The 2016 national collective agreement for the automotive sector: a perspective over the Italian industrial relations system

Journal title GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI
Author/s Vincenzo Bavaro
Publishing Year 2017 Issue 2017/156 Language Italian
Pages 14 P. 729-742 File size 199 KB
DOI 10.3280/GDL2017-156004
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

Multiemployer agreement in the metal-industry sector, generally represents the tendencies of italian industrial relations system. This multyemplyer agreement is therefore important because it closes a longtime break in the most rapresentative trade unions relations. In addition, there are regulatory content that represents an innovation in this area: the strengthening of union participation, the subjective right to employee training, a new structure of wage and implementation of collective bargaining at company level.

Keywords: Multiemployer agreement; Wage; Welfare; Training; Participation; Company agreement

  1. Aa. Vv. (2013). Riforma della contrattazione, produttività e crescita: un dialogo tra economisti. EL: 7 ss.
  2. Alachevich F. (2015). Welfare territoriale nel distretto pratese: un gioco a somma positiva?. DLRI: 143 ss.
  3. Alaimo A. (2009). Il coinvolgimento dei lavoratori nell’impresa: informazione, consultazione e partecipazione. In: Sciarra S., e Caruso B., a cura di, Il lavoro subordinato. Torino: Giappichelli, 641 ss.
  4. Balandi G. (2007). Formazione e contratto di lavoro. DLRI: 135 ss.
  5. Barbieri M. (2014). Il testo unico alla prova delle norme giuridiche. DLRI: 577 ss.
  6. Bavaro V. (2001). Sull’accordo “separato” dei metalmeccanici. Il diario del lavoro, 6.9.2001. Testo disponibile al sito: http://www.ildiariodellavoro.it (consultato il 2.8.2017).
  7. Bavaro V. (2012). Azienda, Contratto e Sindacato. Bari: Cacucci
  8. Bavaro V. (2017). Sulla prassi e le tendenze delle relazioni industriali decentrate in Italia (a proposito di un’indagine territoriale). DRI: 13 ss.
  9. Bellardi L. (2010). L’attuazione dell’Accordo quadro: pluralità dei sistemi contrattuali ed eterogenesi dei fini. Alcune note di sintesi. DLRI: 387 ss.
  10. Bellardi L. (2014). La recente riforma della struttura contrattuale: profili critici e incoerenze. DLRI: 739 ss.
  11. Carinci F. (2009). Una dichiarazione d’intenti: l’accordo quadro del 22 gennaio 2009 sulla riforma degli assetti contrattuali. RIDL, I: 177 ss.
  12. Carrieri D. (2014). La lunga fuoriuscita dall’incerta rappresentanza: un approdo finalmente solido?. DLRI: 549 ss.
  13. Caruso B. (2007). Occupabilità, formazione e «capability» nei modelli giuridici di regolazione dei mercati del lavoro. DLRI: 1 ss.
  14. Corti M. (2012). La partecipazione dei lavoratori. Milano: Vita e Pensiero
  15. Garofalo M.G., Roccella M., a cura di (2010). Commentario al contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici. 20 gennaio 2008. Bari: Cacucci
  16. Ghezzi G. (1983). Più ombra che luci. Il Protocollo di gennaio. PD: 207 ss.
  17. Greco M.G. (2017). La retribuzione costituzionale tra decentramento delle relazioni sindacali e salario minimo legale. RGL, I: 29 ss.
  18. Imberti L. (2013). A proposito dell’articolo 8 della legge n. 148/2011: le deroghe si fanno, ma non si dicono. DLRI: 255 ss.
  19. Laforgia S. (2014). L’Accordo interconfederale del 10 gennaio 2014: la riforma del sistema di relazioni sindacali e il principio di maggioranza. DLM, III: 663 ss.
  20. Lassandari A. (2009). Contrattazione collettiva e produttività: cronaca di evocazioni (ripetute) e incontri (mancati). RGL, I: 311 ss.
