All'altezza del compito.

Osservatorio nazionale sull'Internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca

All'altezza del compito.

Presidi, insegnanti, studenti e genitori si misurano con la sfida dell'internazionalità

L’esperienza all’estero vissuta da adolescenti è un vero vantaggio competitivo nel percorso di successo professionale. A confermarlo, alcuni noti intellettuali, manager e imprenditori di cui in questo libro, sotto forma di interviste e racconti, è proposta la testimonianza.

Printed Edition

15.00

Pages: 144

ISBN: 9788820408039

Edition: 1a edizione 2012

Publisher code: 2001.92

Availability: Discreta

Pages: 144

ISBN: 9788856856750

Edizione:1a edizione 2012

Publisher code: 2001.92

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Format: PDF con DRM for Digital Editions

Info about e-books

A partire dal secondo dopoguerra numerosi sono stati gli appelli in favore dell'internazionalizzazione della scuola giunti dalla politica e dalla cultura per migliorare la comprensione internazionale. La tecnologia ha difatti reso più piccolo il mondo, facilitando i viaggi e le comunicazioni. Le attività economiche e politiche sono arrivate ad avere un respiro che abbraccia l'intero pianeta e il timore di uno "scontro di civiltà" potrebbe portare per reazione ad erigere nuove barriere tra gruppi etnici, regionali, socio-culturali e religiosi.
Ma la scuola italiana è pronta ad affrontare questa sfida? Secondo le quattro ricerche dell'Osservatorio nazionale sull'internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca, inaugurato nel 2009, sembra proprio di no. La nostra scuola è ancora ferma a un terzo di questo percorso, bloccata tra le maglie dei pochi finanziamenti e dalla scarsa propensione di molti docenti imbrigliati nell'attuazione dei programmi ministeriali e nel poco tempo a disposizione compresso tra centinaia di attività. L'apertura internazionale degli studenti è però un processo inarrestabile: piuttosto, partono da soli - lo fanno 5.000 ragazzi ogni anno - ben consapevoli che il loro futuro sarà possibile solo se la carta d'identità della propria formazione personale e professionale sarà autenticata dal bollino virtuale che li riconosca come "cittadini del mondo".
A confermarlo, alcuni intellettuali, manager e imprenditori accumunati dalla stessa esperienza all'estero vissuta da adolescenti, che è risultata un vero vantaggio competitivo nel loro percorso di successo professionale. In questo libro, sotto forma di interviste e racconti, è riproposta la loro testimonianza. Tra questi: il manager Franco Bernabè, la scrittrice Dacia Maraini, l'astronauta dell'Esa Luca Parmitano, il creatore delle cerimonie di apertura dei maggiori eventi sportivi internazionali Marco Balich, i giornalisti Maria Concetta Mattei del Tg2 e Massimo Razzi di Repubblica, il pubblicitario Gianni Giugnini.

L' Osservatorio nazionale sull'internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca , creato nel 2009 dalla Fondazione Intercultura Onlus per il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali, si propone di documentare quanto avviene in Italia in questo settore con l'obiettivo di stimolare l'apertura delle scuole all'Europa e al resto del mondo. Dal 2010 Fondazione Telecom Italia, in linea con la propria missione volta a promuovere il diritto allo studio e alla conoscenza come fattore fondamentale di abilitazione e inclusione sociale, è diventata partner per la realizzazione dell'Osservatorio. Collaborano a questo progetto la Direzione Generale per gli Affari Internazionali del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, l'Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola.



Roberto Ruffino, Fabio Di Spirito, Introduzione
Sei personaggi in cerca di... futuro
(Generazione i: sì o no?; Famiglie e scuola: vere maestre di vita)
Una scuola internazionale, perché?
(Un'esigenza non solo italiana; Educazione interculturale e mobilità studentesca nel contesto europeo; Il progetto dell'Osservatorio nazionale sull'internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca)
Nando Pagnoncelli, La scuola italiana è pronta alla sfida? L'indagine Ipsos sulla scuola internazionale: una fotografia con un'esposizione di 4 anni
(Gli ostacoli all'internazionalizzazione; ; L'insegnamento delle lingue: uno strumento cardine per l'apertura al mondo; La mobilità studentesca: dalla teoria alla pratica; Un altro punto di vista: per studenti e genitori le attività internazionali sono come una goccia nel mare; Tutti i dati disponibili sul sito dell'Osservatorio)
Un anno all'estero: favorevoli o contrari? Dallo scetticismo di alcuni professori al rebus della definizione delle competenze
("Se i prof ostacolano gli studi all'estero"; Un anno all'estero: tutti favorevoli... con qualche distinguo; Valutare il programma o le competenze...? Questo è il dilemma; Come misurare le competenze interculturali?; Dominare l'ansia e gestire la solitudine: la testimonianza di Franco Bernabè)
Le iniziative dell'Osservatorio per gli studenti. Alla scoperta delle diversità culturali
(Gli scambi di classe e Interculturalab; I concorsi con Repubblica.it: la scuola internazionale secondo)
Quella volta che... Intercultura: un'esperienza lunga tutta la vita
("Quella volta che... ho scoperto che negli Usa c'era ancora il razzismo" (di Massimo Razzi, giornalista di "Repubblica", un anno negli Usa nel 1970); "Quella volta che... mi chiesero di scrivere il mio primo articolo" (di Maria Concetta Mattei, giornalista TG2, un anno negli Usa nel 1974); "Quella volta che... ho chiesto una macchina per tirar su le bottiglie" (di Gianni Giugnini, pubblicitario, un anno in Danimarca nel 1977); "Quella volta che... ho capito che all'estero avrei superato le mie barriere e sarei uscito dall'omologazione" (di Marco Balich, Ceo Filmmaster Group, un anno negli Usa nel 1979); "Quella volta che... ho dovuto superare la Grande Muraglia della privacy!" (di Nicole Beretta, studentessa, un anno in Cina nel 2006); "Quella volta che... ho festeggiato il Natale a casa di una famiglia induista" (di Lodovico Terzi, studente, un anno in India nel 2010); "Quella volta che... ho litigato per una 'coperta... comunista'" (di Giulia Porro, studentessa, un anno negli Usa nel 2010); "Quella volta che... mi ha svegliato il profumo del mio primo Gallopinto" (di Chiara Pastore, studentessa, un anno in Costarica nel 2010); "Quella volta che... ho gironzolato nella zona povera di Pechino" (di Arianna Gatta, studentessa, un anno in Cina nel 2006))
Ringraziamenti.

Contributors: Fabio Di Spirito, Roberto Ruffino

Serie: Varie

Subjects: Intercultural Education

Level: Non-fiction

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