delle istituzioni. Il modello proposto presuppone un nesso indissolubile tra diritti sociali, diritti del lavoro e cittadinanza e richiede un’attivazione diretta di tutti gli attori sociali nei confronti delle piattaforme committenti: lavoratori, istituzioni locali e cittadini-consumatori. Il soggetto pubblico, in particolare, può giocare un duplice ruolo: promuovere pratiche neo-concertative, divenendo parte attiva del processo negoziale e stimolare il c.d. "consumo critico" della cittadinanza. Il livello territoriale di contrattazione è secondo l’Autore l’ambito contrattuale collettivo più adatto a recepire le istanze rivendicative dei lavoratori della gig economy in quanto a livello locale è più facile creare virtuosi meccanismi di coalizione sociale tra istituzioni, organizzazioni spontanee dei lavoratori, sindacati confederali e cittadinanza in grado di incidere sul potere di mercato delle piattaforme nel contesto urbano mediante la leva reputazionale. PB - FrancoAngeli ER -