
Modelli simulativi, intelligenza collettiva, forme del mutamento
cod. 243.1.1
Direttore: Salvatore Costantino (Università di Palermo)
Comitato scientifico: Raymond Boudon† (École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi), Vincenzo Cesareo (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Rosaria Conte (Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, CNR, Roma), Marina D’Amato (Università di Roma 3), Marcello Fedele (Università di Roma la Sapienza), Emanuele Felice (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara), Giovanni Frazzica (Università di Palermo), Raimondo Ingrassia (Università di Palermo), Antonio La Spina (Luiss “Guido Carli”, Roma), Fabio Lo Verde (Università di Palermo), Carlo Pennisi (Università di Catania), Alberto Trobia (Università di Palermo)
Comunicazione, Istituzioni, Mutamento Sociale. Ciascuno di questi tre ambiti viene trattato sia autonomamente, sia talvolta coniugandolo con gli altri. Vista anche la collocazione territoriale di alcuni di noi, vi è anche un’attenzione ai temi del ritardo e delle distorsioni dello sviluppo, e di conseguenza alle politiche e alle istituzioni relative a quest’ultimo. Se per un verso, infatti, “nuova comunicazione”, società dell’informazione e globalizzazione possono rappresentare delle risorse per uscire dalle situazioni di stasi o declino socio-economico, per altro verso, di nuovo a seconda dei vincoli istituzionali dati e delle storture endemicamente presenti, esse possono invece ben convivere con il sottosviluppo, senza scalfirlo. È stata attivata una procedura di referaggio anonimo cui vengono sottoposti gli scritti presi in considerazione ai fini della pubblicazione nella collana.
La Collana “Comunicazione, Istituzioni, Mutamento Sociale” si articola in due sezioni: “testi”, riservata a temi generali e a riflessioni di più ampio respiro teorico, e “ricerche”, in cui vengono presentati i risultati originali di ricerche empiriche a medio e breve raggio, e vengono discusse questioni di metodo.
Peer Reviewed series
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Modelli simulativi, intelligenza collettiva, forme del mutamento
cod. 243.1.1
Questo libro sistematizza i risultati della ricerca sulla cyber-criminalità, condotta da quella branca della sociologia della devianza nota come cyber-criminologia, e ne mette in evidenza i limiti alla luce delle evoluzioni sociali in atto. Il volume traccia i confini di una nuova «criminologia digitale», una criminologia moderna chiamata ad avere una vocazione sempre più inter e multidisciplinare, capace di far dialogare tra loro tutte le scienze della sicurezza e della criminalità.
cod. 243.2.34
Saperi della Pubblica Amministrazione, cambiamento sociale e stili di vita dei cittadini
cod. 243.1.3
L'uso delle nuove tecnologie tra delega e competenza
Prendendo spunto dal grandissimo incremento di informazione dovuto ai nuovi media, il volume affronta il tema della fiducia in riferimento all’uso delle nuove tecnologie, attingendo alla tradizione sociologica ma anche alle scienze cognitive e all’economia, e ricorrendo a una simulazione multi-agente computer assistita.
cod. 243.2.13
cod. 243.2.5
Percorsi enoturistici e figure imprenditoriali dell'enologia siciliana di qualità
cod. 243.2.8
Obiettivo del volume è quello di tratteggiare un bilancio dell’efficacia dell’azione di contrasto, diretta e indiretta, delle organizzazioni mafiose, sia con riferimento alle attività delle istituzioni e delle forze dell’ordine, sia con riferimento alla presa di coscienza del fenomeno da parte della società civile e della collettività più in generale.
cod. 243.2.26
Il volume si interroga sul reale stato di salute della comunicazione pubblica, esaminando in che misura questa riesce a incidere sull’efficacia e la qualità dei servizi pubblici, anche in settori cruciali come la sanità, e che genere di ostacoli frappone una burocrazia ancora abbarbicata a linguaggi anacronistici o pronta ad accogliere il nuovo nel modo peggiore.
cod. 243.1.8
Classi dirigenti, criminalità organizzata, politiche pubbliche
Politologi e sociologi si interrogano sulle ragioni della lunga persistenza della questione meridionale e sull’impatto che essa ha avuto sul funzionamento del sistema politico italiano, nonché sulla sostanziale coincidenza tra la fine della “Prima Repubblica” e la marginalizzazione del Mezzogiorno nell’agenda politica dell’ultimo ventennio, sotto l’incalzare di un’inedita questione settentrionale.
cod. 243.2.22
Cosa Nostra e Camorra: organizzazioni criminali a confronto
Il volume guarda alle organizzazioni criminali adoperando una prospettiva di analisi di tipo relazionale. Attraverso l’impiego delle tecniche della social network analysis, e l’utilizzo delle intercettazioni delle conversazioni dei singoli mafiosi come fonti empiriche, la ricerca ricostruisce e mette a confronto la specifica struttura reticolare di due differenti gruppi criminali: Cosa Nostra e la Camorra.
cod. 243.2.19