Lo squiggle-game. Tecnica e strategia finalizzate alla costruzione di una metafora come "espressione ed evoluzione del Sé"

Journal title IPNOSI
Author/s Giuseppina Pastore, Manuela Iasenzaniro
Publishing Year 2013 Issue 2013/2 Language Italian
Pages 11 P. 47-57 File size 697 KB
DOI 10.3280/IPN2013-008004
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

The Authors discuss the Squiggle-game, a tecnique created by Donald Winnicot, that they often use in their clinical practice to promote change in people. This tecnique realize the attunement of the therapist to the needs of the client realizing an empathic and cooperative relationship in which the client himself will be able to use his own resources to activate a self healing process, for solving all those difficulties that hang over in some particular moment of life. The Squiggle is, in fact, an instrument and a place to build the Rapport in which the client can interferes on his Map or Script and by activating the unconscious creativity, he can create lines and drowings that become, then, metaphor of Self, in which the old and the new interweave, forming a new Reference Frame. The Authors go back to the important contributions of the Ericksonian Naturalistic Hypnosis and connect them to other important theories (the Attunement of Winnicot, the alpha function of Bion, the mirror neurons of Rizzolatti and Gallese, the emotionalaffective regulation and self- regulation of Shore). At the end the Authors present a clinical case to explain the theories and to show how, building a shared place, the client can elaborate a metaphor that become expression and evolution of the Self.

Le autrici presentano lo squiggle-game, tecnica che ideata da Donald Winnicott, sovente utilizzano in campo clinico per promuovere il cambiamento della persona. Tale tecnica realizza la sintonizzazione del terapeuta ai bisogni del cliente dando luogo ad una relazione empatica e cooperativa nella quale diviene possibile per quest’ultimo utilizzare le proprie risorse personali e attivare le capacità autocurative, così da superare quelle difficoltà che sopraggiungono in particolari momenti della sua esistenza. Lo squiggle si configura, infatti, come strumento e luogo di rapport all’interno del quale diviene possibile per la persona intervenire sulla propria mappa e, attivando la creatività inconscia, produrre segni e disegni che divengono, poi, metafora di Sè, dove vecchio e nuovo si intrecciano nel creare nuovi quadri di riferimento. Le autrici faranno riferimento ad importanti contributi realizzati nell’ambito dell’ ipnosi naturalistica di Milton Erickson collegandoli ad altri, fondamentali, assunti teorici (l’attunement di Winnicott, la funzione Alfa di Bion, l’attivazione dei neuroni specchio di Gallese e Rizzolatti, la regolazione e l’autoregolazione emotivo-affettiva di Shore). Verrà infine presentato un caso clinico che mostrerà come, nella costruzione di uno spazio intersoggettivo che assume significato interpersonale condiviso, la persona elabora una metafora "espressione ed evoluzione del Sė".

Keywords: Attachment, mirroring, mirror neurons, attunement, metaphor, share manifold.

  1. Haley J. (1978). Le nuove vie dell’ipnosi. Roma: Astrolabio.
  2. Casilli C., Ducci G. (2002). La supervisione nella nuova ipnosi. Milano: Franco Angeli.
  3. Clancier A. (1986). Il paradosso di Winnicott: dalla nascita alla creazione. Milano: Unicopli.
  4. Casula C. (2002). Giardinieri Principesse Porcospini. Milano: Franco Angeli
  5. Ducci G. (2000). La relazione terapeutica in ipnosi. In Loriedo C., Santilli W. La relazione terapeutica. Milano: Franco Angeli.
  6. Erickson M.H., Rossi E.L. (1982). Ipnoterapia. Roma: Astrolabio.
  7. Erickson M.H. (1983). La mia voce ti accompagnerà. Roma: Astrolabio.
  8. Gallese V. (2006). La molteplicità condivisa. Dai neuroni mirror all’intersoggettività. In Mistura S., a cura di (2006). Autismo: l’umanità nascosta. Torino: Giulio Einaudi Editore.
  9. Gordon D. (1992). Metafore terapeutiche. Roma: Astrolabio-Ubaldini Editore.
  10. Loriedo C., Del Castello E., a cura di (1995). Tecniche dirette ed indirette in ipnosi e in psicoterapia. Milano: Franco Angeli.
  11. Loriedo C., Nardone G., Watzlawick P., Zeig J.K. (2002). Strategie e stratagemmi della psicoterapia. Milano: Franco Angeli.
  12. Loriedo C., Santilli V., a cura di (2001). La relazione terapeutica. Milano: Franco Angeli.
  13. Rizzolatti G., Sinigaglia C. (2006). So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio. Milano: Raffaello Cortina.
  14. Shore A.N. (2009). La disregolazione dell’emisfero destro. In Williams R., a cura di (2009). Trauma e relazioni. Milano: Raffaello Cortina Editore.
  15. Shore A.N. (2012). Attaccamento, trauma, dissociazione. Una premessa neurobiologica.
  16. In Bromberg P., a cura di (2012). L’ombra dello tsunami. La crescita della mente relazionale. Milano: Raffaello Cortina Editore.
  17. Stern D.N. (1987). Il mondo interpersonale del bambino. Torino: Bollati Boringhieri.
  18. Winnicott D.W. (1971). Gioco e Realtà. Roma: Armando Editore.
  19. Winnicott D.W. (1975). Dalla pediatria alla psicoanalisi. Firenze: Martinelli Editore.
  20. Winnicott D.W. (1987). I Bambini e le loro madri. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Giuseppina Pastore, Manuela Iasenzaniro, Lo squiggle-game. Tecnica e strategia finalizzate alla costruzione di una metafora come "espressione ed evoluzione del Sé" in "IPNOSI" 2/2013, pp 47-57, DOI: 10.3280/IPN2013-008004