  21. Lassandari A. (2010a). Le nuove regole sulla contrattazione collettiva: problemi giuridici e di efficacia. RGL, I: 45 ss.
  22. Lassandari A. (2010b). Commento agli artt. 1, 2, 3, 7, 8. In: Garofalo M.G., Roccella M., a cura di, Commentario al contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici. 20 gennaio 2008. Bari: Cacucci, 57 ss.
  23. Lassandari A. (2016). Quando un ragionamento impeccabile è sbagliato: brevi riflessioni su di una controversia attorno al «Testo unico sulla rappresentanza». RGL, I: 647 ss.
  24. Liso F. (2014). Opinioni sul “nuovo” art. 19 dello statuto dei lavoratori. DLRI: 106 ss.
  25. Magnani M. (2014). Opinioni sul “nuovo” art. 19 dello statuto dei lavoratori. DLRI: 122 ss.
  26. Maresca A. (2014). L’esigibilità del contratto collettivo nazionale: enigma od opportunità praticabile?. DLRI: 563 ss.
  27. Marocco M. (2017). Il salario minimo legale nel prisma europeo: prospettive per l’Italia. DLRI: 337 ss.
  28. Menegatti E. (2016). Il salario minimo legale. Torino: Giappichelli.
  29. Pedrazzoli M. (1985). Sull’introduzione per via contrattuale di comitati consultivi paritetici nel gruppo IRI. DLRI: 217 ss.
  30. Pedrazzoli M. (2005). Partecipazione, costituzione economica e art. 46 della Costituzione. Chiose e distinzioni sul declino di un’idea. RIDL, I: 427 ss.
  31. Pessi R. (2015). L’accordo sul modello di welfare aziendale nel distretto industriale pratese: l’avvio di una possibile esperienza di welfare society. DLRI: 133 ss.
  32. Ponzellini A.M., Riva E., Scippa E. (2015). Il welfare aziendale: evidenze dalla contrattazione. QRS: 145 ss.
  33. Ricci M. (2009). L’accordo Quadro e l’Accordo Interconfederale Confindustria del 2009: contenuti e modelli di relazioni industriali. RIDL, I: 358 ss.
  34. Roccella M. (2007). Formazione, occupabilità, occupazione nell’Europa comunitaria. DLRI: 187 ss.
  35. Salomone R. (2014). Opinioni sul “nuovo” art. 19 dello statuto dei lavoratori. DLRI: 128 ss.
  36. Tomassetti P. (2015). La contrattazione in deroga nell’industria metalmeccanica lombarda. DLRI: 517 ss.
  37. Treu T. (1986). Le relazioni industriali nell’impresa: il protocollo IRI. DLRI: 395 ss.
  38. Treu T. (1989). Cogestione e partecipazione. DLRI: 597 ss.
  39. Treu T. (2016). Introduzione welfare aziendale. WP CSDLE “Massimo D’Antona”.IT, 297/2016. Testo disponibile al sito: http://csdle.lex.unict.it/docs/workingpapers/Introduzione-Welfare-aziendale/5505.aspx (consultato il 2.8.2017).
  40. Tursi A. (2012). Il “welfare aziendale”: profili istituzionali. RPS: 213 ss.
  41. Zoppoli L. (2005). Rappresentanza collettiva dei lavoratori e diritti di partecipazione alla gestione delle imprese. DLRI: 376 ss.

  • Work Beyond the Pandemic Ilaria Purificato, pp.97 (ISBN:978-3-031-39950-3)
  • Ccnl metalmeccanici 2021: il rinnovamento compiuto.. alla prova dell'applicazione Ilario Alvino, Lucio Imberti, Arturo Maresca, Sergio Moia, Luciano Pero, in GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI 175/2023 pp.457
    DOI: 10.3280/GDL2022-175007
  • Il contratto collettivo dei metalmeccanici nel sistema di relazioni industriali: intuizioni e innovazioni alla prova dei fatti Giulio Centamore, Andrea Lassandari, Federico Martelloni, Valeria Nuzzo, in GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI 180/2024 pp.593
    DOI: 10.3280/GDL2023-180005
  • Idee di lavoro e di ozio per la nostra civiltà Tiziano Treu, pp.1485 (ISBN:979-12-215-0319-7)

Vincenzo Bavaro, Il contratto nazionale dei metalmeccanici 2016: una prospettiva sulle relazioni industriali italiane in "GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI " 156/2017, pp 729-742, DOI: 10.3280/GDL2017-156004